Assofermet, lettera al governo per la riapertura
Pubblicato il
Una lettera a Conte, Gualtieri, Patuanelli e Colao per sollecitare il riavvio delle attività produttive e commerciali rimaste escluse dopo il DPCM del 10 aprile scorso.
L’associazione, tra cui la sezione Assofermet Ferramenta, alla luce di quanto sino ad ora deliberato dalle Istituzioni, pur con tutte le precauzioni nei confronti dei lavoratori, ha ritenuto doveroso scrivere al Governo affinché si prendano al più presto decisioni ” in assenza delle quali gli impatti sul sistema economico generale saranno catastrofici e diverrebbero irrecuperabili, con implicazioni profonde anche sulla stabilità sociale del Paese”.
Le proposte
Oltre alla riapertura delle attività che fanno capo all’Associazione, Assofermet sostiene l’importanza di una riattivazione generale “per poter consentire il funzionamento completo dei complessi meccanismi di Filiera esistenti o almeno per le imprese in grado di operare in linea con i più stringenti Protocolli di Sicurezza indispensabili a garantire la salute dei lavoratori”. Una riapertura che però dovrà comunque sia tener conto del concetto di “distanziamento sociale” sia continuare a favorire, dove possibile, lo smart working.
La seconda richiesta riguarda la necessità di creare rapidamente delle linee di credito garantite dallo Stato a tassi agevolati e finanziamenti a fondo perduto per investimenti e consumi. Iniziative che però dovrebbero essere concepite in modo da essere fruibili immediatamente senza la consueta burocrazia e “inutili appesantimenti operativi che malissimo si adatterebbero, risultando del tutto inadeguati, ad una situazione di estrema emergenza come l’attuale”.
Facci sapere cosa ne pensi