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Innovazione, dallo Start up Village al Global DIY Summit

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Abbiamo incontrato Reinhard Wolff, titolare della Wolfcraft insieme al fratello Thomas e, dal 2008, Presidente di fediyma, l’Associazione Europea delle aziende produttrici che operano nel mercato del fai da te, organizzatrice, con EDRA, del Global DIY Summit, la cui sesta edizione avrà luogo il 13 e 14 giugno prossimi a Barcellona .

Giusto per ripercorrerne la formazione, ricordiamo che fedyma nasce nel marzo del 2000 da 3 Associazioni territoriali già operanti nei Paesi in cui il DIY era ed è più diffuso: Bheta (UK) – Herstellerverband Haus & Garten (Germania) e Unibal (Francia). In seguitosi sono aggiunti Febin (Belgio), Afeb (Spagna), IVG (una seconda organizzazione tedesca specifica del giardinaggio) e, quindi, l’italiana MADE4DIY

Perchè creare un’Associazione Europea?
Fediyma riflette la crescente importanza dell’Europa ed assicura ai suoi membri i vantaggi di esser parte non solo di un’associazione nazionale, ma anche di una struttura internazionale di grande importanza. La sola Comunità Europea rappresenta un mercato di oltre 500 milioni di persone. Con oltre 850 aziende associate Fediyma raggiunge quasi l’ 80 % del mercato europeo dell’ Home Improvement. Siamo secondi solo agli USA nel mercato del fai da te. Per un’azienda è vitale essere presenti nei diversi Paesi Europei, per non dire mondiali e richiede una vasta conoscenza dei mercati e del loro sviluppo; Fediyma aiuta i propri affiliati ad aver accesso ad informazioni. Le organizzazioni nazionali, grazie a Fediyma entrano in contatto con le realtà degli altri Paesi e supportano gli associati per conoscere i trend e poter crescere sia nel proprio mercato sia nell’export. Il fiore all’occhiello di Fediyma è la pubblicazione del “Global Home Improvement report “, che rappresenta l’unica analisi del mercato mondiale DIY. I dati raccolti a livello nazionale vengono analizzati e riuniti per ottenere un prezioso report che fotografa la situazione del nostro mercato. Anche la nostra “ presenza “ a Bruxelles serve per capire quali orientamenti del Parlamento Europeo possono influenzare i nostri mercati.

Veniamo all’Italia. MADE4DIY è l’ultima associazione nazionale entrata a far parte di fediyma
l’Italia è un mercato molto grande. Il fai da te è in lento, ma costante sviluppo e ho personalmente molto caldeggiato la nascita di questa associazione, che mancava nel vostro Paese. Conosco molto bene il mercato italiano e sappiamo bene come unione/associazione siano obiettivi difficili da perseguire, per l’indole “ autonoma “ degli italiani, ma associarsi è realmente importante per affrontare le sfide, sempre più complesse che ci attendono. MADE4DIY è molto professionale e, pur giovane, gioca un ruolo importante in fediyma e sono certo che il numero di associati in Italia aumenterà in modo significativo in breve tempo.

Come concilia la presidenza con il suo ruolo di General Manager Wolfcraft?
L’ampio spettro delle tematiche affrontate da fediyma è importante per la gestione di un’azienda, sono simili a quelle Wolfcraft e quindi utilissime per il mio ruolo. In fediyma c’è un Board of Directors che partecipa attivamente alle iniziative ed all’attività dell’associazione e per me è un onore esserne parte attiva. Inoltre, come nelle singole associazioni nazionali, ci sono validi manager che gestiscono le problematiche “ quotidiane “ con una squadra internazionale a supporto e gestione dell’organizzazione.

Una tematica che la coinvolge ed appassiona in modo particolare?
La famiglia Wolff ha l’innovazione nel DNA e mio padre Robert, fondatore della Wolfcraft, è il miglior esempio, con la creazione di centinaia di brevetti che hanno aperto la strada al nostro successo. Abbiamo sempre puntato sulle novità e sulla tecnologia e questo mi ha portato a focalizzarmi su un tema importantissimo come la digitalizzazione, che sta cambiando le nostre abitudini nella vita privata e in quella lavorativa e che dominerà il nostro futuro. Per questo, ho sempre spinto fediyma ad essere sempre pronta e aggiornata sull’innovazione nel nostro mercato, per trasferire questa conoscenza agli associati.

A proposito, come giudica le trasformazioni nel mercato negli ultimi anni
Indubbiamente la rivoluzione tecnologica digitale (digital disruption termine molto di moda) ha portato un cambiamento culturale profondo ed ha modificato in modo significativo anche il nostro mercato. Il consumatore con le informazioni di cui gode, grazie al web, ha aumentato la sua conoscenza dei prodotti, le alternative di acquisto, il confronto qualitativo. Esempio lampante sono i video esplicativi sempre più presenti in rete, e i giudizi di chi ha già acquistato un determinato prodotto. Siamo di fronte ad un consumatore più preparato e consapevole e, contenporaneamente, la distribuzione ha visto la comparsa e il boom dell’e-commerce, che influenza ed influenzerà le politiche di tutta la catena: produttori / distribuzione / consumatore finale. La distribuzione deve offrire al consumatore “esperienze “ diverse da quelle fruibili col web come show room, shop in shop, e cercare di differenziarsi sempre più con servizio e innovazione. Questi aspetti di differenziazione, che sono sempre esistiti, sono ora imprescindibili. Un altro cambiamento riguardai Big Box (negozi di grandissime dimensioni oltre 10.000 / 15.000 m2) che non incontrano più il successo di qualche anno fa, e si sta andando verso formati più piccoli e cittadini.

Un anticipazione sul Global DIY Summit – Quali saranno i temi principali?
E’ una importantissima occasione di mettere a confronto il mondo della produzione con quello della distribuzione, per cooperare nel comune interesse. Il programma di questa edizione ha, in 5 punti, un comune motto “ DIY NEXT Reinventiamo la nostra industria”: il panorama Politico ed Economico Globale; sfide per un nuovo modello di Collaborazione – Affrontare il futuro insieme; la nuova generazione e il DIY – Una nuova Disruption nella nostra Industria; l’aggiornamento sui dati del Mercato Mondiale; l’Home Improvement nel Mondo

Una ultima domanda, con la sua impressione sulla Fiera di Colonia, svoltasi il mese scorso
Per Wolfcraft l’Eisenwarenmesse ha sempre rappresentato l’occasione di incontro con la clientela europea e quella di presentare le nostre novità. A mio avviso è la manifestazione più importante in Europa e tra le primissime al Mondo, anche se trovo che il formato a 3 giorni fosse l’ideale rispetto ai 4 di quest’anno. fediyma ha promosso, all’interno dell’ Eisenwarenmesse, la creazione dello Startup Village, un concept molto futuristico, che tenta di anticipare i tempi dell’evoluzione che ci aspetta. Nonostante un certo scetticismo di molti operatori e managers del nostro settore, credo che si debba puntare decisamente verso questa evoluzione. Questo il futuro che ci attende e non dobbiamo assolutamente temere il cambiamento.

Foto: da sinistra a destra, Carlo Botta – intervistatore – e Reinhard Wolff, titolare della Wolfcraft e presidente fedyma

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