Ted Group, visione internazionale e partnership
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Termoidraulica, Elettrico, Design uguale Ted Group. Perché il futuro degli impianti di casa vede l’integrazione tecnologica degli impianti e della componentistica e la distribuzione italiana deve essere in grado di attivarsi e fornire al cliente questi servizi.
Ted Group nasce nel 2022 da un’idea di Michele Caterino e del Consorzio IGH come gruppo di acquisto per rispondere ai mutamenti continui che investono un settore che comprende la grande galassia del comfort abitativo.
In questo senso, i nuovi standard di costruzione imposti dall’UE richiedono alle aziende lo sviluppo di competenze sempre maggiori; competenze richieste anche agli operatori di due settori che solo qualche anno fa risultavano indipendenti tra loro – termoidraulica e elettrico – che ora registrano la convergenza verso un unico comparto.
Esperienza, competenza e visione del futuro
L’Italia è il secondo Paese europeo per quello che riguarda il numero di impianti, se a questo aggiungiamo la loro evoluzione tecnologica, è chiara l’importanza di far dialogare tra loro più settori come l’idrotermosanitario, la climatizzazione, il mondo elettrico e lighting, il design e l’arredobagno: diversi e specifici ma collegati strettamente.
Da questo dato di fatto è nato Ted Group che si presenta come un’entità completa e integrata che aiuta la distribuzione a intercettare le opportunità che offre il settore con largo anticipo. Inoltre, il gruppo fa parte anche del consorzio europeo IGH che permette un confronto con gli operatori di altri otto Paesi europei.
Quali gli obiettivi alla base del gruppo
Tra le proposte fatte ai soci una carta dei servizi completa e strutturata, un panel di sell out in grado di rivitalizzare anche i mesi più tranquilli dell’anno, strategie di vendita ‘tagliate’ su misura perché prima vengono supportate da indagini e analisi sul gradimento dei clienti – progettisti, installatori o privati.
Per finire e da non dimenticare un calendario di attività e promozioni che possono garantire a partner distributori e produttori la libertà di scegliere quali attivare e la soddisfazione di veder aumentare il valore del venduto.
DIYandGarden ha rivolto alcune domande all’amministratore delegato Michele Caterino per comprendere dalle sue parole il perché di alcune scelte fatte negli anni, a iniziare dalle partnership strette con altri protagonisti del settore.
La partnership con altri gruppi fa parte del vostro DNA aziendale. Potete spiegarci per quale ragione?
Riteniamo che in un mercato con cambiamenti veloci e convergenze di alcuni canali è estremamente importante confrontarci fuori dal nostro ‘orticello’. Siamo convinti che le esperienze dei singoli debbano essere messe a disposizione di tutti per intraprendere una strategia comune.
Si è chiusa la collaborazione con BigMat e Gruppo Delta e ne avete avviata un’altra con il consorzio Polocenter Group. Potete farci un bilancio della prima?
L’ambito in cui è nata la collaborazione con BigMat proveniva da un accordo del Gruppo Delta. Per la precisione era fortemente inerente al mercato del fotovoltaico dove gli attori della filiera sono trasversali e interessa l’ambito edile, elettrico e termoidraulico. Il bilancio di questa collaborazione ha permesso ai vari gruppi coinvolti di conoscere e comprendere i riferimenti del settore con cui inziare un percorso di sviluppo del business.
E quali sono le aspettative per la seconda?
Proseguiamo insieme al Consorzio Polocenter l’esperienza sul mercato termoidraulico con una grande attenzione alle rinnovabili ma soprattutto all’offerta di ‘sistema’ verso la nostra clientela di installatori, comprendendo la formazione e l’assistenza alla progettazione.
L’unicità di Ted
In Italia esistono altri consorzi ma nello specifico cosa vi differenzia dagli altri big player del settore?
Ted Group è unico nel suo genere in quanto segue tre canali distributivi: Termoidraulica, Elettrico e Design inteso come canale espositivo dell’arredo bagno. Siamo convinti che il mercato anche a causa del nuovo conto termico, tenderà sempre di più verso la doppia offerta che vede uniti il settore elettrico a quello termoidraulico. Perciò noi diamo ai nostri partner soluzioni che altri per il momento non sono in grado di offrire.
Offrite un ampio ventaglio di prodotti: dall’idrotermosanitario, alla climatizzazione, all’elettrico compresa l’illuminazione, all’arredobagno. Pensate di implementarli ancora?
Consideriamo che le aree termoidraulica ed elettrico per ora siano complete. Ci dedicheremo in futuro all’integrazione dello showroom di arredo bagno pensandolo come una rapporto diretto con il professionista. Soprattutto architetti e interior designer che necessitino di un valido supporto alla progettazione e alla conoscenza del prodotto.
In che modo la digitalizzazione sta trasformando il vostro modello di business?
Siamo ben consci che in un mercato tradizionale come quello del settore its ci sono ancora diverse velocità tra gli addetti ai lavori. In questo caso specifico stiamo ampliando i nostri servizi con una sezione dedicata al mercato online coinvolgendo i nostri partner e non solo quelli appartenenti al nostro gruppo.
Associati e copertura nazionale
Quanti sono a tutt’oggi i vostri associati e che struttura – costi compresi – offrite a un nuovo socio?
Ad oggi abbiamo 14 ragioni sociali aderenti a Ted Group e possiamo assicurare tutta la copertura nazionale. Ai soci offriamo accordi commerciali e servizi per lo sviluppo del business, dalla formazione al catalogo private label, alle iniziative rivolte al sell out. Il costo di partecipazione è relativo a un contributo annuale che si ripaga ampiamente grazie ai ricavi dei contributi sugli accordi commerciali.
In un contesto comunicativo sempre più articolato, quali sono le vostre strategie per catturare e fidelizzare la clientela?
Le nostre attività attualmente sono rivolte al sell out con iniziative dedicate all’installatore e al professionista, insomma gli addetti ai lavori. In futuro però, soprattutto in vista di un ampliamento dello showroom dedicato all’arredo bagno e di conseguenza rivolto a un pubblico più eterogeneo e non necessariamente specializzato, metteremo a punto iniziative rivolte a tutti.
Come giudicate i risultati ottenuti e quali obiettivi vi siete dati da qui ai prossimi anni?
Siamo molto contenti dei risultati ottenuti fino a qui. In fondo il gruppo è presente sul mercato solo da pochi anni. Anche se ci tengo a specificare che chi gestisce Ted Group è presente nel settore its ed anche elettrico da ben 30 anni! Per il futuro gli obiettivi che ci siamo dati sono quelli di comprendere meglio il nuovo corso della distribuzione e intercettare il forte cambiamento del mercato che, come accennavo in precedenza, registra la convergenza tra i settori elettrico e termoidraulico.
Tempo di bilanci: come sono andate le vendite 2024 e qualche previsione su quelle 2025, almeno il primo semestre?
Iniziamo ovviamente dal 2024: con soddisfazione possiamo affermare che abbiamo avuto dai nostri partner performance considerate tra le migliori nelle medie nazionali. Per quello che riguarda invece il primo semestre del nuovo anno ci poniamo l’obiettivo di consolidare il fatturato che inizia a ristabilirsi su modalità prebonus 110%. Forse mi ripeto ma consideriamo necessario comprendere meglio l’evoluzione distributiva del futuro. Voglio dirlo con poche parole: dobbiamo e vogliamo essere al tavolo da protagonisti, altrimenti saremo parte del menù!
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