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Bricocenter Padova, il rinnovamento nel nome del servizio. La visita




Bricocenter Padova
Bricocenter Padova

Inaugurato il 27 ottobre, il rinnovato punto vendita di via Venezia a Padova segue il modello dei re-building precedenti con qualche novità in più. Scopriamole.

da sx: Ugo Lombardo e Natale Stramandino

L’accoglienza, da parte dello staff, in Bricocenter è sempre calorosa e partecipata. E anche questa volta, Ugo Lombardo, Direttore Regionale area Est, Sud e Sardegna, Natale Stramandino, Direttore di negozio, non si sono smentiti. Tutti e tre mi hanno supportato nella visita al rinnovato negozio di Padova, spiegandomi passo, passo le novità e l’evoluzione di un format che sta, via via, trasformando tutta la rete.

La prima novità del negozio, che si estende su una superficie di 3.300 mq, è subito all’esterno, dove, in uno dei due ingressi è stato razionalizzato lo spazio dedicato al parcheggio che, con lo spostamento dell’area dedicata a magazzino, ora dispone di ben 150 posti, oltre ai 300 posizionati sul tetto.Un’esigenza emersa dall’ascolto del cliente che qui ha abitudini di intensa frequentazione.

La zona, che sta subendo un’opera di riqualificazione, è altamente residenziale con un parco abitazioni in orizzontale e verticale e la via Venezia, è a grande percorrenza con la presenza di un centro commerciale e altre realtà dedicate al mondo della casa.

I due ingressi, uno all’estremità dell’altro, aprono il punto vendita con un lungo corridoio che presenta il consueto banco accoglienza e una barriera con un numero di casse elevato, per la metratura del punto vendita, segnale, per l’appunto, dell’elevata frequentazione.

In questo ambito due le novità da sottolineare. Per quanto riguarda il centro accoglienza va evidenziata la presenza del servizio duplicazioni chiavi, con macchine automatiche, posto all’ingresso proprio per essere subito individuato e non far perdere tempo al cliente. Il secondo elemento di novità riguarda la barriera casse che presenta un modello più spazioso per lo scorrimento e successiva sistemazione dei prodotti, nonché una distanza tra una cassa e l’altra di ben 135 cm, per consentire l’agevole passaggio di merci voluminose.

Punto di forza del punto vendita sono la manutenzione e la riparazione, così che superata la barriera casse si trovano subito posizionate le famiglie di prodotto importanti come lampadine, ferramenta e utensileria.

L’ingresso. Si comincia dalle vernici

Ormai collaudato con successo, anche in questo caso, si ripropone il posizionamento del reparto vernici all’ingresso con il tintometro ben in evidenza cui si aggiunge anche lo spettrofotometro per replicare qualsiasi colore richiesta dal cliente.

Immediatamente disponibili anche il reparto Illuminazione – come spesso si trova nei ventri brico – e l’area denominata “Drogheria”, con prodotti di pulizia, che qui è stata anticipata proprio per rispondere alla promessa di velocità nell’acquisto di prodotti di consumo.

Da segnalare il reparto “Belle Arti” che qui si esprime con il massimo dell’esposizione (c’è anche un po’ di scolastica) perchè: ” sono articoli molto acquistati e il Covid ne ha aumentato la richiesta”, non ché il reparto Decorazione Parete con una gamma ampliata per cornici e specchi.

Il Mondo della posa e installazione e la promessa di rapidità del servizio

Nel suo percorso circolare l’area dedicata alla posa e installazione è posta al centro del negozio, circondata dai reparti, ovviamente più affini. A cominciare dal macro reparto dedicato al Bagno dove l’insegna ha lavorato per garantire una disponibilità di prodotto importante sugli articoli più acquistati. Le gamme di box doccia ma anche le composizioni di arredo bagno sono ordinate progressivamente sulla base delle dimensioni ed è stata sfruttata la verticalità per dare l’idea dell’ampiezza della gamma.

