Come cambia il consumatore online nel 2025

L’eCommerce si consolida nel 2025 come parte integrante della vita quotidiana degli italiani. A dirlo è lo studio “Radiografia del consumatore online in Italia” realizzato da Doofinder, che ha analizzato le abitudini di 2.500 acquirenti digitali in cinque mercati europei, tra cui l’Italia.

Il 75% degli utenti italiani effettua almeno un acquisto online al mese e il 60% spende più di 50 euro. I consumatori digitali non sono più solo giovani tech-savvy: la generazione X e i Millennial rappresentano i segmenti più attivi, con una netta prevalenza femminile. Le categorie preferite sono moda, elettronica e libri.

Inoltre, cresce il numero degli “heavy user” (+2% rispetto al 2024), ovvero consumatori che acquistano online con elevata frequenza e spesa sopra la media. Un target strategico per i retailer digitali.

Perché si sceglie l’online: confronto e convenienza

Le ragioni che spingono verso l’online sono molteplici, ma quattro risultano predominanti:

  • Comodità (97%)
  • Prezzo competitivo (71%)
  • Ampia varietà di scelta (63%)
  • Consegna a domicilio (61%)

L’87% degli utenti effettua sempre o spesso una comparazione prima di acquistare, valutando prezzo, recensioni, disponibilità e condizioni di spedizione. Il 39% aspetta uno sconto prima di concludere l’ordine.

Fiducia, UX e assistenza: la nuova triade del successo

Il successo di un eCommerce non si gioca solo sul prezzo. Secondo Doofinder, i fattori che determinano il ritorno del cliente sono:

  • Esperienza utente fluida e senza attriti
  • Personalizzazione dell’offerta
  • Servizi post-vendita efficienti

Il 76% degli utenti è disposto a condividere i propri dati per ricevere un’esperienza d’acquisto più personalizzata. E il motore di ricerca interno del sito si conferma un punto chiave nel percorso d’acquisto: l’84% degli utenti lo utilizza, il 45% come prima scelta.

Marketplace dominanti, ma cresce l’importanza della relazione diretta

Il 62% degli utenti italiani preferisce acquistare tramite marketplace, spinti da fattori come prezzo, rapidità di consegna e promozioni. Tuttavia, anche i negozi online monomarca stanno guadagnando terreno, grazie a offerte personalizzate e maggiore fiducia nel brand.

Il contatto umano non è da trascurare: il 44% degli intervistati acquista ancora offline per supportare i negozi locali e vivere un’esperienza diretta.

IA e social: tra ispirazione e conversione

L’intelligenza artificiale entra in modo sempre più rilevante nel customer journey: il 39% degli italiani la utilizza già per cercare informazioni e prodotti. Parallelamente, i social media non sono più solo vetrine: il 75% degli utenti si aspetta promozioni e contenuti interattivi.

Le aziende che riescono a bilanciare ispirazione e incentivo all’acquisto – ad esempio tramite storytelling e offerte a tempo – aumentano il tasso di fidelizzazione e conversione.

Il consumatore online italiano del 2025 è maturo, esigente e consapevole. Si muove con agilità tra canali digitali e fisici, valuta attentamente, ricerca valore e pretende un’esperienza d’acquisto senza frizioni.

Una risposta a “Come cambia il consumatore online nel 2025”

  1. roberto crivellaro ha detto:

    commento positivo, analisi ben fatta e chiara

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