Beta, fatturato record e il “Beta In House Exhibition”
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Il Gruppo Beta continua a crescere anche in un periodo così difficile: + 5,8% di utile netto nel 2020 e una ulteriore crescita sia di fatturato sia di posti di lavoro nel 2021.
È tempo di bilanci per Il Gruppo Beta, leader nella produzione di utensileria per i settori della meccanica, della manutenzione industriale e dell’autoriparazione, che negli ultimi cinque anni ha registrato il segno più nel fatturato (+55%) e nelle nuove assunzioni (+75%), un’espressione del successo del Made in Italy nel mondo.
Per l’azienda è stato un anno con un utile netto record cresciuto del 5,8% , con ricavi che si attestano al 58% per l’Italia e al 42% per l’export – di cui il 60% è generato dalle 11 filiali sparse per il mondo e il 40% da distributori indipendenti.
Quest’anno le previsioni di chiusura del fatturato sono ancora migliori, superano i 200 milioni di € ed anche le assunzioni non si sono fermate con 50 nuovi inserimenti solo nei primi mesi dell’anno che hanno fatto arrivare a circa 900 i collaboratori che fanno del Gruppo Beta un’espressione del successo italiano nel mondo.
“Il nostro è un percorso di crescita e consolidamento che proseguirà negli anni a venire, che è partito nel 2016 e che solo negli ultimi 4 anni ha visto l’acquisizione di cinque realtà italiane sinergiche rispetto al nostro business: BM SpA, Abra Beta SpA, Elpa Abrasivi Srl, 3DBeta Srl e VGF Srl. – racconta Roberto Ciceri, Presidente e Amministratore Delegato di Gruppo Beta – Investimenti nella ricerca, progettazione e qualità Made in Italy, politica continuativa di acquisizioni, assunzioni e performance logistica sono i cinque “attrezzi” con cui sfidiamo la concorrenza e affrontiamo questi anni così complessi”.
Una costante ricerca del miglioramento continuo che si esprime, da oltre 50 anni, anche con la fattiva partecipazione al mondo delle corse, prima con il motorsport a partire dalla Formula 1 e dal MotoGP.
La spinta alla ricerca e allo sviluppo per il Gruppo Beta è infatti un asset chiave: gli investimenti in R&D si attestano mediamente intorno al 7% del fatturato e sono focalizzati a soluzioni sempre più rispondenti alle esigenze di lavoro dei professionisti, per creare strumenti sempre più performanti, ergonomici e di qualità.
Anche nella progettazione, per il Gruppo con sede a Sovico, si respira il Made in Italy, in un mercato principalmente basato sulle importazioni. Ed è qui che il rapporto con il mondo del motorsport si sente maggiormente: le competizioni rappresentano un’opportunità di sviluppo e verifica dei prodotti, grazie alla stretta collaborazione con gli specialisti dei team.
“Oltre la qualità dei prodotti – conclude Ciceri – uno dei nostri punti di forza indiscussi è l’organizzazione logistica che ci ha permesso di rispondere alle esigenze dei nostri clienti anche nei momenti più difficili della pandemia. Oltre il 96% dei nostri ordini viene infatti consegnato in 24-48 ore su un catalogo di prodotti con 30 famiglie per oltre 15.000 referenze”.
Ed è proprio su questa vicinanza ai clienti e sulla cultura di prodotto votata all’eccellenza e alle soluzioni d’avanguardia che si è basato Beta In House Exhibition, l’area espositiva di 250 metri quadrati ricreata nella sede di Sovico accanto allo stabilimento produttivo per raccontare, fare toccare con mano ed anche sperimentare tutte le novità e le eccellenze del Gruppo Beta.
Per 13 settimane consecutive, dall’8 settembre al 10 dicembre, è stato possibile “immergersi” nel mondo del Gruppo Beta grazie alla dedizione degli oltre 50 collaboratori coinvolti in questi mesi. Questa prima edizione, che si conclude tra pochi giorni, ha potuto contare sulla presenza di oltre 1000 clienti provenienti da tutta la penisola ma anche da 14 nazioni straniere tra cui Giappone e Israele, a testimonianza di quanto tutti gli attori della filiera abbiano desiderio di ripartire e portare ulteriori stimoli ad un settore che non può fermarsi.
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