Yeppon, fondato da Danilo Longo, nasce nel 2011 come una piattaforma di eCommerce dedicata alla vendita di elettrodomestici, soprattutto i grandi: lavatrici, frigoriferi, lavastoviglie, ecc.
Successivamente il pure player ha aperto ad altre categorie come informatica, telefonia, casa, arredamento, brico e giardino, con un buon successo, tanto che oggi quest’ultima categoria si attesta tra le più performanti.
Ne abbiamo parlato con Giorgio Longhi, Category Manager nel settore Brico e Giardino, Casa Arredamento e Natale di Yeppon.
Avete dichiarato che, da gennaio 2024 a fine settembre, sul totale ordini Yeppon ben il 31,28% appartiene alla categoria Brico. Attestandosi, così, al primo posto come categoria merceologica. Una sorpresa?
No, no direi. La forte crescita è iniziata durante il Covid, periodo in cui tutti gli operatori on line hanno beneficiato di un aumento delle vendite, il nostro vantaggio è stato quello di essere già pronti, con qualche anno di lavoro e un’organizzazione già collaudata. Questo ci ha consentito di affrontare quei famosi picchi di richieste che per altri sono stati addirittura critici da affrontare.
Lavorare in modalità mista
Si, è stato un periodo frenetico e ovviamente inaspettato…
Certamente, con moltissimi che si sono letteralmente “buttati” nell’eCommerce cercando di cogliere l’opportunità del momento ma con poco futuro. Non è un caso che il 90% di questi commerci improvvisati abbia poi chiuso, vittime di un mercato che si è ridimensionato e dell’aumento dei listini – anche del 50% – dovuti all’aumento dei costi delle materie prime. Se non sei strutturato non ce la fai.
Yeppon è un marketplace? Come organizza le vendite?
No, al momento non siamo strutturati per questo e, al contrario, siamo noi ad andare su marketplace come Amazon, eBay, ManoMano, ecc.. Lavoriamo in modalità mista sia in dropshipping ma anche acquistando direttamente.
Per quanto riguarda la categoria bricolage e giardinaggio?
Stessa strategia e funziona, a giudicare dai numeri. Basti pensare che nel 2023 l’aumento delle vendite è stato del 23% e quest’anno, al momento, siamo a un + 40%. Sicuramente uno dei motivi lo troviamo negli acquisti diretti dove riduciamo i tempi di consegna. Il mercato si è spostato e dalla convenienza a tutti i costi, oggi il cliente è molto sensibile ai tempi di consegna e preferisce pagare qualcosa in più ma ottenere il prodotto nel minor tempo possibile.
La marca funziona
Come si compone la clientela della sezione Brico?
Per lo più si tratta di clienti privati ma spesso capitano acquisti da parte di professionisti e imprese. Su base 100, il PRO rappresenta il 25%.
Come componete l’assortimento?
Con la volontà di offrire un assortimento completo per le esigenze e le tasche di tutti, la dominante resta il brand. Il marchio per noi è importantissimo e lo è anche per il cliente che deve vedere soddisfatte le sue richieste. Non siamo in un negozio fisico dove un bravo addetto può orientare la vendita, nell’online le leve sono altre: assortimento ma soprattutto prezzo e velocità di consegna, altrimenti il cliente clicca e va altrove.
Più Brico o Giardino?
Giardinaggio, anche perché la forte stagionalità ci porta ad un maggior quantitativo di acquisti a stock e rotazioni veloci, con particolare attenzione ai prodotti più voluminosi. In questi ultimi due anni abbiamo avuto crescite enormi con tutto l’arredo giardino, la sistemazione outdoor, piscine e accessori e materassi gonfiabili.
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