OBI apre a La Spezia e dà voce al nuovo corso
Pubblicato il video
This page is also available in: English
Apre oggi, 1° marzo, il 57° negozio dell’insegna. Oltre 6.000 mq. di superficie espositiva e una grande porzione dedicata al comparto garden e outdoor.
Il nuovo negozio, con una superficie di 6.100 metri quadri, sarà aperto 7 giorni su 7 e presenta un
assortimento di oltre 50.000 prodotti dove il macro comparto dedicato al giardinaggio spicca per la sua particolare evidenza. L’impatto è quello di un negozio denso di merce ma la luminosità e la scelta espositiva permettono una visita gradevole con molti punti di osservazione che consentono di cogliere una visione più complessiva dei reparti presenti. Un percorso che si è iniziato a vedere con il negozio di Lonato del Garda e che qui risulta ulteriormente “mosso”.
Una scelta metodologica che viene spiegata da Paolo Alemagna, Presidente di OBI Italia: “Visitando il negozio noterete che abbiamo aumentato in maniera importante la qualità e l’ampiezza della nostra offerta sulle categorie a più alta progettualità, come i reparti dedicati alle piastrelle, ai rivestimenti, ai sanitari, alle porte e alle finestre e abbiamo mantenuto la nostra storica leadership nel mondo del Garden. Ma la vera novità è che abbiamo voluto creare spazio, con molti meno scaffali, molti meno lineari e ha molti più spazi liberi a terra che vogliamo utilizzare per le promozioni ma anche per presentare innovazioni. Gli spazi sono più facilmente gestibili per essere più reattivi ai cambiamenti legati ai flussi delle stagioni ma, sui quali, vogliamo anche confrontarci con l’industria. Perchè aoi abbiamo il dovere di creare le precondizioni perché si possano mettere a terra i contributi da parte della produzione, per valorizzare costantemente l’offerta”.
Un negozio, quindi con un “hardware” più flessibile – molto interessanti le strutture per pavimenti e rivestimenti -, dove dove è possibile mantenere l’ampiezza e l’offerta dei prodotti essenziali e dove la profondità potrà essere sostenuta dal catalogo digitale.
La visita al punto vendita, una volta passata la consueta area dedicata al promozionale/stagionale, prosegue, trova subito esposti i reparti tecnici come utensileria manuale, elettrica, grandi macchine, idraulica. Successivamente si passa all’area progettuale con il grande spazio dedicato al bagno, pavimenti/rivestimenti, porte e finestre e area legno. Sia in quest’ultimo reparto sia nella zona bagno sono presenti i servizi di progettazione, posa e installazione. Da segnalare la proposta noleggio, ben visibile e inserita nell’area tecnica dell’elettroutensile (spesso nei centri brico è defilata in zone limitrofe e poco visibili).
I reparti elettricità e ferramenta sono speculari a quelli dell’utensileria per poi passare, in successione, alla proposta decorativa – che ci è parsa la più contenuta rispetto al restante assortimento – con i reparti decorativi come l’illuminazione, il tessile e le vernici con il centro colore. Potente l’offerta dedicata alle merceologie legate al giardino con una ricca proposta di macchine e, soprattutto un’importante esposizione di mobili da giardino e barbecue, di quasi 250 mq.
“In questo negozio abbiamo lavorato per mettere al centro il prodotto e l’aspetto legato alla progettualità per soddisfare i bisogni più complessi – spiega Matteo Risso, direttore del punto vendita di La Spezia (in precedenza a Mestre) -. L’obiettivo è quello quello di riferirci ad un bacino d’utenza il più ampio possibile, ovvero La Spezia, e diventarne il punto di riferimento per gli acquisti legati a casa e giardino”.
E sull’assortimento Garden, puntualizza Mauro Giroldi, Regional Sales Director di OBI Italia: ” Tutti i nostri negozi, al momento, hanno una pedana stagionale forte ma qui a La Spezia è stata particolarmente enfatizzata grazie anche alla mancanza di competitor con questo tipo di gamme. Un’opportunità ulteriore per attrarre il cliente spezzino e del territorio circostante”.
Il nuovo punto vendita, costruito ex novo, è stato progettato per utilizzare energie rinnovabili, il ripristino della qualità del suolo, la progettazione paesaggistica delle aree verdi e la scelta di nuove specie vegetali. Sulla copertura sono stati posizionati pannelli fotovoltaici, sono state allestite stazioni di ricarica elettrica e sono stati piantumati numerosi arbusti e piante, irrigati tramite un sistema che utilizza acqua piovana recuperata.
OBI Italia, qualcosa in più sul futuro e l’organizzazione interna
L’inaugurazione del punto vendita è stata anche l’occasione per l’insegna – attraverso le parole del presidente – di rilasciare qualche dichiarazione, dopo il cambiamento del management e il silenzio durato, di fatto, oltre un anno.
In questo senso Alemagna ha dichiarato che: “Non credo che l’espressione corretta sia dire “OBI is back” perché non siamo mai andati via dal mercato italiano però, forse, negli ultimi anni abbiamo perso un po’ di brillantezza, un po’ di dinamismo commerciale. Penso che il lavoro svolto nel 2023 ci riconsegna un’insegna un po’ diversa e più pronta ad affrontare le sfide. Un anno fa ci siamo dati obiettivi nuovi, più sfidanti e il 2023 lo abbiamo chiuso facendo molto meglio, non solo del budget originario, ma anche di quello che avevamo ridefinito. É sempre positivo guardare allo sviluppo della redditività di un’azienda, ma la nota per me più importante e più positiva è che abbiamo ricominciato a crescere in maniera importante, da un punto di vista di fatturati e dal punto di vista delle visite all’interno dei negozi. Il 2023 non è stato un anno semplice e il fatto che si stia andando discretamente bene in questi primi due mesi del 2024 vuol dire che, evidentemente, abbiamo saputo fare ciò che andava fatto, ovvero ricordarci che siamo dei commercianti, che esistiamo per servire i nostri clienti e che questo andava rimesso al centro i nostri negozi”.
Oltre al progressivo riassetto del format sempre più teso verso una proposta più ampia e approfondita di servizi, una delle novità che contraddistingue il nuovo corso dell’insegna è la ridefinizione del sistema organizzativo del personale.
In questo senso Alemagna ha spiegato che: “In questo negozio abbiamo varato un nuovo modello organizzativo che prevede una distribuzione dei compiti e delle funzioni per competenza.”
Per tutte le funzioni, dalla logistica interna, all’amministrazione ma soprattutto per il personale di vendita. Innanzitutto all’ingresso del negozio è stato realizzato un Welcome Desk, una reception dove l’addetto accoglie il cliente che non ha bisogni particolarmente complessi e ha bisogno di informazioni sulla prestazione del singolo prodotto. Inoltre sono state create delle nuove figure – con divise differenziate -, professionisti pronti ad accogliere i clienti con necessità più complesse e progettualità più elevate.
Per fare questo “abbiamo creato un team di 65 persone mixando persone di esperienza, che provengono da altri nostri negozi, con persone nuove che abbiamo formato e che provengono da altre esperienze, non necessariamente in grande distribuzione, ma sempre con un background legato ai mondi e gli ambiti dei quali ci occupiamo”.
Facci sapere cosa ne pensi