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Sempre più italiani ascoltano i podcast nella comunicazione di marca


Cresce il numero degli appassionati dei podcast. Lo rivela la ricerca di scenario realizzata da OBE, in collaborazione con BVA Doxa, presentata al Mudec di Milano, alla presenza di esperti di settore, podcaster e creator.

Sono numeri interessanti e in crescita quelli che, in occasione della terza edizione di “GIVE YOUR BRAND A VOICE, – Il podcast nella comunicazione di marca”, sono stati diffusi e discussi da esperti del settore e podcaster al Mudec di Milano.

15,2 milioni il numero di ascoltatori di podcast in Italia, di cui 8,8 milioni con una frequenza d’ascolto di almeno una volta a settimana e 6 milioni che ascoltano contenuti tutti i giorni o almeno 2/3 volte alla settimana, ed una percentuale di ascoltatori di branded podcast pari al 63%.

Questo lo scenario tracciato dalla ricerca “From podcast to branded podcast 2024” di OBE – Osservatorio Branded Entertainment, realizzata in collaborazione con BVA Doxa, introdotta dalla Presidente di OBE Laura Corbetta e moderata dalla speaker, podcaster, creator e conduttrice Florencia Di Stefano – Abichain, oltre a Luca Casadei, autore del podcast di successo “One More Time” (OnePodcast),  Muriel De Gennaro, divulgatrice attivista LGBTQ+ e paladina dell’inclusività, e Luca Trapanese, voce narrante del podcadt “Have a nice dei” e Assessore al Welfare del Comune di Napoli.

In crescita le piattaforme specialistiche e l’interesse all’approfondimento

La ricerca, eseguita su un campione di 1000 persone dai 18 ai 64 anni, ascoltatori di podcast, mostra un quadro dettagliato dell’attuale mercato dei podcast e del branded podcast, evidenziando, tra le piattaforme più utilizzate per l’ascolto, Spotify (55%) e Amazon Music (33%), seguite da un 17% di ascoltatori sul canale autore/speaker/influencer. In crescita, poi, le piattaforme specialistiche (Audible 16%, Apple Music 12%, Google Podcast 12% e Spreaker 5%).

Per concludere, si conferma ancora una volta YouTube come ottimo entry point per reclutare i nuovi adepti (58%), con un incremento del 3% rispetto allo scorso anno.

Podcast e multitasking

Il 75% degli ascoltatori dichiara di essere impegnato in altre attività mentre ascolta un podcast come faccende domestiche (48%), viaggi (44%), sport (38%), utilizzando come device principale lo smartphone  (80%).

Dato interessante anche quello relativo alla frequenza di ascolto: son ben 8,8 milioni coloro che ascoltano podcast almeno una volta a settimana, un dato in crescita del 10% rispetto al 2023, mentre si contano 6 milioni di ascoltatori attivi tutti i giorni o almeno 2/3 volte nel corso della settimana con un dato ancora in crescita rispetto al 2023 (+11%).

Utenti, questi, definiti “Hunters”, ovvero fruitori insaziabili che vanno spontaneamente alla ricerca di nuove proposte sulle piattaforme (38%), su Google (32%), consultano le classifiche (24%), chiedono consigli ad amici/colleghi (27%).

Piace in particolare il branded podcast

Il 63 % degli italiani ascolta branded podcast: il 38% conferma di aver scoperto brand che non conosceva (47% tra gli hunters) e il 53% apprezza i brand che producono podcast (ben il 60% tra gli hunters), e ben il 65% afferma di aver imparato cose che non sapeva.

Attenzione, però, a non sottovalutare la narrazione e la costruzione: il 43% infatti li considera troppo commerciali (49% per gli hunters) e il 52 % poco coinvolgenti (60% per gli hunters).

Più apprezzato il tema dell’approfondimento per il 45% degli ascoltatori, unito al bisogno di imparare materie nuove, a discapito dell’informazione. Tra gli argomenti di maggior interesse e ricercati, l’attualità (41%), i contenuti di inchieste/ reportage (40%) e l’intrattenimento (37%), con tematiche che vanno dalla formazione professionale (17%) ai temi economici-finanziari (18%). Cresce, infine, l’attenzione per la voce narrante: per il 58% sono prioritari il tema e l’argomento, per il 27% il podcaster/speaker, con un occhio di riguardo verso nuovi creator (10%).

Il podcast strumento strategico di brand?

Per concludere, l’ascolto del branded podcast si può considerare in maniera significativa soprattutto se contestualizzato in un mercato più competitivo e fruito da un’audience più esigente e competente. La qualità del contenuto e del racconto restano, difatti, fattori determinanti per fare la differenza, oltre a un piano di comunicazione correttamente integrato nella narrazione di brand.

Secondo la ricerca, il branded podcast rappresenta oggi un prezioso strumento nelle strategie di brand, purché si sia in grado di attirare l’attenzione degli ascoltatori, in particolare degli “Hunters”, con una narrazione coinvolgente e coerente, investendo in competenze autoriali, produttive e distributive.



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