GFK, un’indagine internazionale sul giardinaggio
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GfK ha condotto un’indagine online in 17 Paesi, coinvolgendo oltre 23.000 consumatori dai 15 anni in su. Agli intervistati è stato chiesto quanto spesso si dedicassero al giardinaggio o alla coltivazione dell’orto: Ogni giorno o quasi; Almeno una volta a settimana; Almeno una volta al mese; Ogni tanto; Mai.
La rilevazione è stata effettuata nell’estate 2017. I dati sono stati ponderati in modo da riflettere la composizione demografica della popolazione di età superiore a 15 anni presente in ciascun mercato. La media internazionale presentata nel comunicato è stata ponderata sulla base della popolazione di ciascuno stato.
I paesi coinvolti nella ricerca sono: Argentina, Australia, Belgio, Brasile, Canada, Cina, Francia, Germania, Italia, Giappone, Messico, Paesi Bassi, Russia, Corea del Sud, Spagna, Regno Unito e Stati Uniti.
Dai risultati emerge che oltre un terzo degli intervistati ha dichiarato di occuparsi della cura dell’orto, del giardino o semplicemente delle piante da balcone almeno una volta a settimana. Al contrario il 24% non pratica mai questo hobby.
I risultati degli italiani sono in linea con la media internazionale
il 7% degli intervistati afferma di dedicarsi al giardinaggio ogni giorno o quasi; il 25% almeno una volta a settimana; il 19% almeno una volta al mese e il 21% meno spesso. Infine, il 28% degli italiani dichiara di non essersi mai avvicinato al giardinaggio.
Non emergono grandi differenze tra uomini e donne nella quantità di tempo dedicata al lavoro nell’orto o in giardino, mentre risulta più interessante l’analisi per fasce d’età e situazione familiare.
Come succede anche a livello internazionale, gli over 60 sono quelli che dedicano più tempo al giardinaggio: il 45% lo pratica con frequenza giornaliera e settimanale, mentre solo il 20% non lo pratica mai. Al secondo posto non ci sono i trentenni – come succede a livello internazionale – ma la fascia 40-49 anni, con il 37% di pratica giornaliera o settimanale. All’opposto, i teenager (15-19 anni) sono il gruppo con la percentuale più alta di persone (59%) che non si dedica mai al giardinaggio.
Comprensibilmente, chi vive in una casa di proprietà si dedica ai lavori in giardino più di frequente (almeno una volta alla settimana, nel 34% dei casi) rispetto a chi vive in affitto (25%) o in condominio (18%). Il giardinaggio può diventare anche un’occasione per passare del tempo in famiglia. In generale, le famiglie italiane con figli piccoli passano più tempo lavorando nell’orto o in giardino, rispetto a quelle con figli grandi. La percentuale più alta (41%) si registra nelle famiglie con bambini tra i 6 e i 12 anni, mentre quella più bassa nelle famiglie con figli adulti (30%).
I risultati a livello internazionale
Lo studio ha evidenziato come l’Australia sia il paese dove le persone si dedicano più di frequente al giardinaggio: il 45% degli intervistati dichiara di praticare questo hobby a contatto con la natura una volta a settimana o più di frequente. Seguono in classifica Cina, Messico, USA e Germania.
Al contrario, la percentuale più alta di persone che dichiara di non dedicarsi mai a orto e giardino si registra in Corea del Sud (53%), Giappone (46%), Spagna (44%), Russia (40%) e Argentina (33%).
Anche a livello internazionale, le persone con più di 60 anni sono quelle che lavorano nell’orto o in giardino più di frequente (il 36% lo fa ogni giorno o almeno una volta a settimana). Per contro, quasi un quarto (24%) afferma di non farlo mai.
Risultati molto simili a quelli dei trentenni, con il 35% di intervistati che si dedica al giardinaggio almeno una volta a settimana e solo l’8% che dichiara di non farlo mai. Complessivamente, quindi, questo segmento risulta particolarmente interessante per le aziende del settore che stanno pianificando offerte o promozioni.
Un altro gruppo particolarmente interessante è quello delle famiglie con figli piccoli. Infatti, dall’indagine emerge come il 40% delle famiglie con bambini sotto i 12 anni si dedica alla cura di orto e giardino ogni giorno o almeno una volta a settimana. Percentuale che scende al 31% nelle famiglie con figli adolescenti e al 27% nelle famiglie senza figli o con figli maggiori di 20 anni.
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