Tra stabilizzazione e calo: il mercato mondiale dell’home improvement nel 2024

Il mercato mondiale dell’home improvement ha registrato nel 2024 una contrazione dell’1,9%, principalmente a causa del forte calo della Cina, che con un -15,4% ha trascinato in territorio negativo l’intera area Asia/Pacifico e l’andamento globale.
È quanto emerge dall’Home Improvement Report Retail Worldwide 2025, pubblicato il 15 ottobre da Dähne Verlag, in collaborazione con le associazioni internazionali EDRA/GHIN (European Home Improvement Association/Global Home Improvement Network) e HIMA (associazione mondiale dei produttori).
Ricordiamo ai lettori che TEN-diyandgarden è riferimento di Dähne Verlag per la parte relativa all’Italia.
Nord America ed Europa in leggera crescita
Nonostante la flessione globale, i mercati sviluppati hanno mostrato segnali positivi. Nel 2024 il fatturato nominale è salito dell’1,6% in Nord America e dell’1,2% in Europa. Senza il crollo cinese, il comparto avrebbe chiuso con una crescita mondiale dell’1,5%.
Per contro, nel 2023 il mercato globale si era già contratto del 4,6%, ma proprio la Cina aveva allora evitato un risultato ancora più negativo.
Più resiliente rispetto al mercato allargato dell’home improvement, il comparto del DIY (bricolage, centri per la casa e ferramenta) ha segnato a livello mondiale un incremento dello 0,7%, con un +1% in Nord America ed Europa e un calo contenuto (-0,4%) in Asia/Pacifico.
Le analisi degli esperti
“Siamo lieti di fornire anche quest’anno al settore internazionale una panoramica completa del mercato”, commenta Reinhard Wolff, presidente HIMA. “In un periodo complesso, dati e cifre affidabili sono indispensabili come guida per tutte le parti coinvolte”.
Secondo John W. Herbert, segretario generale EDRA/GHIN, “è incoraggiante che, dopo i recenti forti cali, nel 2024 emergano i primi segnali di ripresa e di nuova crescita”.
Per Michael Greiner, redattore di Dähne Verlag e responsabile del rapporto, “dopo il crollo del 2023 il mercato mondiale del bricolage si è stabilizzato nel 2024. Anche se il risultato resta negativo, diversi retailer hanno registrato performance solide, con Nord America ed Europa in lieve crescita”.
Novità metodologiche
L’edizione 2025 introduce alcune modifiche, tra cui l’analisi dei mercati nazionali in valuta locale e un nuovo modello di calcolo basato sulla quota di spesa per il miglioramento della casa sul PIL. Questo porta a una nuova classifica dei mercati principali: Cina (612 mld €), Stati Uniti (426 mld €), India (223 mld €) e Giappone (95 mld €).
Il nuovo Home Improvement Report Retail Worldwide 2025 (oltre 340 pagine) raccoglie i dati di 632 catene distributive in 70 Paesi. È disponibile anche la raccolta dati Home Improvement Retailers Worldwide, che analizza 670 aziende in termini di fatturato, punti vendita, superfici e reti internazionali, con oltre 1.500 contatti di top management.
Il rapporto e la raccolta possono essere acquistati tramite Dähne Verlag o richiesti dalle aziende associate a EDRA, GHIN e HIMA.

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