Leifheit, l’Italia guida la crescita
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Nell’ambito della scorsa edizione di Ambiente a Francoforte, Leifheit ha allestito uno showroom dove ha presentato le sue ultime novità. Un’occasione per fare il punto sulla filiale italiana e i suoi obiettivi per il 2023.
Cinque anni di crescita consecutiva. Questi i brillanti risultati ottenuti da Leifheit Italia che analizza l’ultimo quinquennio – dal 2018 al 2022-, con punte di crescita a doppia cifra tra il 2019 e il 2020.
“Un risultato molto positivo che è proseguito anche nel 2021 e, in maniera più contenuta, anche nel complicato 2022”. commenta Emanuele Ragni, amministratore delegato di Leifheit Italia.
Risultati che, come sottolinea Daniela D’Arcangelo, National Account e Trade Marketing Manager, hanno contribuito ad inserire l’Italia nella Top 5 Countries Branded Business e che quest’anno la vede addirittura al primo posto, in termini di risultati.
E proprio i risultati finanziari, relativi al 2022, appena rilasciati lo scorso 29 marzo, dalla casa madre Leifheit AG, attestano un fatturato totale pari a 251,5 milioni di euro e una crescita, equiparata al “normale” 2019, superiore al 7%. Di questi ben 111,2 milioni fanno capo ai risultati dell’Europa Centrale che per l’azienda tedesca comprendono Italia, Francia, Spagna e Olanda, con i primi due Paesi in testa per i risultati ottenuti.
Leifheit e lo sviluppo in Italia. Anche nei centri brico
“In italia Leifheit ha ottenuto risultati molto positivi grazie alle azioni congiunte di comunicazione e strategia commerciale – prosegue Daniela D’Arcangelo -. Questo fa sì che Leifheit sia il brand con maggiore crescita rispetto alla concorrenza; una crescita che è stata addirittura del 46% nel comparto Pulizia. Da una parte lo sviluppo realizzato nella distribuzione e dall’altra la forte presenza pubblicitaria, con la scelta di un media forte come la televisione, hanno consentito risultati eccellenti”.
Solo per fare qualche esempio (peraltro certificato da IRI) il Clean Twist Ergo, già protagonista della campagna televisiva 2022, ha fatto registrare percentuali di crescita del 47,2% e sarà il soggetto anche della prossima campagna 2023 sulle principali emittenti televisive generaliste, con spazi per il 60% in prime time.
Particolarmente efficace, come abbiamo scritto, l’ampliamento del portafoglio clienti. In particolare vale la pena sottolineare il lavoro fatto nei centri brico “dove il peso del fatturato di Leifheit Italia è passato dal 6,3 al 10,2% negli ultimi due anni, rappresentando il secondo canale per importanza”, spiega Emanuele Ragni.
Molti i fattori che hanno contributo alla crescita. Al di là dell’ovvia acquisizione di nuovi clienti, vale la pena sottolineare una maggiore dinamicità relativamente alle attività promozionali, in particolare sul segmento Stendi&Stiro.
“In questo senso – commenta Paolo Arcuri, field sales manager di Leifheit Italia – uno degli obiettivi del 2023 è quello di incrementare una gestione più locale dei punti vendita interagire, con una relazione più costante e approfondita con gli area manager, per rispondere meglio alle necessità delle insegne e dei singoli punti vendita. Inoltre, le categorie merceologiche che trattiamo non possono prescindere da azioni promozionali strutturate e ricorrenti, ma per realizzarle al meglio il rapporto con il punto vendita è indispensabile”.
Strategie di vendita ma anche nuovi segmenti di prodotto, anche considerando l’apertura di questi ultimi dei centri brico verso nuove opportunità. “Stiamo costruendo proposte commerciali che riguardano prodotti come bilance pesa persone, ideali per il completamento dell’offerta nel macro comparto bagno, oppure articoli per la cucina. In questo senso abbiamo già degli allestimenti realizzati in OBI a Bolzano (Wepa) piuttosto che in Leroy Merlin, ma c’è ancora molto da fare ” prosegue Emanuele Ragni.
“Il canale brico per noi è superstrategico e siamo pronti ad agire con maggiore incisività, con proposte ad hoc, soprattutto in scenari che potrebbero non essere più così positivi come in passato”, prosegue Arcuri.
In particolare la linea dedicata alla cucina, visti i moltissimi prodotti in gamma, rappresenta già una realtà per diversi centri brico. “In Leroy Merlin il nuovo inserimento della gamma cucina è stata un successo – prosegueD’Arcangelo -. Come Leifheit abbiamo realizzato un banco molto interessante con bilance pesa alimenti, sottovuoto, contenitori, portarotoli, timer, ecc, che pesano per il 20% sul nostro fatturato. Ma possiamo citare anche altri esempi molto positivi come gli allestimenti realizzati in SME sempre in Italia, ma successo registrato in altre insegne estere, come quelle francesi”.
“Ciò che può renderci interessante per un brico è la nostra distintività nel segmento prodotti da taglio per la preparazione di cibi – spiega Ragni -. Prodotti che difficilmente altre aziende propongono e sono un qualcosa di diverso rispetto al classico manodomestico. Attualmente queste linee sembrano funzionare molto bene nei centri brico francesi.
Infine, ma non per importanza, l’accento viene posto anche sul comparto Pulizia Elettrica, un mercato da 408 milioni di euro e 9,6 milioni di pezzi venduti e che in Italia può avere grandi margini di sviluppo, considerandone l’attuale scarsa diffusione. “Sono strumenti di uso quotidiano che semplificano la vita, ma vanno spiegati e presentati al cliente in modo che ne capisca il valore” puntualizza Daniela D’Arcangelo.
E, ancora una volta si insiste sulla presentazione del prodotto “che è fondamentale – prosegue Arcuri -. L’esempio della Polonia con doppie esposizioni in area ingresso, aree promo e shop in shop rispetto al classico scaffale, ha portato, nel giro di 3 settimane ad un +34 di vendite“.
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