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Gardena: 50 anni di innovazione

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Redazione

Insieme a un folto gruppo di rivenditori e giornalisti italiani, eravamo circa un centinaio di persone, abbiamo avuto modo di visitare i tre stabilimenti di Gardena (marchio che in Germania è sinonimo di giardinaggio): di Heuchlingen, Niederstotzingen e Ulm, dove rispettivamente vengono lavorate le materie plastiche, i metalli e quindi le lame e infine, a Ulm, dove si assemblano i prodotti. Tre stabilimenti moderni e con una capacità produttiva straordinaria: ogni 8 secondi viene prodotta una cesoia e ogni 14 secondi un troncarami, ma il numero di grande effetto sono quei 500 milioni di raccordi rapidi prodotti dal 1968, anno della loro nascita.

Una “carriera” quella di Gardena (nata nel 1961 a Ulm) che l’ha portata negli anni ad essere l’unica azienda al mondo a proporre tutto quanto occorre per la cura e la manutenzione del giardino: dagli attrezzi manuali, ai sistemi per l’irrigazione fino alle macchine, all’insegna di un valore assoluto che è quello dell’innovazione. Una spinta all’innovazione e alla ricerca che è stata testimoniata negli anni dai fatti. Sono molti i prodotti che oggi usiamo comunemente nel nostro giardino che sono stati inventati e realizzati per la prima volta nei centri di ricerca della Gardena.

E’ il caso dei raccordi rapidi, quelli che ci consentono con un clic di unire due tubi o di collegare un tubo al rubinetto o a un irrigatore. Era il 1968 quando Gardena per prima inventò e propose questo innovativo sistema che ben presto sostituì le vecchie fascette filettate. Un successo tanto scontato quanto straordinario: dal 1968 a oggi Gardena ha venduto nel mondo oltre 500 milioni di raccordi rapidi.

Cinque anni dopo, nel 1973, Gardena ritorna sul palcoscenico dell’innovazione proponendo, anche in questo caso per la prima volta, le forbici per giardino a batteria: un momento importante perché fino ad allora le finiture dopo il taglio dell’erba del prato dovevano essere fatte con normali forbici manuali e quindi con una gran fatica, molto tempo e l’inevitabile affiorare sulle mani dei famosi “calli da bordatura”.

Passano quattro anni, siamo nel 1977, ed ecco un altro rivoluzionario sistema che consente di agevolare la vita a che si dedicata alla cura del proprio giardino. Si tratta di Combi System, un particolare sistema, oggi assai comune, che consente di applicare allo stesso manico più attrezzi, con un notevole risparmio economico all’atto dell’acquisto, ma soprattutto un grande risparmio di spazio nella rimessa.

Dopo aver risolto il problema del collegamento dei tubi dell’acqua, dei “calli da bordatura” e dello spazio necessario per il rimessaggio degli attrezzi, tutte innovazioni che per noi oggi appartengono alla quotidiana normalità, esisteva un’altra grossa seccatura da risolvere. L’irrigazione del giardino: occorreva trovare un modo che potesse sollevare le persone dall’obbligo di innaffiare ogni giorno il proprio giardino. Bisognava trovare un modo che consentisse, senza alcun intervento umano, che l’acqua cominciasse a scorrere nei tubi, raggiungendo gli irrigatori, per bagnare il giardino e alla fine, anche in questo caso senza alcun intervento esterno, si spegnesse magicamente per riattivarsi il giorno dopo, alla stessa ora. Era il 1985 e Gardena risolve per prima il problema con la realizzazione di una centralina per l’irrigazione in grado di eseguire proprio le funzioni che abbiamo descritto. Per capire appieno la portata di questa innovazione dobbiamo tenere conto che nel 1985 appare per la prima volta sul mercato italiano il forno a microonde e il personal computer è ancora un “rudimentale” strumento per pochi.

A questo punto quelle che possiamo definire come necessità primarie per migliorare la qualità della vita delle persone che vogliono curare autonomamente il proprio giardino sono state risolte e i centri di ricerca Gardena proseguono nel loro impegno orientato al costante ampliamento della gamma dei prodotti e al miglioramento delle funzionalità, del design e delle performance. Tutto questo fino al 2007 quando l’azienda tedesca torna alla ribalta dell’innovazione con un irrigatore veramente incredibile: si chiama AquaContour e, una volta programmato, è in grado di seguire il perimetro del giardino da innaffiare senza schizzare acqua anche dove non deve. Non ci dilunghiamo oltre e vi lasciamo a un filmato che dimostra quanto abbiamo detto.

A parte AquaContour, che tutto sommato è abbastanza recente, tutti gli altri prodotti di cui abbiamo parlato oggi rappresentano la normalità per chiunque si dedichi alla cura del proprio giardino, me se ci pensate per un momento e collocate queste innovazioni prodotte da Gardena negli anni e nei contesti storici in cui sono avvenute, potrete avere la reale dimensione di quanto i centri di ricerca e sviluppo dell’azienda di Ulm siano straordinariamente avanzati e orientati a risolvere tutti i problemi che in qualche modo ostacolano il raggiungimento del più alto livello di qualità della vita nel proprio giardino.

Per concludere proponiamo una Galleria Fotografica dove sono rappresentati i prodotti dell’epoca così come furono fotografati per i cataloghi Gardena dei rispettivi anni di riferimento. In più troverete la pagina pubblicitaria che nel 1977 annunciò in Italia la nascita del Combi System.

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