“Humor biodegradabile” all’Ipercoop

Si inaugura oggi, 7 febbraio, presso il centro commerciale Euroma 2 a Roma, la mostra con 100 autori da tutto il mondo. Le migliori matite dello humor mondiale interpretano un tema quantomai attualità.

Autori di 38 Paesi e di 5 continenti mettono a confronto con diverse culture, idee, fantasie e invenzioni grafiche. Disegni con un sano e pungente humor, pensieri, battute, punti di vista inaspettati e paradossi che riescono a coinvolgere il pubblico contribuendo alla formazione di un pensiero critico e analitico sulla eco-sostenibilità del nostro pianeta.

La mostra “Humor biodegradabile”, nell’ambito del 16° Festival Internazionale di Humor Grafico, sarà inaugurata alle ore 11 di fronte alla barriera casse dell’Ipercoop, dove resterà esposta fino al 16 febbraio. “La difesa dell’ambiente è uno dei valori fondanti di Coop che, prima insegna della grande distribuzione italiana, ha sempre informato soci e consumatori affinchè fossero in grado, con le proprie scelte di acquisto, di inquinare il meno possibile” ha commentato Marco Lami, presidente Unicoop Tirreno.

Anche il presidente del Consorzio Euroma2 Davide Maria Zanchi ha dichiarato che “’iniziativa rientra nell’ampio ventaglio di progetti realizzati da Euroma2, volti a promuovere, in particolare fra i più giovani,  il senso civico, il rispetto dell’ambiente, la  solidarietà  ed il senso di  comunità,  certi che, attraverso  la  diffusione  di  valori  a  carattere  sociale  ed  educativo  sia  possibile  una  crescita culturale e non solo economica”.

Infine, Julio Lubetkin, direttore Festival Internazionale di Humor Grafico Itinerante ha rivolto “un ringraziamento particolare è rivolto ai 100 amici autori che abbiamo invitato a partecipare all’evento che vuole inviare un concreto messaggio solidale, reso possibile solo grazie alla loro opera, come sempre unica e straordinaria” -ha aggiunto

Ricordiamo che secondo una disposizione dell’Unione Europea, entro il 2029, i cittadini europei dovranno contribuire attivamente al riciclo del 90% della plastica prodotta nel continente e che la raccolta differenziata pone un primo freno all’inquinamento generalizzato della raccolta indifferenziata.