Quante volte ci è sfuggita una parolaccia aprendo una confezione e armeggiando con forbici, unghie e muscoli per poter liberare l’agognato prodotto acquistato dalla sua galera? E’ successo a tutti e per questo motivo, ma non solo, Amazon cinque anni fa iniziò il suo impegno per liberare i prodotti da confezioni di plastica sigillate ermeticamente e da numerosi fili di ferro plastificati. La campagna si chiamava “Apertura Facile” e partita con soli 19 prodotti nel 2008 oggi ne può contare più di 200 mila.
Un risultato raggiunto grazie alla collaborazione di alcuni produttori (ad oggi sono circa 2 mila nel mondo) che si sono impegnati a consegnare i prodotti in scatole di cartone più piccole, più facili da aprire e riciclabili, al fine di ridurre la quantità complessiva dei materiali utilizzati per il confezionamento e, al contempo, proteggerne il contenuto.
L’imballaggio Apertura Facile però non è solo un vantaggio per i clienti di Amazon, ma anche per l’ambiente, infatti ha consentito, ad oggi, di risparmiare, evitandone l’uso, 1,67 milioni di metri quadrati di cartone; rimuovere 11,2 milioni di chilogrammi di imballo e di ridurre il volume totale delle scatole normalmente impiegate di oltre 410 mila metri cubi.
I clienti di Amazon hanno svolto un ruolo importante nel programma grazie ai loro voti e recensioni sul confezionamento dei prodotti. “Questi suggerimenti – ha affermato Jeff Bezos, fondatore e CEO di Amazon – sono stati il vero motore che ha consentito le centinaia di miglioramenti delle confezioni, anno dopo anno”.
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