Il bricolage francese chiude il 2020 a +4,8%
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Secondo Mathieu Pivain, presidente di FMB (Fédération des Magasins de Bricolage et de l’Aménagement de la Maison): “Dall’attuazione del graduale deconfinamento, i negozi di bricolage hanno ancora una volta registrato un risultato positivo per l’ultimo mese del 2020”.
“A dicembre – continua Mathieu Pivain – i negozi di bricolage hanno continuato il loro slancio con un aumento oltre il 30% delle vendite dopo un mese di novembre a +7%. Questo nuovo rimbalzo conferma l’entusiasmo dei francesi per il fai da te dall’inizio della crisi sanitaria”.
Un mese, quello di dicembre, che porta il 2020 a registrare una crescita del mercato del bricolage, sul 2019, del 4,78%, in valore, come da indice della Banque de France/FMB. Ricordiamo che il 2019 si era chiuso a +1,79% sul 2018. Inoltre, nel 2020 l’aumento del valore è di un punto superiore a quello del volume (+3,81), a segnalare che si è venduto di tutto con una pressione promozionale inferiore.
Mentre Mathieu Pivain, presidente della FMB (Federazione dei negozi di bricolage e di articoli per la casa) vede queste cifre come “un nuovo rimbalzo che conferma la mania francese per il bricolage dall’inizio della crisi sanitaria”, ci si chiede cosa succederà una volta che l’onda si sarà spenta. Come saranno diventati i negozi di bricolage e quali clienti saranno fedeli?
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