La convenienza e i bonus muovono gli acquisti
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Controllo delle offerte a volantino, caccia ai prezzi migliori (anche online), attenzione ai bonus statali e alle detrazioni fiscali. Le leve che favoriscono gli acquisti in questo momento complicato.
Tutti i 13 comparti merceologici analizzati dall’Osservatorio Non Food 2022 di GS1 Italy hanno aumentato le vendite annue (+12,0%) e superato i valori pre-pandemia (+2,2% nel quinquennio) arrivando a quota 104,7 miliardi di euro.
Ma visti i tempi che corrono, la sfida a mantenere il risultato, per beni il cui acquisto può essere messo in discussione o rimandato, vede produttori e distributori impegnati a garantirne l’accessibilità con iniziative di carattere promozionale o strategie di prezzo più a lungo termine.
Un sentiment, come è emerso dall’Osservatorio Non Food 2022 di GS1 Italy, che ha individuato il tema del risparmio come uno dei più immanenti e trasversali nell’approccio all’universo dei prodotti non alimentari.
“Dalla nostra indagine risulta che la ricerca del risparmio è sfaccettata e si esplicita in modi diversi – commenta Marco Cuppini, research and communication director di GS1 Italy-. E quando risparmiare non basta, allora si tende a ridurre o rimandare gli acquisti, come ci hanno confermato dal 50 al 70% degli intervistati, a seconda dei singoli comparti merceologici”.
I comportamenti del consumatore a “caccia” del miglior prezzo
Tra il 35 e il 45% degli shopper si informa del prezzo direttamente in negozio davanti allo scaffale e circa il 20% si informa con quello esposto in vetrina (in particolare per abbigliamento, profumeria, ottica e arredamento).
Allo stesso tempo, c’è una significativa quota di consumatori che si informa dei prezzi attraverso i canali online, ad esempio sui siti specializzati in e-commerce (come Amazon) soprattutto per elettronica e giocattoli (circa il 45% dei casi), sugli e-shop delle catene specializzate e sui motori di ricerca (come Google), in particolare per elettrodomestici, elettronica e articoli per lo sport con circa il 30% dei casi.
La convenienza è il plus che porta a scegliere i siti di e-commerce, a partire dai pure player dell’online. Circa la metà degli shopper cerca su internet i prezzi più bassi e dal 30% al 40%, a seconda dei comparti, viene attratto dalle offerte promozionali.
Nella rete fisica il livello dei prezzi e, soprattutto, di quelli in volantino è in quasi tutte le merceologie il motivo principale che fa scegliere di acquistare negli ipermercati o nei supermercati di grandi dimensioni, in particolare alcune merceologie (come i libri best seller, la cartoleria e l’edutainment in genere) e in alcuni periodi dell’anno, come Natale. Le offerte promozionali sono determinanti anche per spingere gli acquisti nei negozi specializzati (in particolare nel mondo dei casalinghi) e nei discount, soprattutto per articoli per la casa e piccoli elettrodomestici.
Un’altra strada individuata dagli italiani per comprare risparmiando è approfittare delle detrazioni fiscali e dei bonus concessi dallo Stato. Gli incentivi legati alle ristrutturazioni edilizie hanno impattato sulle vendite di grandi elettrodomestici (+18,8% i bianchi, +35,9% i bruni), di mobili (+17,0%), di bricolage (+6,8%) e di edilizia fai-da-te (+5,7%). Il Bonus Cultura 18app ha influito sulla spesa per i supporti musicali (+24,0%) e per i libri non scolastici (+10,4%), mentre il Bonus Vista su quella per prodotti di ottica (+16,1%).
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