ManoMano, in Italia fatturato a 65 milioni e nuovo round di finanziamento
Pubblicato il
ManoMano ha annunciato oggi, 28 gennaio, la chiusura di un nuovo round di finanziamento da 125 milioni di euro.
Temasek, fondo di Singapore, guida questa nuova cordata. I fondi General Atlantic, Eurazeo, Piton Capital, Bpifrance (attraverso il suo fondo Large Venture) e Kismet Holdings completano questo nuovo round di serie E.
I nuovi capitali permetteranno all’azienda francese di consolidare la sua presenza in Europa e sviluppare ulteriormente l’offerta di servizi per i suoi clienti, siano essi privati o professionisti, e per i suoi partner sellers. In 6 anni ManoMano ha raccolto 311 milioni di euro.
Italia protagonista della crescita
A seguito dell’ultimo round di finanziamento da 110M€ dello scorso aprile, motivato da forti ambizioni europee, il 2019 ha fatto registrare una crescita superiore al 50% e ha generato un fatturato globale di 620M€.
L’Italia, secondo mercato per importanza, chiude con una crescita del 77% e 65M€ di fatturato, a cui si aggiungono ulteriori 18M€ di crossboarder business generato dai seller italiani verso gli altri mercati europei della marketplace.
Risultati ottenuti grazie a una serie di innovazioni tecnologiche, alla relazione privilegiata che ManoMano intrattiene con i 574 seller locali. Il tutto per un catalogo che comprende oltre 1 milione di referenze, inclusa la nuova categoria Arredo-Casa aggiunta nel 2019.
Categoria, quest’ultima, balzata al terzo posto delle più ricercate e vendute sulla marketplace. Numeri importanti anche per quanto riguarda le visite, che salgono a 8 milioni.
Sempre nell’ultimo anno ManoMano ha assunto 200 nuovi collaboratori per arrivare ad un totale di 420 dipendenti, un quarto dei quali è internazionale. Questa “caccia al talento” continuerà anche nel 2020, con più di 200 nuove posizioni aperte.
L’arrivo del fondo di Singapore, Temasek si aggiunge alle altre presenze come l’insieme dei fondi in capitale General Atlantic, Eurazeo, Piton Capital, Bpifrance (già presente in capitale dal 2016 attraverso il Fonds Ambition Numérique e dal 2019 con il fondo Large Venture), Partech, Aglaé Ventures e Crédit Mutuel Capital Privé, oltre al nuovo azionista Kismet Holdings.
L’interesse per l’Italia. Servizi, innanzitutto
“Per permettere al mercato italiano di percorrere la stessa fortunata traiettoria di quello francese, dobbiamo cercare di adattarci ancora di più alle specificità locali, creando la migliore offerta possibile e sviluppando servizi sempre più innovativi – hanno dichiarato Philippe de Chanville e Christian Raisson, co-fondatori di ManoMano -. Il mercato italiano dell’Home Improvement è estremamente frazionato e ancora poco digitalizzato, con un tasso di penetrazione online del 2%. Se pensiamo che nei Paesi del nord Europa è del 16%, le potenzialità per noi sono enormi”.
In tal senso, dopo il lancio del servizio logistico Mano Fullfillment, nel novembre 2018 in Francia e in ottobre 2019 in Spagna, con il nuovo round di finanziamento l’azienda intende sviluppare questo servizio anche in Italia e negli altri mercati in cui è presente.
E, ancora, sul fronte della consulenza e dell’esperienza d’acquisto, la priorità di ManoMano é quella di allargare ulteriormente questa comunità dei Manodvisors, comunità di esperti e appassionati ai quali i consumatori possono rivolgersi per la fase di consiglio e pre vendita, online e al telefono, 7 giorni su 7. L’Italia, in questo senso, è il Paese best in class in riferimento ai mercati ManoMano, a conferma del fatto che il cliente italiano è il più esigente in termini di scelta del prodotto e consiglio pre vendita.
Per questo round di investimento ManoMano é stata accompagnata dal team di Morgan Stanley.
Facci sapere cosa ne pensi