Era il 2004 quando Silvano Morandini e Agata Leonardi, marito e moglie, iniziano la loro avventura imprenditoriale nel bricolage. La voglia era quella di abbandonare il lavoro dipendente per costruire qualcosa di importante. La scelta del mercato del bricolage fu quasi casuale e riconducibile alla stima che Silvano Morandini nutriva per un vecchio zio titolare di una ferramenta.
Nacque la società SIFA Friuli srl e, per costruirsi velocemente un know how sul settore, scelsero di affiliarsi a Bricofer. Da quel momento iniziò una storia di successo. Dopo le aperture di Magnano in Riviera, 5.000 mq. a 35 km a nord di Udine e Spilinbergo, 4.000 mq in provincia di Pordenone, in questo 2016 hanno deciso di fare il grande salto, rilevando lo spazio che era di OBI, a Reana del Rojale, alle porte di Udine, per realizzare un nuovo Bricofer da 8.000 mq.
Il Bricofer di Reana del Rojale aprirà al pubblico il 13 luglio prossimo, noi abbiamo avuto il privilegio di visitarlo in anteprima quando, come avete modo di vedere nel filmato, i lavori erano ancora in pieno corso. La nostra visita è stata guidata da Silvano Morandini, che non ha nascosto un evidente entusiasmo verso questa nuova avventura e questo nuovo punto vendita.
L’investimento economico su un punto vendita di 8 mila mq non è uno scherzo. Significa che i due negozi di Magnano in Riviera e Spilinbergo vanno particolarmente bene. Possiamo inquadrare con qualche numero l’operazione?
I nostri due negozi lavorano molto bene – spiega Silvano Morandini -. Quello di Magnano è il punto vendita al primo posto nella classifica degli incassi nel gruppo Bricofer e Spilinbergo è al terzo o quarto posto. Siamo sempre cresciuti e nel 2015 abbiamo generato un giro d’affari di 16 milioni di euro che stimiamo possano diventare 22/23 milioni nel 2016, per arrivare nel 2017, con l’entrata a regime di Reana del Rojale, a sfondare il muro dei 30 milioni di euro.
Tradizione e innovazione in GDS
Assolte le curiosità numeriche iniziamo il giro del punto vendita e subito ci rendiamo conto di alcune scelte davvero particolari che distinguono questo 8.000 mq dai punti vendita della grande distribuzione specializzata a cui siamo abituati. Aggirandoci tra i reparti non abbiamo dubbi sul fatto di essere in un punto vendita di grande distribuzione brico, tuttavia nell’aria si sente un inconfondibile profumo di ferramenta tradizionale.
Appena entrati nel negozio, a sinistra, troviamo un importante reparto utensileria con la presenza di tutte le più importanti marche sia del settore hobbistico che professionale. Andiamo da Einhell, a Black + Decker, Bosch blu e Bosch Verde, fino a Makita e Dewalt. Niente private label (nè qui come in nessun altro reparto) e soprattutto un assortimento che va al di là della distinzione privato/professionale, indirizzando la scelta del cliente verso il giusto livello di qualità sulla base delle sue esigenze.
“La GDS – sottolinea Silvano Morandini – sta gradatamente andando verso la marca privata, con prodotti d’importazione che, brandizzati, garantiscono una marginalità superiore rispetto al prodotto di marca. Noi però abbiamo voluto fare una scelta diversa. Siamo convinti che il prodotto di marca sia per il nostro cliente più facilmente identificabile, semplicemente perché già lo conosce e nella marca riconosce affidabilità e qualità. L’assortimento è completo e vuole soddisfare tutte le esigenze: dal privato che utilizza l’elettroutensile una volta all’anno, all’artigiano e al professionista che lo usa tutti i giorni.”
Quanto Bricofer troviamo nella scelta assortimentale?
Parecchio. Il 75% dei fornitori fanno parte della selezione Bricofer, per il restante 25% invece ci siamo mossi autonomamente.
Con un assortimento così profondo, e non parliamo solo degli elettroutensili ma anche di altri reparti, non può essere difficile per il cliente scegliere?
Potrebbe esserlo ed è per questo che gli addetti alla vendita in ogni reparto sono tutti estremamente qualificati sulla loro merceologia di riferimento. Sono professionisti che conoscono molto bene i prodotti, il loro utilizzo e quindi sanno consigliare il cliente in funzione sempre della sua soddisfazione, sia esso un hobbista come un professionista.
E’ già la seconda volta che sottolinea che questi 8 mila metri di Reana del Rojale si rivolgono all’hobbista e al professionista. Da un paio d’anni a questa parte il Bricofer che si rivolge all’artigiano e alle imprese si chiama Ottimax, come dobbiamo classificare questo vostro nuovo punto vendita?
