L’azienda vicentina partecipa alla Green Week con due momenti differenti: come Fabbrica della Sostenibilità e come azienda relatrice a Parma durante il Festival della Green Economy.
FITT opera nel settore termoplastico, ma crede che questo sia compatibile con l’essere un’impresa responsabile, che ha a cuore il futuro degli stakeholders e del Pianeta. E per questo ha deciso di partecipare alla decima edizione della Green Week, la manifestazione vetrina del green-thinking promossa da ItalyPost, Symbola e Corriere della Sera.
L’azienda, da sempre sviluppa materiali e tecnologie che pongono la sostenibilità al centro di ogni attività di ricerca e innovazione. L’obiettivo è quello di raggiungere la “circolarità” economica attraverso un approccio integrato che passa: dalla riduzione del consumo energetico, alla riduzione della materia prima impiegata, dal riciclo dei materiali, alla riduzione del packaging, fino alla progettazione del fine vita dei prodotti.
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Per questo impegno FITT è stata selezionata come Fabbrica della Sostenibilità e mercoledì 7 luglio aprirà a un gruppo di ricercatori universitari provenienti da tutta Italia le porte del suo stabilimento di Fara Vicentino (VI).
Un itinerario di sei tappe che porterà i visitatori a scoprire le “best practice” messe in atto da FITT per ridurre la propria impronta ambientale sia in termini di prodotti che di processi.
Sabato 10 luglio a Parma, durante il Festival della Green Economy, evento che vede protagonisti i più importanti esponenti dell’economia, della finanza, e delle istituzioni attenti ai temi della sostenibilità, Marco Bucci, Innovation & Technology director di FITT, sarà protagonista di un intervento dal titolo “Sviluppo sostenibile e imprese: la sfida dell’economia green”. L’intervento si inserisce all’interno del filone dedicato alla chimica verde: sarà compito dell’Ing. Marco Bucci illustrare le azioni sostenibili che l’azienda vicentina ha già intrapreso da alcuni anni e le future strategie di sviluppo.
«L’impresa che siamo chiamati a compiere – dichiara Alessandro Mezzalira CEO di FITT – è contribuire a rendere questo mondo un posto migliore, per noi e per le generazioni che verranno. Credo che oltre a pretendere politiche di tutela ambientale da parte delle amministrazioni, sia fondamentale che privati e aziende assumano in prima persona la responsabilità di scelte sostenibili. Ognuno può fare la differenza, per noi di FITT questa è la più importante sfida quotidiana. Per questo lavoriamo, per migliorarli, su diversi aspetti del problema: dalla riduzione di materia prima allo studio sul packaging riutilizzabile, dall’efficientamento dei processi produttivi e della distribuzione al tema del fine vita. Sappiamo che non esistono ancora soluzioni complete e soddisfacenti in termini di economia circolare, più probabilmente la formula vincente sarà un mix di soluzioni tra la riduzione, il riuso e il riciclo.»
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