Massimo Guizzardi e l’Housewares Show Chicago: riflessioni post fiera
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Riceviamo e, volentieri, pubblichiamo le interessanti considerazioni di Massimo Guizzardi, presidente e CEO di Terry Store -Age, al suo ritorno dall’ultimo Housewares Show di Chicago (dal 5 all’8 marzo, con 2.224 espositori da 47 Paesi). Un invio particolarmente gradito che, coglie appieno lo spirito di diyandgarden.com, il portale del bricolage e giardinaggio, che ha l’obiettivo di diventare una piattaforma dinamica di notizie, riflessioni, critiche, spunti e tendenze; un flusso continuo di informazioni sul nostro settore, da parte della nostra redazione ma, e mi auguro sempre di più, anche da parte dei lettori (produttori, distributori e specialisti della materia). Grazie!
Cara Giulia,
la fiera quest’anno mi è parsa un po sottotono, forse a causa dello stato del mercato Nord Americano, anch’esso sottotono. Chiacchierando con diversi operatori posso rilevare una certa stagnazione dei consumi (la maggior parte dei miei contatti e clienti presentano una dinamica di vendita flat) e la conseguente ricerca di qualunque novità possa stimolare la domanda dei consumatori assume un ruolo prevalente e rappresenta una opportunità rilevante di business.
La visita di punti vendita delle principali catene USA di Home Improvement (The Home Depot, Lowes, Menards), Mass Merchant (Walmart, Target, Kmart) e Specialty Stores (Bed Bath and Beyond, The Container Store, Crate & Barrel), visite peraltro ripetute negli ultimi mesi, mi hanno confermato la rapidità di rinnovo delle gamme sugli scaffali. Raramente in passato ho visto, perlomeno nel Mid-West, inserire e delistare prodotti così rapidamente.
Tornando alla fiera, non ho visto grandi novità prodotto nel nostro settore, ho visto molto more-of-the-same (più misure di contenitori o proposta di misure analoghe da parte di altri produttori). Unica nota “nuova” è la riscoperta del colore, anche per prodotti semplici, e la proposta più diffusa della tecnologia IML (etichettatura in pressa) per la decorazione e personalizzazione del prodotto, perlomeno in ambito Storage.
Mantiene invece grande interesse la proposta prodotti basati sulla cura del sé, quindi anche tutto quanto permette una gratificazione personale: dal cucinare per gli amici al circondarsi di oggetti che permettano di “indossare” la propria casa ospitando amici ed anche sbrigando le normali faccende domestiche. Sentirsi liberi e realizzati sembra il nuovo mantra.
Queste le mie brevi considerazioni dopo l’ultimo viaggio USA.
Massimo Guizzardi
President-CEO Terry Store -Age SpA
(foto dell’autore)
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