Diciamo che ci poniamo a metà tra una grande distribuzione specializzata “tradizionale” e un centro di grande distribuzione per il mercato professionale. Il problema è che il confine tra un hobbista o comunque una persona che si occupa attivamente della propria casa e del proprio giardino e un artigiano o una piccola impresa, non è più così tanto marcato. La discriminante è la modalità d’uso del prodotto che si acquista. L’hobbista che taglia l’erba del proprio prato tutte le settimane non ha esigenze dissimili dal piccolo artigiano che usa il rasaerba due o tre volte a settimana. Entrambe hanno bisogno di una macchina comoda, robusta, affidabile e possibilmente leggera. Il nostro addetto al reparto li saprà consigliare per il meglio.
Il prezzo quindi perde di importanza?
Il prezzo è e sarà sempre molto importante, però per noi è prioritaria la soddisfazione del cliente. E’ in questo modo che ricerchiamo la sua fedeltà.
Torniamo alla visita del negozio. Se a sinistra abbiamo visto il reparto utensileria, di fronte a noi si apre un grande spazio con stufe, condizionatori e quant’altro possiamo classificare nel mercato del confort della casa. Per la sua posizione immediatamente di fronte all’ingresso dobbiamo dedurre che sia un comparto merceologico particolarmente importante per voi?
Certo. Si tratta di un vero e proprio centro permanente per il confort della casa, dove non solo vendiamo riscaldamento, condizionamento, deumidificazione e quant’altro, ma diamo anche un’assistenza completa al cliente. Siamo conosciuti come rivenditori qualificati di questo settore. Abbiamo i requisiti necessari per fare l’installazione delle canne fumarie e ci rivolgiamo ad artigiani di fiducia quando il cliente ha bisogno di installare una centrale termica, dei pannelli solari o delle caldaie a gas.
Il Centro Edile si affianca al Brico
In sostanza sul tema confort della casa siete in grado di risolvere qualsiasi problema?
Assolutamente si. Questo centro permanente per il confort della casa è certamente un nostro fiore all’occhiello che, peraltro, si completa con il Centro Edile dove abbiamo tutti i sistemi per il miglioramento della casa (isolamento, cappotto, ecc.).
Ecco un’altra peculiarità di questo Bricofer. Nella stessa struttura del negozio, ma con un ingresso proprio, si apre un Centro Edile di 1.500 mq., rifornito con un assortimento, anche in questo caso spesso di marca (Fassa Bortolo, Mapei, Kerakol, ecc.), decisamente completo. Si può entrare nel capannone che ospita il centro edile con il proprio mezzo (auto, furgone o piccolo camioncino), una telecamera legge la targa del veicolo e automaticamente apre un ordine abbinato alla targa stessa. Ultimato il giro, con relativo carico della merce, si arriva alla cassa dove viene emesso lo scontrino o la fattura, come preventivamente richiesto dal cliente.
“Questo nostro Centro Edile – sottolinea Silvano Morandini – riteniamo sia unico nel Triveneto perché, oltre ad un assortimento profondo offre anche servizi che difficilmente si trovano, quali, per esempio, il taglio dei travi e, ancor più delle verghe di ferro. Può sembrare strano che un centro brico realizzi un Centro Edile attrezzato come il nostro: noi lo abbiamo fatto perché abbiamo capacità e conoscenza, facciamo parte del consorzio MEC (Magazzini Edili Consorziati) e perché nel nostro bacino d’utenza è una necessità richiesta dal mercato”.
In questo caso però parliamo di cliente professionale, o anche di privato?
Parliamo di chiunque abbia bisogno di un prodotto o di un consiglio in tema di edilizia.
Privati e professionisti al centro
Tornando all’interno del negozio, l’attenzione ad entrambi i target di riferimento, privato e professionista, è sempre più evidente. Percorrendo il corridoio centrale troviamo, dopo le macchine (idropulitrici, aspiratori e compressori), i banchi dell’edilizia con prodotti a marchio Kapriol, tendenzialmente orientati ai professionisti affiancati da un marchio più economico per il privato.
Il reparto ferramenta è molto profondo, con la possibilità di scelta tra il prodotto in blister e sfuso e precede il reparto serrature prima ed elettricità poi, con nel mezzo un grande banco servizi dove è possibile avere una qualificata consulenza tecnica, soprattutto per gli installatori, da personale qualificato.
