La 16a DIY&Home Improvement Conferenze di Atene

Innovazione, tecnologia e nuovi modelli di collaborazione al centro della 16ª Conferenza greca.

La 16ª Conferenza sul fai da te e il miglioramento della casa, organizzata da Karydakis Media, si è tenuta il 12 novembre all’Anfiteatro del Museo Benaki di Atene, confermando il proprio ruolo di appuntamento B2B di riferimento per l’intero comparto. Il tema guida – “Innovazioni e tecnologia al servizio del miglioramento della casa” – ha accompagnato un programma che ha riunito dirigenti, associazioni e rappresentanti delle principali catene retail europee, con un’attenzione particolare ai nuovi modelli di sviluppo del mercato greco e internazionale.

A inaugurare i lavori è stato Dimitris Papastergiou, ministro della Governance digitale, che ha posto l’accento sul ruolo della digitalizzazione delle procedure legate al settore immobiliare. Una trasformazione che, riducendo gli ostacoli burocratici, contribuisce a sbloccare investimenti in nuove costruzioni, ristrutturazioni e interventi di efficientamento energetico.
Nel suo intervento, Prokopis Karydakis, CEO di Karydakis Media, ha sottolineato come il settore greco viva una fase di rinnovata dinamicità, sostenuta dal cambiamento delle esigenze dei consumatori e dalla centralità crescente della casa.

L’edizione 2025 ha ospitato 16 top manager provenienti da tutta Europa – Regno Unito, Danimarca, Spagna, Italia, Belgio e Paesi Bassi – con la partecipazione dei principali retailer e wholesaler di EDRA/GHIN. Al centro del confronto, il rafforzamento del legame tra produzione greca e distribuzione europea, con sessioni dedicate a esperienza cliente, sostenibilità e digitalizzazione dell’intera filiera.

Il giornalista Konstantinos Davlos (SKAI) ha evidenziato come l’attuale crisi immobiliare stia modificando le priorità delle famiglie: l’acquisto della prima casa diventa più complesso e l’attenzione si sposta verso il miglioramento dell’abitazione già esistente, determinando una base di domanda stabile per il settore della ristrutturazione.

Il caso Silvan e il ruolo della tecnologia nella customer experience

Particolare attenzione ha suscitato la presenza di Silvan, principale catena danese di fai da te. Il CEO Klaus Dolmer ha illustrato come l’azienda stia investendo in digitalizzazione, sostenibilità e servizi evoluti – dal click & collect alle applicazioni di AI nel customer care – dimostrando come una rete tradizionale possa riposizionarsi rispondendo alle esigenze del consumatore moderno.

L’importanza del customer journey è stata approfondita anche da Olga Fuertes, CEO di Montana Colors (Briolf Group), che ha raccontato come il marchio abbia ridefinito il rapporto con la generazione più giovane, trasformando il colore in un linguaggio di espressione e collegando creatività, sostenibilità e identità di marca.

Xenia Kourtoglou, fondatrice di Focus Bari & Resilience Expert, ha presentato una ricerca che evidenzia come 7 greci su 10 considerino la ristrutturazione prioritaria, a conferma di un mercato in crescita e di una casa percepita sempre più come spazio di investimento personale e familiare.

Startup e innovazione: la spinta dell’ecosistema accademico

La conferenza ha dato spazio anche alle startup dell’Università di Economia e Commercio di Atene. Tra le soluzioni illustrate: strumenti gamificati per aumentare la consapevolezza climatica (Turn It Green), sistemi per automatizzare la gestione documentale e migliorare la produttività (PaperTrail) e piattaforme per monitorare e riportare le performance ESG (Dataphoria).

Un insieme di contributi che confermano come le collaborazioni tra industria e innovazione tecnologica rappresentino una leva strategica per il futuro del comparto.

A proposito di clima, nel suo intervento, Ciro Borrelli (Weathernews Inc) ha mostrato come i dati meteorologici, integrati nelle attività di pianificazione e merchandising, possano ridurre rotture di stock, ottimizzare le promozioni e migliorare le performance commerciali nei canali casa e giardino.

Il futuro dell’edilizia tra sostenibilità, digitalizzazione e AI

Il panel dedicato al futuro dell’edilizia – con interventi di esperti di Isomat, AVW Architecture e APAX Constructions – ha evidenziato la crescente adozione di strumenti digitali come il BIM e l’importanza di una collaborazione strutturata tra architetti, ingegneri, fornitori e retailer, in un contesto che richiede coordinamento, materiali sostenibili e rapidità operativa.

L’AI ha rappresentato uno dei filoni più approfonditi della conferenza. Thierry Moubax ha illustrato il ruolo dell’intelligenza artificiale come leva per migliorare produttività e competitività, mentre Tom Dujardin (DeDuCo) ha presentato l’“assistente AI da scaffale”, capace di analizzare il facing, supportare il personale e guidare il cliente in negozio.

Sul tema del “futuro del lavoro”, Elena Barla (future brAIn) e Isidoros Sideridis (Pobuca) hanno evidenziato come l’AI debba integrarsi con le competenze umane – pensiero critico, empatia, creatività – per migliorare vendite, marketing e customer service secondo una strategia realmente incentrata sul cliente.

La conferenza si è conclusa con l’assegnazione del Lifetime Award a John Herbert, Segretario Generale di EDRA/GHIN, figura che dal 1956 ha contribuito in modo significativo allo sviluppo del retail del fai da te a livello globale. Un riconoscimento che sottolinea il ruolo della cooperazione internazionale nello sviluppo del settore.

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