icona categoria

Germania. L’effetto Covid-19 e un maggio da record

Descrizione dell'immagine

L’intervista a Reinhard Wolff , titolare di Wolfcraft insieme al fratello Thomas, ha fornito un punto di vista aziendale e mercantile grazie al confronto con molti colleghi europei, come presidente HIMA.

Come avete affrontato la situazione in azienda?
Abbiamo predisposto, prima ancora delle indicazioni governative, tutte le misure di sicurezza sia nello stabilimento in Slovacchia che in quello tedesco, nel Centro di Distribuzione e negli Uffici. Mascherine, sanificazione, distanziamento e alternanza di 30 minuti tra i turni in produzione e magazzino. Gli impiegati hanno lavorato da casa da marzo a inizio maggio, sia in Germania, che negli altri Paesi Europei. Abbiamo avuto un grosso supporto dal IT per fornire linee telefoniche-internet veloci, per soddisfare il lavoro, senza ripercussioni, sia in Germania, che negli altri Paesi. Abbiamo sostituito riunioni e meeting tra i vari reparti con video e conference call. Da maggio gli impiegati stanno progressivamente tornando al lavoro in ufficio, ma ogni locale ha un numero massimo di persone ammesse e continueremo tutte riunioni interne solo in video conferenza, per evitare contatti.

Come hanno reagito i dipendenti?
Unitamente a mio fratello Thomas abbiamo realizzato un video, rivolto a tutti i nostri dipendenti per spiegare le problematiche da affrontare insieme. Direi che c’è stata una piena collaborazione ed appoggio alle nostre decisioni da parte di tutti. Le video conferenze sono state veramente molto apprezzate a tutti i livelli ed anche in futuro utilizzeremo molto di più questo metodo di comunicazione, che ritengo più efficiente di una riunione tradizionale.

Problemi con le forniture di materiale, con la logistica?
Come tutti abbiamo sofferto le problematiche legate ai trasporti ed al ricevimento delle merci e delle materie prime per la produzione, soprattutto all’inizio della crisi. Ora la situazione è a livelli di normalità.

Come è stata l’evoluzione in questi mesi?
Marzo è stato il mese peggiore, per la chiusura contemporanea dei negozi DIY in tutta Europa. Progressivamente hanno riaperto i punti vendita sia in Germania (50% non ha mai chiuso), nel Nord e nell’Est Europa ed il fatturato ha ripreso vigore in aprile. Maggio sarà probabilmente il mese col record assoluto di vendite nella nostra storia! Un vero boom di vendite.

Sorprendente, considerando che sono stati chiusi per mesi i punti vendita delle grandi Catene in Francia, ed in Spagna sono aperti solo quelli fino a 400 m2 di superficie
Verissimo, ma indubbiamente il mercato DIY ha sofferto molto meno di questa crisi, anzi, il lockdown ha “costretto” o consigliato molti a fare lavori in casa ed in giardino, con una forte crescita dei consumi di materiale hobbystico. Per piacere e/o necessità in nostro mercato si è ancora una volta dimostrato più forte delle crisi.

Pensi che e-commerce abbia tratto vantaggio da questa situazione?Anche i vari players hanno sofferto con le problematiche relative ai trasporti e soprattutto inizialmente hanno concentrato gli acquisti su generi di immediata necessità legati al virus come disinfettanti, igienizzanti e protezioni individuali. Certamente le vendite online hanno beneficiato della chiusura dei punti vendita ed in parte dalle limitazioni alla circolazione delle persone, ma non c’è stato un travaso estremamente significativo.

Le prospettive?
Siamo passati da una crisi di cui non vedevamo la fine, ad una ripresa molto veloce in poco tempo. In Europa, a fine maggio, stimiamo di superare, anche se di poco, lo stesso livello del 2019. Entro fine anno pensiamo di raggiungere gli ambiziosi obiettivi che ci siamo prefissati per il 2020. Assolutamente impensabile solo 2 mesi fa.

Nella foto: Reinhard e Thomas Wolff durante una videoconferenza

Facci sapere cosa ne pensi

© SAGA s.r.l.
Ogni diritto sui contenuti è riservato ai sensi della normativa vigente. I contenuti di diyandgarden.com non possono, neppure in parte, essere copiati, riprodotti, trasferiti, caricati, pubblicati o distribuiti in qualsiasi modo senza il preventivo consenso scritto della società SAGA srl.