In occasione dello Iab Seminar “People are Mobile“, Audiweb ha illustrato i principali indicatori di trend sulla diffusione e sul consumo dell’online in Italia e il progetto Audiweb 2.0, il programma di sviluppo ed evoluzione del sistema di rilevazione. Dai dati di trend sulla diffusione di internet in Italia è emerso quanto i dispositivi mobili, già a partire dal 2013, contribuiscano in maniera significativa all’ulteriore crescita dell’online.
Oggi, infatti, sono 32.7 milioni gli italiani che dichiarano di poter accedere a internet da smartphone, il 68% della popolazione di 11-74 anni, (+45,3% in due anni) e 12.9 milioni da tablet, il 26,8% (+83,6% in due anni). I nuovi device risultano particolarmente diffusi tra i più giovani: sono 3.3 milioni gli 11 – 17enni che possono accedere a internet da smartphone (l’83%) e 1.7 milioni da tablet (il 41,3%). Continua, invece, la flessione della disponibilità di accesso alla rete tramite computer da casa, che negli ultimi due anni registra un -2,5%.
I nuovi device mobili introducono differenti modalità di accesso alla rete: il 98,4% degli italiani di 11-74 dichiara di utilizzare il proprio smartphone in modo personale, mentre il 66% dichiara di condividere con altri componenti della famiglia il tablet per accedere a internet.
Dall’analisi sui dati della fruizione di internet risulta evidente il mutamento nelle abitudini di fruizione di internet, sempre più spostate sui device mobili. L’audience online da mobile (smartphone e tablet) registra una crescita del 26,4% negli ultimi due anni, con 18.2 milioni di utenti nel giorno medio (tra i 18 e i 74 anni), a fronte di una continua flessione dell’audience online da PC che, con 11.5 milioni di italiani (2+ anni), registra il -12,7% negli ultimi due anni.
Il 73% del tempo totale dedicato alla navigazione è generato dalla fruizione dai device mobili (smartphone e tablet), +48% negli ultimi due anni. Dall’analisi sulle modalità di fruizione da device mobili emerge che l’84,5% del tempo trascorso online da questi dispositivi (smartphone e/o tablet) deriva dalle applicazioni e solo il 15,5% da browser. La navigazione tramite mobile applications è scelta dal 40% dei 18-74enni (17.6 milioni) per 1 ora e 31 minuti in media al giorno e interessa principalmente i giovani tra i 18 e i 24 anni (il 59% degli italiani di questa fascia) che vi trascorrono 2 ore e 4 minuti, i 25-34enni con 1 ora e 40 minuti e le donne con 1 ora e 42 minuti.
In generale, è principalmente mobile il tempo trascorso su siti e applicazioni dei social network (87% per la categoria “member communities”), sui servizi mobile di messaggistica istantanea (99,6% per la categoria “cellular paging”), sui motori di ricerca (71,9%) e giochi online (79,7%). Invece, alcune categorie di siti mantengono ancora un consumo prevalentemente da PC, ad esempio: è da PC il 61% del tempo trascorso su siti o applicazioni di news, 56% del tempo online dedicato alla gestione delle email è del 69% per la fruizione di contenuti “Adult”.
I consumi online in mobilità variano a seconda delle generazioni, ma i social network e i servizi di messaggistica e chat sono fenomeni trasversali. Ai Millennials piace il mobile ecommerce (51,2% dei 18-34enni), consultano siti di informazione e news (il 40,6% dei 18-34enni) e contenuti video (il 61%); la “generazione X” consulta per 58 minuti al mese anche i portali generalisti (il 51,2% dei 35-54enni) e per 1 ora e 28 minuti siti e applicazioni di ecommerce. L’online in mobilità non risulta ancora molto diffuso tra i “boomers” (55-74 anni), anche se per alcune categorie di siti, ad esempio di relazione, dedicano un tempo considerevole (8 ore e 56 minuti per i social network e 7 ore e 14 minuti per siti e applicazioni mobile dedicati alla messaggistica), così come si mostrano interessati al mobile commerce dedicandovi 1 ora e 12 minuti.
Ha dichiarato Marco Muraglia, presidente di Audiweb: “L’evoluzione delle modalità di consumo è in atto e si traduce in nuovi indicatori e, soprattutto, in nuove esigenze di misurazione da parte del mercato alle quali intendiamo rispondere, nel più breve tempo possibile, con il programma di sviluppo Audiweb 2.0”.
Il piano di sviluppo Audiweb 2.0, mira alla trasformazione della piattaforma di rilevazione in ottica aperta, sia nelle modalità di rilevazione, tenendo conto delle dinamiche complessive del mercato, che nelle modalità di distribuzione e condivisione dei dati, offrendo strumenti e informazioni adeguati per realizzare elaborazioni sempre più complesse anche in tempo reale. Infine, nel corso dell’approfondimento sul progetto Audiweb 2.0, sono stati illustrati i potenziali ambiti di sviluppo della ricerca: pre-valutazione dei piani media, pianificazione in real time e post-valutazione delle campagne pubblicitarie erogate online.
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