Cura della casa e fai-da-te, gli italiani premiano la sostenibilità
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Dalla scelta dei prodotti alla fiducia verso un marchio, i consumatori premiano chi rispetta l’ambiente.
Ciò vale anche per la cura della casa e il fai-da-te, tanto che i produttori e i rivenditori che puntano sulla sostenibilità hanno maggiori possibilità di conquistare nuove fette di mercato.
Secondo un’indagine di Immagino, nell’ultimo anno le vendite di prodotti con le etichette che forniscono almeno un’informazione riguardo il loro impegno per la sostenibilità sono aumentate del 5,3% a volume e del 12,6% a valore e hanno beneficiato del contributo positivo sia dell’offerta che della domanda (rispettivamente +2,5%e +10,1%).
Informazioni su imballaggio e contenuto
Per gli imballaggi, il claim decisamente più importante è “plastica riciclata”, primo per numeri (1.033 referenze) e per relativo giro d’affari (oltre 462 milioni di euro).
Nei 12 mesi considerati questo claim è cresciuto a valore del 4,2% ma è calato a volume del 3,8%, penalizzato dalle performance di asciugamani e rotoli di carta, ammorbidenti, detergenti stoviglie a mano e tovaglioli di carta. In crescita, invece, bucato lavatrice, cura wc e detergenti pavimenti.
In calo le confezioni che presentano l’etichetta con scritto “meno plastica” mentre sono cresciuti i prodotti con l’etichettatura “biodegrdabile”, a testimonianza dell’attenzione verso materiali innovativi.
Più moderata la performance del claim “vegetale”, che in un anno ha aumentato del 3,1%, “senza nichel”, nei 12 mesi ha perso il 3,8% dei volumi di vendita e lo 0,3% del giro d’affari, e “senza allergeni”, con un trend di vendita di -28,5% a volume e -25,1% a valore.
Il green marketing e le iniziative di Leroy Merlin
Ovviamente la sostenibilità non si ferma ai prodotti ma abbraccia tutte le operazioni legate all’acquisto di un prodotto, tanto che negli ultimi anni diversi rivenditori hanno adottato strategie di green-marketing, cioè di promozione e comunicazione del marchio e del prodotto, che come elemento comune hanno il rispetto dell’ambiente.
In questo senso Leroy Merlin rappresenta un esempio di successo, sia nelle iniziative online che offline. Ad esempio, nell’ultimo video della rubrica Focus On (disponibile sul canale Instagram dell’insegna) Paolo, il conduttore, descrivendo l’impianto antizanzare e mosche di Sandokan ha spiegato che esiste una versione del prodotto con un pannello solare e che il nebulizzatore non disturba gli altri insetti come api e farfalle.
Restando sui social-media, il 12 aprile scorso ha condiviso un video con l’interior-designer Andrea Iori in cui ha presentato delle soluzioni per l’illuminazione sostenibile che hanno una valutazione alta dell’Home Index, un indicatore sviluppato da Leroy Merlin che valuta l’impatto ambientale e sociale di tutti i prodotti che in vendita in negozio o sul sito.
Così, con un solo video la catena di negozi ha pubblicizzato sia la propria merce che il proprio indicatore.
Entrambi i video hanno riscosso consensi sia in termini di like che di commenti proprio perché il pubblico preponderante dei socia-media è quello dei giovani che, rispetto ai consumatori older, sono più attenti al futuro del Pianeta.
Quanto alle idee nei punti fisici, Leroy Merlin insieme a (RI)generiamo Società Benefit ha proposto i “FormidAbiliLab” in 9 punti vendita, cioè laboratori creativi aperti a tutti per promuovere la sostenibilità e il diritto di partecipazione.
FormidAbiliLab è un progetto inclusivo che si propone di far vivere ai partecipanti un’esperienza che valorizza l’unicità di ogni individuo, aiutando a guardare oltre i limiti apparenti e, al contempo, focalizzandosi sulle proprie capacità.
Durante i laboratori, guidati da una persona con disabilità intellettiva, si realizzano oggetti unici utilizzando materiali di scarto o di recupero per spiegare la consapevolezza ambientale, l’importanza del riutilizzo e della riduzione degli sprechi.
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