Telwin, dimensione mondiale, trazione locale e cultura familiare
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Oltre 1.000 le persone che hanno partecipato ai festeggiamenti del 60° anniversario di Telwin. Una festa in grande stile alla Cittadella della Saldatura e l’annuncio del nuovo Training Lab.
Si è tenuta lo scorso 10 giugno nella sede di Villaverla (VI), la festa per il 60° anniversario dell’azienda vicentina. Presenti, oltre al personale, i clienti, anche Enrico De Peron, il sindaco di Villaverla, l’assessore regionale Elena Donazzan, la presidente di Confindustria Vicenza Laura Dalla Vecchia e il presidente della Regione Veneto Luca Zaia che ha inviato un messaggio di congratulazioni.
“Abbiamo voluto riunire le tantissime persone che in questi sessant’anni hanno permesso a Telwin di raggiungere questo prestigioso traguardo che non è solo temporale, ma che rappresenta una tappa di una straordinaria storia di innovazione e una nuova rampa di lancio nel segno della ricerca tecnologica e dell’innovazione”, ha spiegato Stefano Spillere, CEO di Telwin, che, assieme alla sorella Silvia, Vice Presidente e Marketing manager.
Durante la festa, gli intervenuti hanno potuto partecipare a visite guidate all’interno dello stabilimento e un’interessante Mostra storica che, dagli anni Sessanta ad oggi, ha ripercorso – con l’esposizione die prodotti – l’evoluzione dell’azienda e della tecnologia. A questo si sono aggiunte le video-testimonianze dei collaboratori, dagli ‘storici’ ai nuovi arrivati, a riprova del dinamismo dell’azienda che è alla continua ricerca di nuove competenze da inserire in organico. Mentre per intrattenere i bambini sono stati organizzati laboratori.
I festeggiamenti sono culminati con il momento ufficiale di celebrazione, animato da Marino Simerle, direttore del Giornale di Vicenza che ha invitato sul palcon Antonio Spillere, presidente di Telwin, a ripercorrere la storia di Telwin, dalla sua fondazione come Telitalia nel 1963, da parte del padre Giovanni.
“Quasi subito avvenne la svolta – ha raccontato il Presidente -. Alla luce di un mercato, quello del fai-da-te, ancora agli albori a livello internazionale, ma di cui intuimmo l’enorme potenziale: nacque FUTURA, la prima saldatrice ad elettrodo compatta al mondo per l’uso hobbistico. Un prodotto che, per le sue caratteristiche, è stata in grado di democratizzare l’utilizzo della saldatrice e metterla a disposizione del grande pubblico. Fu un successo globale che ci diede la possibilità di espanderci sui mercati di tutto il mondo e a me, che mi occupavo proprio dell’estero, di viaggiare e conoscere culture e luoghi incredibili, portando il Made in Italy in 5 continenti”.
La parola è poi passata a Stefano Spillere, amministratore delegato, che ha ribadito come ” l’apertura al mondo rappresenta il nostro primo asset, tant’è che l’export è pari all’80% del fatturato. Siamo in 120 Paesi in tutto il mondo e Confrontarci con i mercati e i competitor mondiali ci stimola, ci spinge sempre a migliorare e innovare”.
E, ancora, sull’importanza di offrire un prodotto sempre attuale e all’avanguardia, Stefano Spillere ha ribadito che “In Ricerca &Sviluppo investiamo circa il 5-10% del fatturato ogni anno perché il nostro obiettivo è sempre quello di essere un passo avanti agli altri, tanto che il nostro motto è proprio “Join Innovation” che abbiamo inserito nel logo con il nuovo progetto aziendale partito nel 2017″.
Ribadendo il proprio orgoglio per la definizione “Made in Telwin“: “perché il prodotto viene pensato, sviluppato e prodotto in questo stabilimento”, non ha mancato di ringraziare la collaborazione di tutti coloro che lavorano in azienda e contribuiscono al suo successo e sviluppo”.
Perfetta la dichiarazione dell’assessore regionale Elena Donazzan: “Qui abbiamo 3 generazioni con la stessa forma mentis verso l’innovazione e amore per la propria terra, che è frutto di educazione. Il tutto in un’azienda che è a dimensione mondiale, con una trazione locale e una cultura familiare. E non è un dettaglio, perchè l’attaccamento dimostrato dai collaboratori, le innovazioni fatte e la voglia di continuare sono la cifra per cui tu ami a tal punto la tua realtà che tutto quello che hai lo investi. E questa è buona economia”.
Infine la sorpresa presentata sul palco da Silvia Spillere, che si inserisce in una continuum assolutamente coerente con la storia, il presente ed evidentemente il futuro di Telwin: “Vogliamo condividere con tutti voi, in anteprima, il progetto del nuovissimo Training Lab – ha annunciato dal palco la marketing manager -. L’innovazione la fanno le persone ed è vitale che siano aggiornate e formate sugli ultimi sviluppi tecnologici. Per questo abbiamo sentito l’esigenza di trovare una nuova casa per fare sia formazione interna che training dedicato ai nostri partner. Non solo, vogliamo che Telwin sia sempre più aperta e che questa casa dell’innovazione possa essere allargata alle necessità degli stakeholder, per avviare un confronto aperto su temi come: l’ecodesign, l’ottimizzazione dei consumi energetici, l’internazionalizzazione e la digitalizzazione”.
Si sono susseguiti poi momenti conviviali e spettacoli, tra cui quello finale con gli acrobati verticali del gruppo Caffè Lulé che hanno volteggiato tra le strutture della Cittadella della Saldatura, headquarter di Telwin costruito negli anni Novanta e continuamente ammodernato per rispondere al meglio alle rivoluzioni tecnologiche che hanno visto Telwin istituire, proprio a Villaverla, il suo centro di Ricerca e Sviluppo.
La serata si è conclusa, poi, con un appello all’ottimismo verso il futuro da parte di Stefano Spillere: “La giornata di oggi ci dà tutti gli stimoli per continuare insieme questa avventura. Sono orgoglioso di fare parte di questa squadra, credo che lo siamo tutti anche perché le sfide che il mondo di oggi ci pone di fronte si vincono sempre e solo rimanendo uniti! E questo ci dà la forza, e anche la serenità, di dire che possiamo guardare al futuro, alle nuove evoluzioni, ai cambiamenti, perfino anche alle difficoltà, con il sorriso sulle labbra: abbiamo fatto 60, ora andiamo di nuovo e ancora avanti, andiamo oltre: ‘GO FURTHER’”.
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