Wurth24 e negozi container. Il “fisico” tecnologico
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Nel 2018 la prima apertura a Vöhringen, in Baviera, a 150 km da Monaco, successivamente, nello scorso mese di febbraio, in Italia, a Mules, per andare incontro alle necessità degli artigiani impegnati nei lavori della Galleria del Brennero. La particolarità di questi negozi è quella di essere aperti 7 giorni su 7 e 24 ore su 24.
Si chiamano Wurth24 e i clienti possono accedere al negozio, al di fuori degli orari di apertura, tramite il QR code e l’applicazione Würth. “Con Würth24 abbiamo sviluppato un concetto che ci avvicina ancora di più ai nostri clienti e alle loro esigenze. Inoltre, è la combinazione ottimale tra commercio fisso e commercio elettronico. Siamo molto orgogliosi di questo”, sottolinea Matthias Glaser, responsabile dell’espansione delle filiali di Adolf Würth GmbH & Co. KG.
Una volta entrato nel negozio l’artigiano mette i suo acquisti su un nastro trasportatore alla fine del quale è posizionato uno scanner a tunnel che scansiona tutti gli acquisti. I prodotti, tutti dotati di un sistema di sorveglianza, sono registrati automaticamente e un monitor segnala gli articoli che sono stati scansionati. Successivamente verrà stampata la bolla di consegna corrispondente cui seguirà la fattura via posta.
Il negozio conta una superficie di vendita di circa 500 mq. per un totale di 4500 prodotti Würth: dai materiali di fissaggio, utensili e macchine a mano, all’abbigliamento da lavoro e ai prodotti chimico-tecnici.
Un percorso supportato da dati importanti che riguardano lo sviluppo dell’ecommerce. Basti pensare che, nell’ultimo anno le vendite on line di Wurth sono cresciute del 24,6% (nel complesso il Gruppo Wurth è cresciuto del 7% a 13,6 miliardi di euro). La connessione tra fisico e internet è diventata e diventerà sempre più centrale per il gruppo tedesco, tant’è che solo nel 2019 sono entrate in organico, nella sola Germania ben 60 nuove figure per la divisione internet.
L’ispirazione è quella di AmazonGo: “Il comportamento dei clienti è cambiato – continua Matthias Glaser -. Stanno diventando sempre più mobili e se esauriscono un prodotto devono soddisfare immediatamente le loro esigenze”. E, ancora: “considerando che i negozi Wurth sono aperti dalle 7.00 alle 17.00, circa il 10% dei clienti ha necessità al di fuori dell’orario di apertura.
Un percorso che ha portato Wurth anche all’interno dei cantieri dove ha creato, in collaborazione con Belive.Ai, una start-up francese specializzata nel riconoscimento delle immagini, un negozio “container” del tutto senza personale, per vendere i suoi prodotti direttamente in loco. Le telecamere monitorano i movimenti dei clienti (fino a 4 contemporaneamente), che accedono al container mediante un badge personale, analizzandoli prima e dopo. Una volta posizionati i prodotti, il cliente potrà seguire la composizione del suo “cestino” mediante un tablet posizionato all’ingresso e successivamente, sempre via tablet, dovrà convalidare l’acquisto. la fattura viene stampata subito dopo. Il “negozio” può contenere circa 300 referenze.
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