Report 2018: il mercato mondiale DIY vale 589 miliardi di euro
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E’ fresco di stampa il consueto “Global Home Improvement Report 2018” realizzato dalle associazioni internazionali di categoria, fedyma, EDRA e Ghin. Nel 2017, il fatturato del mercato mondiale del fai-da-te / casa ha raggiunto la cifra di 589 miliardi di euro, con un incremento del 2,6% rispetto allo scorso anno.
Nord America e l’Europa, insieme, rappresentano circa l’85% di questo mercato, sebbene la loro popolazione congiunta rappresenti solo il 15% della popolazione mondiale. I mercati fai-da-te di questi due continenti sommano 503 miliardi di € e raggiungono rispettivamente il 60% e il 28% del mercato mondiale.
Il Nord America ha registrato, nel 2017, la più alta spesa media pro-capite, con 919 € e circa l’81% del mercato mondiale del fai da te (477 miliardi di euro) è concentrato in soli 8 paesi: USA, Germania, Canada, Giappone, Regno Unito, Francia, Australia e Italia.
Inoltre, i tre principali Paesi del fai-da-te in Europa (Germania, Francia e Regno Unito) rappresentano il 52% del mercato del continente.
Per quanto riguarda la distribuzione, i 10 maggiori rivenditori di fai-da-te in tutto il mondo sono:
- Home Depot (USA)
- Lowe’s (USA)
- ADEO (Francia)
- Kingfisher (Regno Unito)
- Bunnings Building (Australia)
- Menards (USA)
- OBI (Germania)
- Bauhaus (Germania)
- Sodimac (Cile),
- Ace Hardware (USA)
Home Depot e Lowe rappresentano il 25% della quota di mercato globale.
Informazioni più dettagliate sono contenute nella nuova edizione del “Global Home Improvement Report 2018” che è distribuito dalle associazioni locali di fediyma: Herstellerverband Haus & Garten (Germania, Austria e Svizzera), IVG (Germania), Unibal (Francia), BHETA (Regno Unito), AFEB (Spagna e Portogallo), FEBIN (Belgio) e MADE4DIY (Italia).
Le società internazionali che non hanno sede in nessuno di questi paesi, devono contattare direttamente la Federazione europea dei produttori di fai da te (fediyma) o l’Associazione europea di fai-da-te (EDRA).
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