Garden Trends Report 2026. Il giardinaggio? Non solo hobby

Il giardinaggio non è più soltanto un hobby, ma un linguaggio di valori, resilienza e creatività. È quanto emerge dal Garden Trends Report 2026, realizzato da Garden Media Group in collaborazione con Organizzazione Orlandelli.

Il tema scelto per il 2026 è “Spremere limoni”, un invito a trasformare sfide e battute d’arresto in opportunità. “Fare limonata dai limoni che la vita ci offre” – spiega il report, che ogni anno individua le principali direttrici di sviluppo per il settore green – significa usare curiosità e creatività per generare nuove possibilità, senza negare la complessità del presente.

E, ancora, perchè “non si tratta di ignorare le cose difficili, ma di riconoscerle, sentirle e poi chiedersi: come posso crescere da questo? La limonata non finge che tutto vada bene. Ci permette semplicemente di far luce su ciò che è possibile, senza perdere di vista la realtà”.

Valori, semplicità e resilienza

Il documento sottolinea come, in una società segnata da incertezze e “esaurimento” emotivo, cresca il desiderio di autenticità, lentezza e connessione. I consumatori rivalutano le piccole conquiste quotidiane, spostando l’attenzione dallo status sociale al benessere personale. In questo contesto, l’orticoltura è in una posizione privilegiata: lavora con la stagionalità e con l’imprevedibilità della natura, elementi che diventano parte integrante dell’esperienza.

I giardini assumono anche una dimensione collettiva e filantropica. Le nuove generazioni, in particolare la Gen Z, vedono il giardinaggio come uno strumento per guarire il mondo, sostenere cause locali e promuovere la biodiversità. La trasparenza e l’impatto concreto delle iniziative diventano fattori determinanti nella relazione tra brand e consumatori.

Dalla tecnologia al “giardino su misura”

Un’altra direttrice è quella del giardinaggio di precisione, che applica al verde logiche simili a quelle della medicina personalizzata. Attraverso dati, sensori, mappe climatiche e strumenti digitali, è possibile scegliere piante e soluzioni adatte a microclimi e condizioni specifiche. Un approccio che consente di risparmiare risorse e distinguersi sul mercato, rispondendo al crescente bisogno di paesaggi resilienti e sostenibili.

Il report segnala inoltre l’influenza di altri ambiti culturali sul giardinaggio:

  • Gaming e giardinaggio: i videogiochi “cozy”, come Stardew Valley o Grow a Garden, alimentano l’interesse dei più giovani verso coltivazione e cura della natura.
  • Collezionismo green: piante rare, cultivar particolari e materiali naturali diventano oggetti da collezione, in linea con la tendenza al “museo personale”.
  • Botanical bento: esperienze compatte e curate, ispirate al concetto delle bento box giapponesi, che trasformano il giardino in un insieme di piccoli rituali organizzati.
  • “Barkitecture”: spazi verdi progettati pensando anche agli animali domestici, ormai parte integrante della famiglia.
  • Colori Kusumi: tonalità polverose e delicate, come il “Petalo sbiadito”, definiscono le palette del 2026, riflettendo un’estetica sobria e nostalgica.

Il Garden Trends Report 2026 invita i professionisti a considerare il giardinaggio come un campo in cui innovazione, emozioni e scopo si intrecciano. Per garden center, produttori e distributori significa sviluppare proposte capaci di combinare estetica, funzionalità e valori condivisi, incontrando i consumatori in un momento storico in cui la ricerca di significato è più forte che mai.

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