Myplant & Garden in volata
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Le sensazioni c’erano tutte e ora sono arrivate le conferme: 3 giorni di rassegna (22-23-24 febbraio), 567 espositori (+30%>2016; +70%>2015) di cui 20% dall’estero, 110 le delegazioni ufficiali di buyer internazionali nei padiglioni, 40 tra incontri, convegni, talk ed eventi formativi letteralmente sold-out.
Nei 3 giorni di rassegna il salone internazionale del verde è divenuto il centro del business internazionale del settore, portando alla ribalta l’eccellenza italiana della filiera verde e mostrando negli 8 comparti espositivi (vivai, fiori, decorazione, edilizia, macchinari, servizi, tecnica, vasi) una ampiezza e profondità di offerta esclusiva e incomparabile altrove.
Ricchissimo il carnet di incontri, convegni, seminari e mostre in collaborazione con Ordini professionali (architetti, periti agrari, dottori agronomi e forestali), associazioni (paesaggismo, illuminotecnica, floricoltura), università (Bicocca, Bocconi, Statale), fondazioni, imprese, enti e centri di ricerca per una tre giorni che ha riunito nel capoluogo lombardo i più importati attori del florovivaismo, del paesaggio e del garden. Ricordiamo gli 800 mq del Garden Center New Trend e gli incontri GDS Break – eBay, Leroy Merlin, Obi e Bricoio – nello spazio Market Area del Padiglione 20.
“Non sono solo i numeri a confermare che la strada intrapresa solo 3 anni fa con il Consorzio è quella giusta – afferma Valeria Randazzo, Exhibition Manager di Myplant. La fiera è cresciuta e si è arricchita, la maglia espositiva dei 30.000 mq di mostra è stata organizzata bene, studiata per dare visibilità – con tocco estetico nostro e di un numero sempre crescente di espositori – all’ampiezza e profondità dell’offerta. Molti gli apprezzamenti ricevuti dall’Italia – espositori, operatori, buyer e stampa – e dall’estero. Abbiamo ricevuto incoraggiamenti, ringraziamenti e consigli. Terremo conto di tutto, come sempre, per migliorare e crescere ancora”.
Sul fronte visitatori, i numeri sono ancora da certificare, ma l’incremento rispetto all’edizione precedente – già sostanzioso rispetto al buon debutto del 2015 – risulterà abbondante (sopra quota 13.000). Un avanzamento che va di pari passo con la profilatura del pubblico, sempre più in target con le richieste delle imprese.
“Il florovivaismo italiano sta rialzando la testa – afferma il presidente del Consorzio Gianpietro D’Adda. Da anni non si percepiva un tale entusiasmo. Myplant è una scommessa vinta insieme, realizzata da un’organizzazione d’eccellenza, voluta e promossa dal Consorzio Myplant & Garden, composto da aziende della filiera florovivaistica che, invece di disperdere le proprie forze, hanno deciso di unire le proprie energie per il bene del settore. Creando il solo, grande polo d’attrazione e propulsione del settore verde in Italia”.
La video intervista a Valeria Randazzo è stata raccolta venerdì 24 febbraio, prima della chiusura della manifestazione.
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