Un approccio che ritroviamo anche nell’esposizione delle Porte, reparto che precede il Mondo Suolo. Da segnalare, come elemento di novità, l‘introduzione della promessa sulla disponibilità di prodotto con indicazioni sul prodotto disponibile: subito, in 5 giorni e 20 giorni. Un risultato ottenuto affinando l’aspetto logistico che si riflette anche sul servizio di consegna che viene effettuato a domicilio in 72 ore e gratuitamente per i possessori di carta Bricocenter (per coloro che non hanno la card il costo di consegna è di 9,90 euro), per una spesa minima di 49 euro; in 4 ore se il cliente si reca sul punto vendita a ritirare i prodotti acquistati.

Una promessa di rapidità che ritroviamo anche nella posa e installazione dove, i 9 artigiani che Bricocenter mette a disposizione della clientela, sono in grado di installare in 7 giorni i prodotti della categoria Suolo, così come le cabine doccia e i mobili da bagno. Si arriva, invece, a 15 giorni per stufe e climatizzatori, anche in virtù dell’iter burocratico.

Per il Reparto Comfort (stufe e clima) ormai l’integrazione tra riscaldamento e climatizzazione è fatta con un’esposizione continuativa sui prodotti fissi, mentre maggiore flessibilità stagionale viene data alla parte mobile dei prodotti. Questo perché: “nel reparto c’è grande fermento e ormai l’utilizzo è misto, nel senso che il cliente, in funzione delle caratteristiche dell’abitazione, sceglie varie fonti. Non c’è una soluzione unica nel risparmio”.

La riscoperta del cliente PRO

L’evidenza della frequentazione del cliente PRO la si evince soprattutto nei reparti dedicati a Idraulica ed Elettricità; una frequentazione che è in aumento e ad oggi rappresenta una quota compresa tra il 10 e il 15% della clientela totale. Per la loro soddisfazione si segnala l’implementazione delle gamme specifiche, in modo da renderle “molto più credibili” e la modifica degli orari: per il ritiro merci dalle 7.30 e l’apertura del punto vendita anticipata alle 8.00, anziché le precedenti 9.00.

Un’altra evidenza dell’attenzione dedicata ai PRO la si riscontra nel layout e, in particolare, nei banchi e nella capienza delle ceste, scelte in modo da fornire una disponibilità adeguata. In questo senso Bricocenter segue la linea del  “il minimo progettuale per cliente”, ovvero “la quantità necessaria di pezzi per un progetto medio. Questo ci aiuta a migliorare i riordini”.

Un reparto Garden molto importante e il plus della didattica

La vera chicca, così come definita da Ugo Lombardo e Natale Stramandino è il rifacimento dell’area Garden che occupa l’area precedentemente destinata a magazzino. Subito una bella presentazione di macchine per il giardino e grande spazio per i bisogni microstagionali dedicati alla cura delle piante. L’area occupa oltre il 10% della superficie del punto vendita e integra anche il Natale che quest’anno viene trattato in modo differente rispetto al solito. Particolarmente evidenziato nell’esposizione, con prodotti di elevata qualità e sicurezza, il Natale sarà oggetto di una campagna social molto importante con tutorial specifici pubblicati sulle 4 piattaforme social di Facebook, Instagram, TikTok e YouTube, oltre la sito istituzionale.

Non solo. Anche sul punto vendita il fitto micromerchandising (cartelli, QR code, schede prodotto, ecc) è presente sia nell’area natalizia con le indicazioni su come addobbare l’albero, sulle quantità di luci necessarie secondo le dimensioni dell’albero e, vista l’attualità, sui relativi consumi energetici delle luci, ma anche nel reparto del Verde Vivo con indicazioni su come trattare la pianta specifica, in termini di cura e nutrizione.

Prossimi re-building da visionare in calendario per la fine di novembre: Savona e Milano, viale Corsica.



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