Anche quest’anno Bosch ripropone Missione Ambiente (sesta edizione), il progetto rivolto ai ragazzi delle scuole italiane primarie, con l’obiettivo di sensibilizzare le nuove generazioni su importanti tematiche: quest’anno il focus è rivolto alle nuove tecnologie. Partendo dal concetto di “Internet delle cose e dei servizi“, i ragazzi saranno invitati a riflettere sull’uso consapevole e responsabile degli strumenti tecnologici e a partecipare ad una coinvolgente gara creativa.
Le scuole interessate potranno iscriversi al progetto attraverso il sito dedicato (vedi nella Rotta di Navigazione) e ricevere un kit informativo. Utilizzando i materiali ricevuti gli studenti, insieme ai propri insegnanti, potranno approfondire il tema della “connettività“, per esempio attraverso lo studio semplificato di applicazioni nel campo della domotica o della mobilità elettrica, nonché imparare i nuovi diritti e doveri legati al mondo di Internet e dei social network.
Inoltre, ogni istituto iscritto a Missione Ambiente by Bosch potrà partecipare al contest “Cantiamogliela. Diamo voce ai bambini!”, i quali saranno chiamati a comporre una canzone dedicata al tema “Nuove tecnologie. Uso consapevole e responsabile“. Dando spazio alla fantasia e all’originalità potranno scegliere la modalità preferita per realizzarla: testo, file mp3 (melodia e testo) o video musicale. I lavori arrivati entro il 15 aprile saranno vagliati da un’apposita giuria che decreterà dieci classi vincitrici: alle prime tre classificate verrà assegnato un notebook per la scuola, le altre sette riceveranno una stampante multifunzione.
Infine, sul sito di Missione Ambiente sarà possibile votare i dieci elaborati selezionati: quello che otterrà più preferenze on-line sarà il vincitore assoluto del contest. In premio la classe vedrà realizzato il videoclip della propria canzone reinterpretato da “I Moderni” (nella foto di apertura dell’articolo), noto gruppo italiano lanciato durante la quinta edizione di X Factor, e potrà incontrare il gruppo.
Il videoclip sarà poi il pretesto per un’attività benefica: proporzionalmente al gradimento all’interazione degli utenti della rete con il video, Bosch devolverà un contributo al Robert F. Kennedy Center for Justice and Human Rights Europe, una delle principali organizzazioni internazionali a supporto dei diritti umani, particolarmente presente nell’ambito dell’attivismo digitale.
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