Bricocenter pubblica il primo Bilancio di Sostenibilità dove presenta l’impatto ambientale, economico e sociale dell’insegna nel 2022. Con molti dati interessanti.
“Abbiamo intrapreso un percorso per diventare un’azienda sempre più responsabile, massimizzando l’efficientamento energetico, riducendo le emissioni dirette di gas e d effetto serra e limitando la produzione dei rifiuti nei negozi” commenta il CEO Frédéric Capdeville, Ceo di Bricocenter, nel presentare il Bilancio.
E, ancora: “Abbiamo strutturato un’offerta commerciale sempre più rispettosa dell’ambiente e sicura…….abbiamo posto al centro del nostro progetto d’impresa le persone: i Clienti, le Comunità e i Collaboratori”.
Qualche numero, nel 2022 il giro d’affari dell’insegna è stato di oltre 308 milioni di euro, oltre 11 milioni i clienit serviti dagli oltre 1.400 collaboratori che hanno potuto accedere a oltre 53.700 ore di formazione. Diminuiti del 9% gli infortuni del lavoro – rispetto al 2021 – così come l’intensità energetica del 5% e il volume dei rifiuti con un buon 17%.
Si tratta di un documento molto chiaro e approfondito (134 pagine) che ripercorre anche la storia dell’insegna, le tappe più salienti del suo sviluppo, dal 1983 ad oggi, l’attuale composizione della rete negozi, le performance economiche degli ultimi 3 anni e la struttura organizzativa.
Segnalo, perchè interessanti, i dati relativi al noleggio, con 3,232 contratti effettuati nel 2022 e l’implementazione del servizio di riparabilità – in piena ottica di economia circolare – sui prodotti a marchio, con un incremento del 56% rispetto al 2021 per numero pezzi di ricambio ordinati.
Infine qualche dato sui 1.483 collaboratori, dei quali il 61% ha un’età compresa tra i 35 e i 54 anni, gli under 35 sono il 29% e c5 una presenza pressochè pari tra uomini e donne: 51% uomini e 49% donne.
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