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Manuela Genesio, OBI: “Non è una questione solo femminile”

Manuela Genesio, OBI: “Non è una questione solo femminile”

Dopo tante donne manager della produzione, incontriamo una manager della distribuzione, Manuela Genesio Head of Marketing & PR di OBI.

Ci parli della sua esperienza professionale
Sono in OBI da sette anni: ho iniziato come Marketing Manager nel 2018 per poi ricoprire il ruolo di Head of Marketing nel 2023 e dallo scorso anno ho acquisito anche la responsabilità delle PR. Prima di entrare in OBI, ho maturato una solida esperienza nel settore Retail, lavorando per aziende come Amplifon e Grand Vision, in diversi ruoli, sia a livello nazionale che internazionale. Il mio è un percorso professionale guidato dalla passione e dalla volontà di cogliere nuove sfide. Sono laureata in Giurisprudenza e ho sempre respirato “l’aria di negozio” perché sono cresciuta nelle attività commerciali della mia famiglia e da lì nasce l’affinità con il mondo Retail.

Quali ostacoli ha riscontrato, come donna? Ritiene in generale che la donna sia discriminata nella carriera e che sia rispettata tanto quanto un uomo?
Le difficoltà che possono incontrare le donne nel loro percorso professionale variano da settore a settore. Tuttavia è evidente che persistono ancora approcci e condizioni che possono rendere più complesso l’accesso a pari opportunità. Credo fermamente che il progresso in tema di equità passi attraverso il dialogo e la collaborazione tra tutte le persone, indipendentemente dal genere. Per fare davvero la differenza, è essenziale che il tema non sia percepito come una questione “solo femminile”, ma come un impegno condiviso che arricchisce l’intera comunità.

Vantaggi e svantaggi

Trova che essere donna porti a dubitare del suo valore professionale?
Ho avuto la fortuna di collaborare con donne eccezionali che hanno ispirato me e altre professioniste in tutte le mie esperienze lavorative e ho incontrato top manager che hanno riconosciuto in me il valore, consentendomi di progredire nella mia carriera.

In cosa la donna ha un vantaggio rispetto a un uomo e in cosa uno svantaggio (se esistono)?
Ognuno di noi ha punti di forza e sfide da affrontare, plasmati da esperienze e opportunità personali. Il genere può influenzare alcuni aspetti della vita, come le aspettative sociali o l’accesso a determinate possibilità, ma ciò che spesso fa la differenza sono i meccanismi culturali e sistemici, non le qualità individuali. In una società davvero equa, chiunque, indipendentemente dal genere, dovrebbe avere le stesse possibilità di realizzarsi. Tuttavia, credo sia limitante generalizzare perché ogni persona ha un percorso unico con capacità ed esperienze proprie.

La sua azienda ha una politica sulla parità di genere?
Sì, OBI ha una chiara politica per promuovere le donne a posizioni di leadership, con l’obiettivo di aumentare la percentuale di donne leader ad almeno un terzo entro il 2030. La diversità non è solo un valore aziendale, ma una competenza fondamentale all’interno del nostro modello. Le decisioni di assunzione, promozione e sviluppo considerano attivamente questi valori. In OBI ci impegniamo concretamente per superare gli ostacoli, intervenendo a tutti i livelli dell’organizzazione, dal top management fino alle posizioni operative.

In che modo, concretamente?
Le azioni messe in campo includono la sensibilizzazione di chi prende decisioni, l’introduzione di modalità di lavoro più flessibili e la creazione di spazi di confronto e supporto, come reti interne e gruppi di empowerment, che favoriscono la crescita professionale e la condivisione di esperienze. OBI mostra alle donne modelli di ruolo in prima linea, sia nei nostri negozi che nei nostri store support center e racconta storie di successo per accrescere la fiducia e garantire pari opportunità. Abbracciamo la diversità in tutte le sue sfaccettature: il genere è solo una delle tante dimensioni che consideriamo. Riteniamo che elementi come il background, i punti di vista, le esperienze e le competenze contribuiscano in modo significativo alla ricchezza del nostro ambiente di lavoro. La diversità è un fattore chiave per il successo e l’innovazione della nostra azienda e per questo promuoviamo attivamente una cultura inclusiva, fondata sulla valorizzazione delle differenze e sull’equità delle opportunità.

Un lavoro che piace

Lavorando in una multinazionale, come vede la situazione delle donne manager negli altri Paesi?
Stiamo affrontando il tema in tutto il Gruppo: supportare le donne manager non è un obiettivo nazionale, ma internazionale. Ci impegniamo attivamente a riconoscere e rimuovere le barriere esistenti in modo che le donne siano trattate equamente in termini di sviluppo e opportunità di carriera., in tutti i Paesi.

Cosa consiglierebbe ad una giovane studentessa che deve ancora fare il suo ingresso nel mondo del lavoro?
Fare un lavoro che piace è la prima regola perché sarà un punto di riferimento in tutto il suo percorso umano e professionale. Inoltre, scegliere aziende con politiche attive di parità di genere, che offrano condizioni di lavoro flessibili e un buon equilibrio tra lavoro e vita privata, cercando attivamente reti e gruppi di empowerment per dare forma alla propria carriera.

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