Arrivati in fondo al negozio troviamo un grande reparto legno, d’altro canto la zona lo richiede, naturalmente completato dal servizio di taglio legno e cornici, oltre ad una buona offerta di porte e serramenti, in particolare vengono realizzati anche serramenti su misura.
Virando verso destra arriviamo al reparto vernici, anch’esso caratterizzato dalla presenza di due marchi di grande impatto, con un assortimento rivolto sia al privato che al professionista: un distinzione che si riflette anche nella scelta di approntare due tintometri diversi per le diverse esigenze.
Il Bricofer Lab
Ciò che è più curioso è che percorrendo il reparto vernici arriviamo al Bricofer Lab, un vero e proprio negozio di grafica dove i clienti potranno portare foto o disegni, che potranno essere riprodotti su diversi materiali (carta, tessuto, pvc e altro) per personalizzare le magliette, le tende di casa, i coprilampade e quant’altro. Anche in questo caso il servizio si estende anche ad un target professionale data la possibilità di realizzare anche targhe, striscioni pubblicitari, cartellonistica, ecc.
Il giardinaggio per il professionista con 1.500 mq di esterno
Il reparto giardinaggio è molto più tecnico (macchine, attrezzature, prodotti per la cura del verde) che non “estetico” (verde vivo). Anche in questo caso l’orientamento al cliente professionale è molto evidente: i marchi presenti sono di primo piano e la scelta dei modelli è dettata dalla qualità.
“Il reparto giardino è molto importante – spiega Silvano Morandini -. Negli altri nostri negozi vendiamo circa 700 rasaerba e 100 trattorini all’anno. Il nostro assortimento si distingue da quello che si trova normalmente nella grande distribuzione, avvicinandosi molto di più a quella che è l’offerta di un rivenditore tradizionale specializzato. Per quanto riguarda i trattorini per esempio, li importiamo direttamente da MTD Spagna e Ungheria e importiamo solo modelli destinati alla distribuzione tradizionale. Oltre all’assortimento, un punto di forza di questo reparto è l’assistenza sia pre che post vendita. Abbiamo una nostra officina interna dove facciamo riparazioni, manutenzione e assistenza esattamente come un rivenditore specializzato.
Altri punti vendita che hanno approntato un’officina per l’assistenza al cliente ce ne hanno sempre parlato come un costo e un impegno. E’ anche per voi così?
Non c’è dubbio, l’officina è un costo e un impegno però, da quando abbiamo preso la decisione di allestirla non abbiamo più clienti arrabbiati e il livello di soddisfazione si è alzato notevolmente. Ci sono clienti che vengono da noi proprio perché sanno di trovare la massima assistenza possibile in ogni momento e questo è un valore che compensa l’investimento.
Il reparto giardinaggio si chiude verso uno spazio esterno di 1.500 mq in cui sono presentati tutti i prodotti tipici del giardino, con, anche in questo caso, una particolarità che distingue questo negozio. Infatti in questo spazio esterno è presenta una grande struttura, alta circa 6 metri, che contiene giganteschi rotoli per la vendita al metro di teli, pacciamatura, agritelo, protezione, nylon e ombreggianti. Un servizio ovviamente orientato alla clientela professionale.
Rientrando nel punto vendita percorriamo un ampio reparto animaleria (anche qui la presenza delle marche è significativa) che si chiude con una serie di acquari abitati da piccoli pesci di diversi colori e fattezze.
Andando verso le casse troviamo tutto il reparto decorazione e sistemazione della casa, che sfocia in un grande spazio dedicato allo stagionale.
1.500.00 di euro in ecommerce
Prima dei doverosi complimenti per il punto vendita ci siamo voluti togliere una curiosità legata alla presenza in eBay con il logo Bricogarden.
“Noi vendiamo tendenzialmente la stagionalità su eBay – spiega Silvano Morandini -, prodotti con una buona marginalità che ci consentono di assorbire le royalties richieste dal marketplace. In generale siamo soddisfatti dei risultati: ad oggi ci arrivano circa 60 ordini al giorno e l’anno scorso abbiamo fatturato, con l’ecommerce, 1 milione e mezzo di euro. Noi siamo da un paio d’anni in eBay ma solo da sei mesi abbiamo dedicato una persona alla gestione del negozio virtuale e devo dire che i risultati sono da subito cambiati in meglio. Credo che comunque il nostro futuro nell’ecommerce sarà con un sito nostro, di cui abbiamo già il dominio, bricolgarden.it, ma che dobbiamo ancora implementare.”
Molto è stato fatto, molto c’è ancora da fare, dove volete arrivare?
Vogliamo semplicemente proseguire sulla strada che stiamo percorrendo. Pensiamo di avere le carte in regola per far parlare di noi.
Rispondi