Laura Di Bert, Idrobric: “Una donna in carriera fatica più di un uomo”

La nostra ricerca di Donne Manager nell’Home Improvement ci ha portato a intervistare Laura Di Bert, Responsabile Commerciale di Idrobric, azienda specializzata nella distribuzione di articoli sanitari, arredo bagno e impiantistica.

Ten-diyandgarden l’ha intervistata per la rubrica “Donne e Home Improvement”.

La sua esperienza professionale. Studi e come è arrivata nella sua posizione?
Sono diplomata al liceo scientifico e ho iniziato un percorso universitario nella facoltà di Giurisprudenza, che ho interrotto per dedicarmi al lavoro. Ho iniziato lavorando in Obi nel reparto arredo bagno, col progetto shop in shop dal 2000 al 2005 dove ho conosciuto i miei attuali titolari che erano fornitori. Dal 2005 al 2011 ho lavorato in una show room di Cambielli Edilfriuli nel canale tradizionale e da gennaio 2012 lavoro in Idrobric come Responsabile Commerciale.

Quali ostacoli ha riscontrato, come donna? Ritiene in generale che la donna sia discriminata nella carriera e che sia rispettata tanto quanto un uomo?
Una donna che parla di idraulica sia come venditrice di negozio sia come responsabile commerciale all’inizio fa fatica ad essere credibile, ma negli ultimi anni i pregiudizi stanno crollando. Certo ho dovuto conquistarmi la fiducia soprattutto dimostrando competenza, conoscenza del prodotto e sicurezza. In Italia una donna può fare carriera, ma rimane ancora un passo indietro all’uomo in termini di stipendi e sacrificio soprattutto in termini di famiglia anche se in quest’ultimo aspetto sono riuscita a realizzarmi comunque. Io sono una mamma in carriera e cerco impegnarmi al meglio in entrambi i lavori ovviamente e senza retorica faticando un po’ di più degli uomini in carriera.

Trova che essere donna porti a dubitare del suo valore professionale?
Voglio credere che nel 2025 nessun uomo possa più dubitare del valore professionale di una donna, piuttosto potrà esserne invidioso. Io credo che la donna abbia portato negli anni una grande professionalità nel mondo del lavoro facendo leva sulla praticità, l’organizzazione, la versatilità e l’empatia caratteristiche tipiche del mondo femminile.

In cosa la donna ha un vantaggio rispetto a un uomo e in cosa uno svantaggio?
La donna è avvantaggiata rispetto all’uomo perché’ coniuga razionalità e istinto per ottenere in tempi brevi riscontri e risultati positivi. È svantaggiata rispetto all’uomo perché’ gli impegni di lavoro e famiglia a volte le fanno mancare il tempo.

Nota che ci sia un cambiamento negli ultimi anni nella considerazione della donna manager da parte di colleghi, clienti, fornitori?
Ci sono ancora poche donne manager rispetto agli uomini manager, ma confido nell’evoluzione della specie!
Stiamo facendo grandi passi e la consapevolezza del valore della donna in ogni ambito è vicina e credo che le prossime generazioni ci stupiranno in questi termini.

La sua azienda ha una politica sulla parità di genere?
I miei titolari negli ultimi anni sponsorizzano le figure femminili ed il 50% dei manager sono donne. Anche a livello impiegatizio la percentuale di donne nel settore commerciale e amministrativo è notevolmente superiore a quella maschile.

Cosa consiglierebbe ad una giovane studentessa che deve ancora fare il suo ingresso nel mondo del lavoro?
Il consiglio che darei a qualsiasi donna nel lavoro e nella vita è quello che do sempre a mia figlia: essere sempre sicura di sé stessa, valorizzare le sue qualità, saper ascoltare e osservare e non temere mai nessun confronto.

Facci sapere cosa ne pensi

© SAGA s.r.l.
Ogni diritto sui contenuti è riservato ai sensi della normativa vigente. I contenuti di diyandgarden.com non possono, neppure in parte, essere copiati, riprodotti, trasferiti, caricati, pubblicati o distribuiti in qualsiasi modo senza il preventivo consenso scritto della società SAGA srl.