Il Global DIY Summit, l’evento di livello mondiale più importante per il mercato della ferramenta e del fai da te, si è tenuto quest’anno a Roma dall’11 al 13 giugno. Gli onori di casa, che riportiamo integralmente, sono toccati a Sabrina Canese, presidente di Assofermet Ferramenta.
Egregi Signori e Signore, Benvenuti a Roma! È per me un grande piacere salutarvi nel nostro Paese e darvi il benvenuto nella città eterna per questa importante occasione di incontro.
Sono Sabrina Canese, Presidente di Assofermet Ferramenta, l’associazione di categoria che raggruppa i distributori nazionali di bricolage e ferramenta. Collettivamente rappresentiamo un settore che vanta migliaia di rivenditori e centinaia di grossisti, e siamo orgogliosi membri di EDRA/GHIN, che ringraziamo per il gentile invito.
Particolarmente proficuo ed efficace è il lavoro del team EDRA/GHIN per organizzare ogni anno il DIY Summit, che riesce sempre a riunire tutte le aziende e gli stakeholder globali più rilevanti del nostro settore. Ringraziamo in particolare il presidente Thierry Garnier e il segretario generale John W. Herbert per aver scelto Roma come sede di quest’anno.
Grazie di cuore anche a tutti voi, che avete deciso di visitare il nostro Paese per partecipare a questo evento speciale.
Prosperare nell’era del “Never Normal”
Siamo felici di ospitare questo evento globale, in particolare per il tema generale di quest’anno: “Abbracciare il cambiamento nel fai-da-te – Come prosperare in un mondo mai normale”. Noi, come associazione, abbiamo cercato di prosperare nell’era “mai normale” fin dai primissimi momenti della pandemia di Covid.
Nel 2020, è stata la nostra attività di lobbying che ha permesso ai distributori e rivenditori di bricolage di rimanere aperti, essendo riusciti a far inserir la nostra categoria tra le attività essenziali. La continuità è stata assicurata a tutte le aziende del nostro settore.
Da quando il Governo italiano ha iniziato ad ascoltare i nostri suggerimenti, i settori del fai da te e della ferramenta sono cresciuti in modo esponenziale, soprattutto in termini di performance economica. Lo dimostra una ricerca che abbiamo condotto con Creditsafe per analizzare i trend più importanti del settore negli ultimi anni.
Cresce il fatturato e il numero di dipendenti
Lo studio evidenzia una crescita complessiva del 35% del fatturato di tutte le aziende del fai da te e della ferramenta tra il 2019 e il 2022, l’anno più recente disponibile. Complessivamente il fatturato ha raggiunto i 17 miliardi di euro.
L’Italia è un Paese in cui l’industria del fai da te sta vivendo un periodo molto positivo, con un ritmo di crescita che è proseguito anche negli anni post pandemici.
Inoltre, l’era italiana del “Never normal” è caratterizzata da una parola chiave: consolidamento. Le aziende stanno gradualmente diventando sempre più grandi, come dimostrano i dati sulle attività economiche e sul numero di dipendenti.
Dal 2019 al 2023 le persone che lavorano in questo settore sono aumentate, superando la soglia delle 72mila. Anche i dipendenti per azienda sono aumentati.
La distribuzione nel nostro Paese è caratterizzata da molti negozi di prossimità, dal nord al sud della penisola, che soddisfano in modo efficace ogni esigenza del consumatore. La loro vitalità è garantita dalla presenza di grossisti, che si occupano della logistica e della selezione dei prodotti per il mercato.
Caratteristica principale delle imprese distributive italiane del settore è la forte presenza di aziende a conduzione familiare. È proprio il proprietario di una di queste, Cosimo Fadda, che verrà premiato durante questo Summit.
La nostra associazione è particolarmente orgogliosa di essere considerata un punto di riferimento per l’intero settore. Grazie al supporto di EDRA, siamo in grado di connettere la comunità internazionale al panorama locale e nazionale delle aziende di ferramenta e bricolage.
Vorremmo iniziare questo Summit lanciando un messaggio forte: le aziende di bricolage e ferramenta dovrebbero orgogliosamente mostrare il nostro vero ruolo sociale al grande pubblico e alla società in generale. Nessuna industria e nessun settore può fare a meno dei nostri prodotti.
Noi, come associazione, utilizzeremo tutti i mezzi disponibili per proteggere e promuovere gli interessi della nostra categoria. Questa è la nostra strategia per prosperare nella “never normal” e per aiutare le aziende del nostro settore a prosperare.
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