S’Arti De S’Arrangiai, la ferramenta social
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Di ferramenta in Italia ce ne sono molte, soprattutto di piccole dimensioni,con una presenza capillare su tutto il territorio nazionale. S’Arti De S’arrangiai, di Muravera in provincia di Cagliari, ci ha colpito per l’intensa attività sui social del suo titolare, il simpatico e dinamico Mauro Moi.
Come sta andando? Voi siete sempre rimasti aperti: “Sì. Ci hanno fatto chiudere un giorno perchè secondo la Guardia di Finanza non risultavo tra i codici Ateco, ma il giorno dopo mi hanno detto che avevano fatto un errore. Direi che è andata benino, visto il periodo. Soprattutto per le vernici e gli impregnanti per il legno, ne abbiamo venduti molti”.
S’Arti De S’Arrangiai, ovvero L’Arte di Arrangiarsi, è una ferramenta aperta il 13 luglio del 2013 da Mauro Moi che dopo diversificate esperienze lavorative, anche al di fuori dell’isola (leggi Milano), a 29 torna a casa e mette a frutto le esperienze in edilizia e giardinaggio, aprendo il suo primo negozio di 50 mq.
“Non avevo esperienza nel commercio – spiega Moi – ma il settore mi affascinava e ho avuto la fortuna di incontrare un bravo rappresentante che mi ha molto supportato nell’avviare il negozio. Ho iniziato con allestire 4 scaffali ma il negozio era piccolo, quindi parte del magazzino era sistemato presso il mio domicilio. Ci lavoravamo io e occasionalmente mio zio, che a volte mi dava una mano”.
Poi il trasferimento…
Sì, nel 2018 mi sono spostato in un locale più ampio, 100 mq con 280 mq di magazzino, ma sempre da solo, con orari anche piuttosto impegnativi. Anche la domenica, dalle 7.00 alle 13.00. Il Covid-19 ha impedito ai negozi di aprire la domenica e devo dire che questa pausa di riflessione mi ha fatto riflettere. Penso che non riprenderò le aperture domenicali. La mia è per l’80% una clientela abituale e la domenica non porta nuovi flussi
Com’è composto l’assortimento? E la clientela?
Nonostante la molta clientela femminile, ho ridotto l’assortimento dedicato al casalingo, ed è in aumento quello dedicato al cliente professionista, l’artigiano, anche se il privato rappresenta il 90% della mia clientela, con una suddivisione per fasce orarie: al mattino più donne e nel pomeriggio una prevalenza maschile.
Da dove nasce il nome?
Da mia madre. Penso che esprima bene il concetto e poi ai turisti piace molto.
Ce ne sono molti in stagione? Aumentano le vendite?
Parzialmente. Direi che vanno a compensare i locali che sono impegnati a lavorare con la stagione estiva e si dedicano meno alla manutenzione domestica.
La pagina facebook quando è nata?
Poco dopo l’apertura del punto vendita. L’idea mi è venuta per creare una relazione con clienti e potenziali e, ovviamente, per pubblicizzare il negozio e i prodotti.
Reazioni?
Molto simpatia e vendite in più: se vendevo a 10 poi ho incrementato a 15, non male direi. Il segreto è essere continuativi anche se via via ci si affina e le cose si fanno più serie. Ad esempio ora sento la necessità di realizzare video più curati e più concentrati sul prodotto. Prima tutto era molto basato sulla mia personalità, cercando di “fare simpatia” e dare vita a duna comunità, ma non è è più sufficiente.
Perchè? C’è la necessità di dare più informaizoni sui prodotti?
Sì, molto. I clienti sono sempre più attenti e curiosi di scoprire prodotti nuovi ed imparare ad usarli. Ma, naturalmente, i primi a dover conoscere e utilizzare i prodotto dobbiamo essere noi. Meglio conosciamo il prodotto e meglio riusciamo a venderlo.
La consulenza. E’ parte dei servizi offerti?
Sicuramente, direi il primo servizio offerto. Sono molte le persone che entrano in negozio per chiedere consigli. Il secondo è la consegna a domicilio, in particolare per materiali più pesanti.
Muravera, poco più di 5.200 abitanti, senza contare i dintorni. Quante ferramenta troviamo?
Oltre al mio negozio, conto una ferramenta storica aperta negli anni 60-70, una seconda specializzata in articoli idraulici, una in prodotti vernicianti, una quarta in giardinaggio e prodotti per agricoltura. Poi ci sono 5 negozi gestiti da cinesi, tutti della stessa proprietà, e per fortuna gestiti bene, nel senso che non fanno politiche di prezzi stracciati ma sono posizionati in linea con il resto della concorrenza.
Cos’è che non è in linea con la concorrenza?
Il web, ovviamente, ed è quello che mi spaventa. Per ora ce la caviamo perchè siamo flessibili e diamo il valore aggiunto del servizio, ma in futuro?
Dopo facebook per la promozione, non ha pensato all’e-commerce per il suo negozio?
Al momento non saprei, non vedo molte possibilità per i piccoli. Però ho avviato un altro progetto web.
Quale? Dove?
Sempre su facebook ho creato una pagina con il titolo italiano “L’arte di Arrangiarsi” dove diamo consigli rispetto ad interventi e curiosità sulla manutenzione domestica e sulla decorazione. La pagina venderà anche una linea di magliette. Questa volta però ci siamo affidati ad un’agenzia per lavorare in modo più professionale e continuativo. Vedremo.
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