Myplant&Garden 2025 tra innovazione e internazionalizzazione
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La nona edizione di Myplant & Garden si è chiusa con numeri eccellenti, rafforzando il suo ruolo di principale evento a livello internazionale nel settore del verde vegetale, progettato e costruito.
Con oltre 800 (+50 rispetto al 2024) espositori e quasi 27.000 visitatori, la manifestazione si è confermata un hub strategico per l’intero comparto orto-florovivaistico. Una crescita che si è concretizzata su una superficie espositiva di ben 55 mila mq. con presenze internazionali che hanno consolidato la fiera come punto di riferimento globale per business e networking, con delegazioni provenienti da 45 Paesi e 5 continenti.
Tra le regioni più rappresentate tra gli espositori, spiccano Lombardia, Veneto, Toscana e Olanda, con una distribuzione bilanciata nei nove macrosettori espositivi: vasi, vivai, tecnica, servizi, macchinari, fiori, decorazione, sport & landscape, arredo giardino. A testimoniare l’interesse internazionale, il forte incremento di delegazioni dai Paesi del Golfo, in vista dell’atteso debutto di Myplant Middle East, che si terrà a Dubai dal 15 al 17 novembre 2025.
Florovivaismo italiano in ottima salute
Durante la fiera è stato presentato il 1° Rapporto nazionale sul settore florovivaistico, realizzato da Coldiretti, Assofloro e Myplant. Il documento ha evidenziato il valore record del comparto in Italia, che nel 2024 ha raggiunto i 3,3 miliardi di euro, con un aumento del 3,5% rispetto all’anno precedente e una crescita del 30,8% in dieci anni.
L’export si conferma il principale motore di sviluppo, toccando 1,3 miliardi di euro, con i principali mercati di destinazione in Francia, Paesi Bassi, Germania, Svizzera e Regno Unito. Tuttavia, il settore deve fronteggiare sfide cruciali come l’instabilità climatica (che ha colpito il 65% delle imprese negli ultimi tre anni), l’aumento dei costi produttivi e la concorrenza sleale delle importazioni a basso costo.
La sostenibilità come motore di sviluppo
Myplant & Garden ha confermato la sua vocazione all’innovazione con MyplanTech, un’area dedicata alle soluzioni sostenibili, dalla robotica alla sensoristica AI, dal vertical farming alla gestione idrica intelligente. L’evento ha messo in luce l’importanza del verde non solo in termini economici, ma anche per la salute pubblica e la qualità della vita urbana.
Nei convegni, che hanno visto la partecipazione di istituzioni, università ed esperti, è stato ribadito il ruolo strategico del verde come baluardo climatico e fattore chiave per l’inclusione sociale e la rigenerazione urbana.
Myplant&Garden tornerà a Milano dal 18 al 20 febbraio 2026, per celebrare la decima edizione con il motto “From Green to Great”. Un’ulteriore conferma del ruolo della fiera come punto di riferimento per il futuro del settore.
“Siamo orgogliosi di essere stati definiti dai rappresentanti delle istituzioni presenti come ‘l’evento che fa onore al florovivaismo italiano e non solo’ – conclude la responsabile della manifestazione Valeria Randazzo -. Siamo onorati di essere il punto di riferimento di questo settore, di queste aziende e di tutte le persone coinvolte. Una responsabilità grande, nutrita dalla grande fiducia che ci circonda e permette di crescere, investire e restituire ricchezza, donare bellezza e diffondere una sana cultura del verde”.
Nella foto di apertura: Valeria Randazzo, responsabile di Myplant&Garden
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