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Masidef, investimenti per l’efficienza e la sicurezza

Masidef, azienda del Gruppo Wurth, si prepara al nuovo anno con un nuovo e profondo ammodernamento del proprio magazzino.  Una nuova logistica completamente automatizzata, a prova di errore.

Un investimento importante, pari a 3 milioni di euro, che si somma ai precedenti realizzati per l’implementazione del sistema di imballo e per il software gestionale (500 mila euro ciascuno). Un percorso, già avviato da tempo e che ha via via creato le basi per una profonda trasformazione che, ora, si è definitivamente compiuta.

Un progetto pilota, perché, come ci ha raccontato Stefan Pirpamer, amministratore delegato di Masidef “è vero che nel gruppo (che conta 400 aziende. ndr) l’automazione e la logistica sono fattori distintivi, ma è la prima volta che viene installato un sistema del genere. Si tratta di un cambiamento drastico che porta in azienda un importante cambiamento strutturale”.

Gli obiettivi

La necessità di accelerare l’organizzazione del lavoro è diventata, per tutti, fondamentale – aggiunge Tommaso Albini, responsabile commerciale di Masidef -. L’intento è stato quello di renderci più efficienti, con una reale attenzione alla sostenibilità e all’ambiente e, nello stesso tempo, in una logica di maggiore sicurezza per i lavoratori che sono all’interno della nostra logistica”.

Un’efficienza che, come sottolinea Pirpamer: “concretamente si raggiunge riducendo al minimo gli errori in fase di prelievo e spedizione del materiale e riducendo i tempi di consegna, considerando che la velocità di lavorazione è più che triplicata nel percorso dell’ordine. Quest’ultimo aspetto, peraltro, in totale accordo con il nostro progetto “Click&Sell”, dove l’infrastruttura logistica diventa fondamentale in un’ottica di consegna a 24/48 ore”.

E, poi il fattore sicurezza e benessere degli addetti al reparto, per i quali il lavoro cambia completamente. “Il nuovo progetto ha sostanzialmente modificato il concetto di base del lavoro in magazzino – continua Pirpamer -. Si parte dal presupposto che non è più l’operatore ad andare verso la merce, a piedi o con un mezzo, ma è la merce che arriva direttamente all’operatore. E’ drasticamente ridotto il numero di mezzi circolanti all’interno del magazzino, una scelta che previene e riduce potenziali rischi ed incidenti”.

Luca Colombo, responsabile Logistica e Marco Veronesi, Project Manager del progetto di Masidef

Il progetto e la realizzazione

Per la realizzazione Masidef si è rivolta a Swisslog che utilizza il sistema AutoStore, una soluzione che si serve di robot e cassette per organizzare in modo automatico la gestione degli ordini.

Il “cubo”, così si presenta alla vista AutoStore, è stato inserito all’interno dei 15 mila mq del magazzino dell’azienda dove lavorano 30 persone e dove si espletano le fasi di accettazione del materiale, del prelievo e dell’imballo degli ordini.

Ci sono ben 25 mila cassette e 20 robot a movimentare il sistema che conta di una baia di prelievo, dove viene caricata la merce in arrivo, e 3 baie in uscita per gli ordini da spedire. “Il sistema è scalabile – spiega Luca Colombo, responsabile Logistica di Masidef – fino ad 11 postazioni e può lavorare in contemporanea sia nelle fasi di carico che di preparazione dell’ordine. L’operatore controlla e riceve la merce alla sua postazione; viene immagazzinata nelle cassette, che successivamente vengono prese in carico dal sistema che le posiziona all’interno della griglia.

Il lavoro del prelevatore, ci racconta Marco Veronesi, Project Manager del progetto, è facilitato dalla presenza di un monitor dove può controllare e spuntare la composizione dell’ordine e da altre soluzioni, come ad esempio la luce che illumina l’articolo da prelevare nella cassetta. Non solo, il sistema dimostra tutta la sua “intelligenza” apprendendo, via via che lavora, quali sono i prodotti di maggiore rotazione che vengono posizionati nella parte superiore della griglia per garantire tempi di prelievo più rapidi.

Il sistema automatizzato approntato da Masidef è in grado di gestire l’intera gamma dei prodotti. Un plus molto importante per organizzare al meglio la catena di approvvigionamento verso i propri clienti; elemento di grande importanza soprattutto in questo periodo di carenza di materie prime e quindi prodotti.

Infine, due dati importanti. Il primo è che il progetto AutoStore si dimostra conveniente perché le spese energetiche sono nettamente inferiori consentendo un’ottimizzazione in termini di costi di gestione. Il secondo è che l’automazione del magazzino non ha comportato nessuna modifica all’organico e il numero degli addetti è rimasto inalterato.

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