La Spezia a sostegno dei manutentori del verde
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Confartigianato La Spezia ha costituito la categoria dei “Manutentori del Verde”, con l’obiettivo di diventare un punto di riferimento per gli operatori del settore, sia in ambito pubblico che privato.
Alla prima riunione del nuovo direttivo, organizzata da Nicola Carozza, Responsabile delle categorie di Confartigianato, ed Eleonora Landi, Responsabile dell’Ufficio Formazione, hanno partecipato diversi professionisti del settore, tra cui Andrea Giorgi, Andrea Germi, Daniele Merlo, Samuel Barimah Aboagye, Matteo Motto, Alen Ribechini, Rinat Pelivanu e Giuseppe Eliseo.
Un sindacato per valorizzare il settore
“Vogliamo dare vita a un sindacato datoriale per i manutentori del verde, tutelando gli interessi delle imprese e dei professionisti del settore”, ha dichiarato Nicola Carozza. L’iniziativa mira a fornire supporto attraverso aggiornamenti normativi, convenzioni, formazione mirata e opportunità di accesso agli appalti pubblici. Sebbene la categoria sia stata ufficialmente regolamentata dalla legge 154 del 28 luglio 2016 e identificata con un codice Ateco specifico (81.30.00) nel Registro delle Imprese, Confartigianato ritiene fondamentale promuovere la cultura del settore e valorizzare la professionalità dei manutentori del verde.
Un aspetto cruciale sottolineato da Carozza è la necessità di contrastare l’abusivismo: “Chi possiede un giardino dovrebbe affidarsi esclusivamente a imprese qualificate e regolarmente iscritte alla Camera di Commercio”.
Crescita della formazione e riconoscimento della professione
Negli ultimi anni, Confartigianato La Spezia, accreditata dalla Regione Liguria per la formazione dei manutentori del verde, ha già organizzato tre edizioni di corsi formativi, formando una quarantina di giovani professionisti. Eleonora Landi ha evidenziato l’importanza dello standard professionale stabilito dalla Conferenza delle Regioni, che definisce il profilo, i requisiti e l’esame finale per la qualifica.
La crescita del settore è testimoniata anche dalla recente classifica di Legambiente, che colloca La Spezia al sesto posto tra le città più green d’Italia. Questo trend positivo si riflette anche nella richiesta di manutenzione del verde da parte di comuni e privati, soprattutto nelle aree di Levanto, Lerici, Portovenere e Sarzana, dove la presenza di ville con giardini rende necessaria la figura di professionisti qualificati.
Un’opportunità per i giovani e per le imprese
“Il mestiere del manutentore del verde appassiona anche le nuove generazioni”, ha aggiunto Carozza. Il ruolo di questi professionisti spazia dalla progettazione alla realizzazione e manutenzione di aree verdi, aiuole, parchi e alberature, fino alla gestione fitosanitaria e alla potatura di specie ornamentali.
La categoria, grazie alla normativa nazionale, include ora una vasta gamma di aziende, dalle cooperative specializzate nella manutenzione delle aree verdi ai garden center, dalle imprese di irrigazione a quelle di progettazione paesaggistica.
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