Bricocenter Curtatone (MN). La visita
Il rebuilding che siamo andati a visitare è quello che ha visto protagonista il negozio mantovano; punto vendita che lavora su 3.400 mq oltre ad 800 mq suddivisi tra due differenti aree esterne.
Il negozio si trova nell’area presidiata dal centro commerciale “Quattroventi” e impiega 42 persone, della quali 16 aggiunte in occasione del rebuilding.
La presenza di Bricocenter nella città di Mantova è completa e molto ben rappresentata da due punti vendita: quello di Curtatone, posizionato nella zona ovest e quello presso il centro commerciale La Favorita, aperto in zona est. Su un’immaginaria linea retta divisa dal fiume Mincio l’insegna serve due bacini d’utenza ben definiti perché, come sottolinea la Direttrice di Curtatone Sara Delvò: “Chi sta ad ovest del Mincio non va a fare acquisti al di là del fiume”.
Un percorso che Bricocenter definisce un vero e proprio re-building, perchè la trasformazione non tocca solo la struttura e il layout del negozio, ma l’assortimento , i servizi, e non ultima, la squadra di negozio, che si presenta più competente e aggiornata.
Infatti, durante i lavori di ristrutturazione, il personale ha seguito un percorso di formazione per aggiornare le proprie competenze, oltre all’inserimento delle nuove figure sopracitate.
Gli interventi sono stati mirati a ridefinire completamente il layout e le strutture.
Il punto vendita è contraddistinto da un’elevata stagionalità data da un territorio agricolo e da una formula residenziale per lo più orizzontale. In questo senso le aree esterne del punto vendita diventano strategiche e, in effetti, sono tra le novità più importanti presentate non solo per Curtatone ma in assoluto per l’insegna.
Le novità di Curtatone: Show room e area Comfort
Il riferimento va all’arredo esterno e accessori per l’outdoor che esce dalla stagionalità e diventa continuativo, perché, come ci raccontano Sara Delvò e Salvatore Privitera, Direttore Regionale “la quinta stanza è più che mai diventata un luogo frequentato tutto l’anno e sul quale il cliente investe”. Pertanto, non solo le merceologie sono presenti tutto l’anno ma l’assortimento sarà rivisitato (già da fine dicembre), con la realizzazione di uno show room che presenterà un prodotto di qualità ed estetica superiore dove troviamo l’arredo giardino, i vasi, il mondo della separazione, una vasta offerta di barbecue che prende un’intera parete, gazebi e pergole, pavimentazioni e impregnato (quest’ultime due categorie molto implementate), cui si aggiungeranno i servizi di progettazione e posa.
“Ogni volta che destagionalizziamo un prodotto questo ci dà prova di funzionare tutto l’anno. Un esempio sono i barbecue, i primi prodotti di questa macrocategoria ad essere stati proposti tutto l’anno e ad essere venduti con successo. Di fatto qui la gente griglia anche d’inverno”.
C’entra il Covid? “Si, sicuramente il Covid ha dato un’ulteriore spinta ad una propensione che però era già in atto.” A questa tendenza si aggiungono anche le agevolazioni fiscali del 50% che vanno sotto la denominazione di Bonus Tende e che comprendendo anche la realizzazione di pergolati.
Sempre in ambito garden da segnalare la presenza di un’offerta dedicata alle macchine da giardino più tecnica e idonea alle richieste del territorio.
La seconda novità più rilevante, perché più visibile, è la realizzazione di una importante zona denominata “Confort” che riunisce in un unico spazio tutti i prodotti per il trattamento dell’aria e dell’acqua, dalle stufe ai condizionatori, dai termoarredi agli scaldabagni elettrici.
Focus d’ingresso la decorazione con l’illuminazione a destra e le vernici a sinistra. Per queste va sottolineato l’elemento di novità dato dall’inserimento di marchi locali. Si tratta di un’idea trasversale per Bricocenter e comprende tutte le merceologie, laddove possibile, e che ha l’obiettivo di rendere l’insegna alternativa alla distribuzione specializzata del territorio.
