Il futuro del volantino: dalla carta al digitale
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Moderna versione del modello cartaceo, il volantino digitale è protagonista di diverse sperimentazioni da parte delle insegne della distribuzione. Tra questa segnaliamo Brico io, che ha scelto di collaborare con ShopFully.
ShopFully è una tech company con un duplice obiettivo: da una parte aiutare il consumatore a decidere – ovunque e in qualunque momento – cosa comprare risparmiando sia tempo che denaro. Dall’altra parte va in aiuto dei retailer – oltre 400 – per comunicare efficacemente con il consumatore.
“I nostri asset sono i marketplace dove utenti fidelizzati ai retailer entrano, vengono geolocalizzati e possono vedere le promozioni presenti in quel momento – spiega Stefano Fugazza, Industry Head di ShopFully-. Altro asset importante è Hyperlocal intelligence, una piattaforma che, incentivando le vendite in negozio, semplifica la realizzazione di campagne multi-store”.
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Terzo asset diversi progetti speciali per puntano a evolvere il rapporto retailer-consumatore.
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“Oggi il nostro obiettivo è portare il drive to store a un livello successivo e per farlo dobbiamo conoscere il mercato in cui lavoriamo. Attualmente il mercato del retail a livello mondiale vale 18 trilioni di dollari, con una crescita prevista entro il 2025 del 4,4% sia per il canale fisico che per quello online e assorbe il 14% della forza lavoro mondiale.
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In questo mercato enorme l’80% degli acquisti avviene ancora nel canale fisico, mentre la crescita prospettica in valore assoluto del fisico è maggiore di ciò che ci si aspetta dall’online. Basti pensare che negli Usa – Paese che spesso anticipa quello che qualche anno dopo succederà negli altri mercati – per ogni negozio che ha chiuso a causa della pandemiua, ne sono stati aperti almeno due.
Il retail fisico dunque sta crescendo, ma il modo in cui le persone decidono cosa comperare viene deciso soprattutto online e da mobile”. (slide Decisioni acquisto via smartphone)
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Negozi sempre più trasparenti
ShopFully punta a trasformare quello che è trade marketing tradizionale (volantino cartaceo, affissioni, materiali pop) in qualcosa di più sostenibile sia dal punto di vista ambientale che da quello dei costi.
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Come sarà il futuro del retail? ShopFully sta lavorando perché i negozi diventino trasparenti. Nel senso che l’utente, prima di entrare, conosca servizi, prodotti, orari. Sono cose testate durante i lockdown, quando abbiamo dovuto inventare delle soluzioni per entrare in contatto con il consumatore.
“Stiamo sviluppando anche esperienze d’acquisto “frictionless”. Attraverso l’esplorazione di contenuti, tramite app dedicate; stiamo anche lavorando sul fronte dei pagamenti, creando attività instore utili per l’utente”.
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Perché ShopFully fa tutto questo? “La nostra mission è il consumatore al quale vogliamo dare servizi utili nei nostri marketplace dove, abbiamo stimato, entrano 4 volte al mese e risparmiano fino a 1000 euro all’anno. Altra peculiarità della nostra mission è la sostenibilità economica e ambientale: meno volantini cartacei significano per i nostri clienti retailer zero costi di stampa e zero”.
L’esperienza di Brico Io con ShopFully
Secondo Piero Simonetti, responsabile Vendite e Marketing di Brico io: “La pandemia ha creato uno spartiacque. Alla fine del 2019 stampavamo ancora milioni di volantini. Siamo passati nell’arco di pochi mesi a quasi zero stampa e abbiamo quindi deciso di concentrarci sul formato digitale. Ed ora il rapporto tra carta e digitale si è invertito”.
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Per spiegare questa decisione è stato inserito nei negozi un display a forma di albero dove l’insegna ricorda quanto risparmia in termini di sostenibilità ambientale. Questo porta anche un vantaggio in termini di costi, riducendo la stampa e la distribuzione, quindi l’impronta ecologica, spostando il trade marketing dalla carta al digitale.
La comunicazione come intrattenimento
“Il volantino digitale – meglio sarebbe parlare di mini siti – dà la possibilità di cambiare i contenuti. Anzi – prosegue Simonetti -, ci piacerebbe spingere su contenuti multimediali che ci permettano di cambiare l’approccio con il cliente. Sappiamo che oggi la comunicazione è intrattenimento. In altre parole: il consumatore vuole essere “intrattenuto”, altrimenti si stanca e passa ad altro”.
In questo senso il marketing di Brico io è convinto che uno dei modi di ingaggio migliori sia la gamification, ovvero trovare format che facciano giocare il cliente e lo indirizzino in negozio. “Stiamo anche lavorando su scontrino digitale e su una struttura di CRM con una relativa marketing automation collegata”.
IDal convegno Osservatorio Multicanalità Ferramenta, 7 ottobre 2022
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