Laura Taldo: “Il noleggio secondo Leroy Merlin”
Come comunicato poche settimane fa, Leroy Merlin , anno dopo anno, ne ha ampliato portata, pubblico e funzionalità, fino a farne un servizio ormai integrato nell’offerta omnicanale dell’insegna. Abbiamo voluto approfondire.
Con Laura Taldo, Rental & tailor-made service specialist di Leroy Merlin Italia, abbiamo ripercorso la nascita del progetto, la sua evoluzione e il cambio culturale che sta accompagnando i consumatori dal concetto di possesso a quello di utilizzo. Un passaggio che sta ridefinendo anche il futuro del settore.
Iniziamo subito con i numeri. Quanti noleggi avete effettuato nel 2024?
Nel 2024 abbiamo registrato 12.674 noleggi, con una crescita del 61% rispetto al 2023.
Partiamo dalle origini: quando nasce il servizio di noleggio e con quale obiettivo?
Il servizio nasce nel 2014 e, nel tempo, dall’osservazione dei progressivi cambiamenti nelle abitudini dei consumatori, sempre più orientati verso soluzioni pratiche, flessibili, veloci e sostenibili. Da qui la decisione di avviare una partnership con Boels azienda già affermata nel settore, e di testare il servizio in tre negozi. Il riscontro è stato talmente positivo che lo abbiamo esteso alla maggior parte della rete.
Oggi quanti punti vendita coprite?
Attualmente il servizio è attivo in 48 negozi. Mancano ancora quattro punti vendita, che contiamo di attivare nei primi mesi del 2026. L’obiettivo è avere un’offerta omogenea e omnicanale, coerente su tutto il territorio e disponibile sia online sia in negozio.
Cosa è possibile noleggiare?
Abbiamo lavorato molto con il nostro partner per costruire una gamma il più completa ed esaustiva possibile, A questo proposito abbiamo anche deciso di introdurre unaseconda linea di noleggio,con prodotti a marchio Dexter.
Perché e quando è stata attivata?
Il test è partito nel 2023 e nel 2024 è stata lanciata a livello nazionale. È pensata espressamente per i privati, per chi inizia a fare bricolage, per chi ha acquistato la prima casa, per chi vuole sistemare piccoli ambienti e ha bisogno di strumenti semplici, immediati e accessibili. Una soluzione che ci permette di coprire tutti i target potenziali. L’introduzione della seconda linea Dexter è stata una scelta vincente, perché ha intercettato una fascia di clientela che prima non raggiungevamo e incrementando in maniera significativa il risultato eocnomico.
Chi utilizza il noleggio
Come si approccia il cliente al servizio?
Sul sito il cliente trova spiegazioni, caratteristiche tecniche, prezzi e disponibilità. Può prenotare la macchina direttamente da casa e poi ritirarla in negozio. Oppure c’è chi preferisce noleggiare direttamente sul punto vendita.
Chi è oggi il “noleggiatore tipo”?
Ci sono tre profili. Il primo è quello dei professionisti: artigiani, imprese, tecnici che preferiscono noleggiare per avere la macchina giusta al momento giusto e tutelare il cash flow, evitando investimenti pesanti. Il secondo è quello dei privati che iniziano a cimentarsi con il bricolage. Il terzo è quello dei clienti – privati e non – con giardino. In quest’ultimo caso il noleggio è molto rilevante, perché molte macchine pe rla manutenzione di piante e giardini si usano una volta all’anno e non conviene acquistarle.
Quali sono le macchine più noleggiate?
In testa c’è la levigatrice per parquet. È un prodotto poco conosciuto finché non serve, ma molto richiesto, soprattutto dai privati. Subito dopo vengono i martelli demolitori e le motozappe. Sono tutte macchine tecniche, che pochi clienti comprano perché l’utilizzo è limitato nel tempo.
Ci sono differenze geografiche nell’utilizzo del servizio?
Il Nord-Est è la zona più reattiva. Seguono Milano, Roma e più in generale il Centro-Nord, dove la nostra presenza è maggiore. Al Sud il servizio funziona, ma i numeri rispecchiano la diversa distribuzione dei negozi sul territorio.
Consulenza e preparazione del cliente
Il cliente arriva già preparato o ha bisogno di consulenza?
RQuasi sempre il primo passo è una ricerca online. Chi arriva in negozio trova personale formato per identificare l’esigenza e consigliare la macchina corretta. I professionisti chiaramente, hanno già una buona conoscenza tecnica, mentre i privati chiedono più rassicurazioni. Ogni macchina viene consegnata con libretto di istruzioni e consigliamo anche di guardare i tutorial video. Per le macchine Boels ci sono formazioni cicliche dedicate, mentre la gamma Dexter è già molto familiare ai colleghi perché coincide con il prodotto che vendiamo.
E se durante l’uso nasce un problema?
Il cliente può contattare il negozio via telefono o mail. Se serve un supporto tecnico più approfondito, il negozio si interfaccia direttamente con Boels. La maggior parte delle difficoltà si risolve molto rapidamente».
Le criticità e il tema sicurezza
Qual è la principale criticità nella gestione del servizio?
La sicurezza. Parliamo di macchine che, se non usate o manutenute correttamente, possono essere pericolose. Per questo abbiamo un programma costante di controlli, manutenzioni, sostituzioni e riparazioni. Boels interviene tempestivamente quando serve e lo stesso vale per la nostra flotta Dexter. È un’attività impegnativa, ma è fondamentale sia per i clienti sia per i collaboratori.
È prevista una copertura assicurativa?
Sì. Non è obbligatoria, ma è disponibile per tutti i contratti e molti clienti la scelgono perché li fa sentire più tranquilli».
Arrivano richieste particolari da parte dei clienti?
I privati chiedono prodotti legati alle nostre categorie. Dal B2B arrivano domande più ampie: per esempio hotel e strutture ricettive chiedono noleggi continuativi o stagionali, anche di arredi da esterno. È un’opportunità da sviluppare.
Prospettive future
Guardando al futuro, quali sviluppi prevedete?
Continueremo ad ampliare il catalogo con nuove macchine. Inoltre, stiamo valutando formule alternative: noleggi continuativi, possibilità di provare una macchina e poi acquistarla, o modalità ibride. Il mercato sta cambiando e vogliamo capire quali soluzioni siano più utili per i nostri clienti.
Il noleggio è sempre più percepito come un cambio di mentalità, un fattore culturale. Qual è la vostra lettura?
Sicuramente rappresenta un cambio di mentalità. Si passa dal possesso all’utilizzo e una volta che il cliente lo sperimenta e ne comprende i vantaggi, tende ad ampliarne l’uso. Lo vediamo anche in altri ambiti come l’automotive, l’arredo, ecc. Le nuove generazioni hanno un rapporto molto diverso con il concetto di possesso, in più il noleggio dà la possibilità di sperimentare, cambiare più spesso e utilizzare solo ciò che serve. Un approccio che, secondo me, tenderà ad aumentare.



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