Stock sempre presente in negozio: la merce c’è e deve essere disponibile
Fra gli altri elementi distintivi in questo percorso, si segnala la disponibilità di prodotto nell’area di vendita, “un’evoluzione sulla quale punteremo in modo importante“. Qui a Curtatone si è lavorato molto sul Mondo Suolo e sulle Porte, ma lo stesso concetto lo ritroviamo anche nella zona Comfort, nel reparto Vernicianti e come comune denominatore in tutto il punto vendita. Perchè “oggi il cliente oggi vuole trovare subito il prodotto e questo ci porta a massificare e ad avere gamme semplificate”.
L’imprinting da ex Castorama è stata conservato anche perchè il cliente è abituato, ma è stato ulteriormente migliorato ed è evidenziato proprio in nei reparti utensileria ed elettroutensili, posizionati all’ingresso del punto vendita, sulla sinistra e ben visibili dopo la barriera casse. “Crediamo che mantenere un’identità sia molto importante – precisa Salvatore Privitera -, per essere sempre riconoscibili dal cliente e perché tenere la barra dritta sull’identità del mestiere credo che pagherà. Così come la relazione one to one che è il punto di forza del negozio fisico specializzato, rispetto all’on line, e che per Bricocenter è un elemento identitario molto importante”.
Degno di nota anche il reparto Legno molto grande e di impatto, sul quale l’insegna ha deciso di puntare, nonostante il significativo rincaro della materia prima ma “prendendo in carico una parte di marginalità, calmierando i prezzi e posizionandoci in maniera molto competitiva per dare supporto ai clienti in questa fase delicata”.
Ma non solo. In questo momento dove i problemi di trasporti e materie prime i prodotti possono iniziare a scarseggiare, la massificazione ha l’effetto di rassicurare il cliente che la merce c’è. Una soluzione che sarà riprodotta anche in altri punti vendita, come ad esempio nel negozio di Lodi, protagonista del prossimo rebuilding.
Il cliente, i nuovi servizi, il ritiro su appuntamento e la “magia” di WhatsApp
Il negozio di Curtatone lavora su due bacini d’utenza. Quello di prossimità che conosce gli addetti per nome e per i quali, durante il lockdown più stretto, la popolare applicazione WhatsApp è diventata un importante strumento per fare acquisti e comunicare con il negozio. “Durante il momento più duro, dove non si poteva nemmeno uscire dal proprio Comune, abbiamo pensato che l’applicazione potesse essere un buon sistema per continuare ad offrire un servizio ai clienti e non perdere vendite – spiega Sara Delvò. Con le videochiamate facevamo scegliere i prodotti e il giorno dopo andavamo in consegna con mezzi e personale nostro. Siamo arrivati a fare 40 consegne al giorno e il servizio è tuttora attivo, perché non tutti si sentono a loro agio con l’e-commerce”
Il secondo bacino è quello che arriva da comuni e territori a 20/30 minuti di distanza e frequenta il negozio preferibilmente nel fine settimana. Ma non solo. Un altro target di forte interesse per Bricocenter è il cliente b2b inteso come ristorazione, alberghi bar. “Si tratta di grandi consumer che oggi rappresentano una quota di mercato importante per Bricocenter, intorno al 15%, e per i quali abbiamo un grande interesse, tanto che stiamo sviluppando servizi dedicati e personalizzati“.
E per quanto riguarda l’offerta dei servizi, un ampliamento importante si riscontra nel servizio posa e installazione che viene realizzato da 10 artigiani che collaborano con il negozio, al quale si aggiungerà, a breve, anche quello dedicato all’outdoor, con la possibilità di farsi progettare e realizzare l’area esterna “chiavi in mano” o anche soltanto posare pavimentazioni, installare pergole, impianti d’irrigazione, casette e piscine.
Infine, ma solo in ordine di arrivo, il servizio di ritiro merce su appuntamento. “Per evitare inutili attese e aumentare il comfort d’acquisto, abbiamo creato una piccola zona ristoro dove il cliente aspetta che, mediante un apposito monitor, gli venga indicato quando recarsi alla baia di carico. Il ritiro si potrà prenotare (durante la visita era in fase di test) mediante una App che s interfaccerà con sito dell’insegna dove saranno presenti degli slot di consegna prenotabili.
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