Il continuo rincaro dell'energia e la penuria di materie prime sta alzando le criticità delle imprese della ceramica che, ad oggi, contano 4 mila addetti in cassa integrazione e 30 unità produttive ferme.
L’industria italiana delle piastrelle di ceramica chiude l’anno 2021 con un forte incremento di produzione, vendite ed export, tale da superare i livelli pre pandemia.
l’arredobagno, l’architettura ed il design, torna in fiera, a Bologna, dal 27 settembre al 1° ottobre 2021.
L’industria ceramica italiana chiude il 2020 in calo, ma nel primo trimestre 2021 le vendite crescono. Forti preoccupazioni per costi energetici e noli marittimi. Nasce il primo ITS Ceramica.
Doveva tenersi dal 9 al 13 novembre, ma il Cersaie di Bologna salta l’edizione 2020 e prepara il 2021, con un fitto calendario di incontri già nel prossimo autunno.
Cersaie 2020 si terrà a Bologna dal 9 al 13 novembre. "La salubrità della ceramica per ripensare l'Abitare e l'Architettura" è il titolo della 38° edizione della manifestazione.
I dati di produzione, vendita ed export 2019 dell’industria italiana delle piastrelle di ceramica sono poco sotto il dato 2018. Ma i mercati di riferimento, in Italia ed Europa – che coprono circa i 2/3 del totale – mostrano segnali di crescita.
Cersaie da quest’anno accoglie presso i padiglioni fieristici di Bologna, con na superficie espositiva lorda di 161.000 metri quadrati, 869 aziende provenienti da 40 differenti Paesi. Le imprese straniere presenti sono 338.
Cersaie cambia volto perché tanto si sono trasformati sia il mondo che ruota attorno all'architettura e al design, sia il Salone della ceramica, delle superfici e dell'arredobagno. E così Cersaie diventa OPEN CERSAIE.