IKEA celebra la festa di Midsommar a Milano
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Per salutare l’arrivo dell’estate, IKEA ha portato nel cuore di Milano l’atmosfera unica del Midsommar, una delle festività più amate in Svezia.
L’evento si è tenuto presso il PAOP di Milano Albricci e ha coinvolto influencer, giornalisti e il team PR Commercial di IKEA in una giornata all’insegna della convivialità, del design sostenibile e dell’outdoor living.
Il programma ha previsto due workshop pratici e creativi pensati per ispirare un approccio più naturale e armonioso all’abitare, dentro e fuori casa. Il primo, intitolato “La tavola dei colori con Khooa”, ha proposto un incontro tra armocromia e stile IKEA, grazie ai consigli delle consulenti di immagine Benedetta e Antonella. I partecipanti hanno potuto apprendere come scegliere tessili, stoviglie e decorazioni seguendo le palette cromatiche che meglio rispecchiano il proprio stile personale.
Il secondo workshop, “Fiori d’estate con IKEA e Offfi”, in collaborazione con il negozio di piante e fiori artigianali milanese, ha permesso di realizzare una coroncina floreale in pieno spirito Midsommar, da utilizzare come centrotavola o decorazione per la casa.
Design, convivialità e impegno sociale
L’esperienza è proseguita con momenti conviviali, come il pranzo con specialità IKEA e una dimostrazione live di preparazione di drink estivi a base di sciroppi del brand. A concludere il menù, l’immancabile Midsommartårta, torta svedese a base di panna montata e frutti rossi, simbolo dell’estate nordica.
Durante l’evento, IKEA ha inoltre presentato in anteprima la nuova collezione MÄVINN, disponibile da luglio nei negozi e online. La linea, composta da 18 articoli artigianali realizzati con materiali naturali come juta, cotone e corteccia di banano, è frutto della collaborazione con undici imprese sociali in Bangladesh, India, Indonesia, Giordania e Thailandia.
Con MÄVINN, IKEA conferma il proprio impegno nel promuovere l’inclusione sociale attraverso il design: ogni prodotto rappresenta non solo un oggetto di arredo funzionale e sostenibile, ma anche un’opportunità concreta di lavoro e valorizzazione delle competenze locali per comunità vulnerabili.







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