Impermeabilizzazione dei tetti industriali e commerciali
Pubblicato il

Secondo i dati Istat, in Italia sono circa 1,6 milioni gli immobili non residenziali (capannoni, stabilimenti, uffici, centro commerciali ed edifici pubblici). Molti di questi sono ancora oggi inefficienti.
Quasi la metà di queste strutture è classificata nelle classi energetiche peggiori, rimanendo lontane dall’obbiettivo europeo che prevede circa il 35% di risparmio nei consumi entro il 2030.
Si tratta spesso di edifici datati, ad altissimo consumo di energia e con problemi strutturali dovuti a problematiche quali le infiltrazioni di acqua. Si devono sottolineare le infiltrazioni d’acqua perché sono in Italia la causa principale di danni e spese da affrontare dopo la costruzione.
Il problema delle infiltrazioni
Le coperture di edifici industriali e commerciali sono esposte costantemente alle intemperie e a carichi meccanici, termici e chimici che possono causare infiltrazioni che nel tempo creano danni alla struttura, alla merce stoccata e possono causare l’interruzione del lavoro.
Un problema che potrebbe essere risolto agevolmente se si considera che generalmente la spesa per l’impermeabilizzazione di un immobile ricopre un costo che può variare dal 2% al 5%, a seconda della complessità.
Il caso del Centro Commerciale La Cartiera di Pompei
Queste considerazioni ci vengono dalla Triflex, azienda specializzata nelle soluzioni di impermeabilizzazione liquide a base di PMMA e che fornisce in tutta Europa sistemi per l’impermeabilizzazione della maggior parte di tipologie di tetti industriali e commerciali.
A livello esemplificativo Triflex racconta il caso dell’intervento di manutenzione sulla copertura del Centro Commerciale La Cartiera di Pompei (NA).
Dotata di un impianto fotovoltaico e con numerosi giunti, raccordi e scossaline (rispettivamente 10.800 metri lineari; 630 metri lineari e 680 metri lineari), la copertura (nella foto) era particolarmente vulnerabile e difficile da impermeabilizzare con sistemi tradizionali.
In quel caso Triflex è intervenuta con il proprio sistema a base di PMMA (Triflex ProDetail), eliminando i danni e le infiltrazioni di acqua localizzate in più punti della copertura e prevedendo al contempo l’impermeabilizzazione per una copertura con un impianto fotovoltaico.
Impermeabilizzazione ed efficienza energetica
I sistemi Triflex hanno le maggiori certificazioni europee a protezione dell’involucro dell’edificio e forniscono quindi un’adeguata tutela anche in caso di investimento nell’impianto fotovoltaico.
Grazie alle caratteristiche dei sistemi Triflex, infatti, in caso di necessità di interventi all’impermeabilizzazione durante la vita produttiva dell’impianto, non sarà necessario effettuare smantellamenti parziali o totali dell’impianto.
I sistemi ad alta riflettanza Triflex permettono inoltre di abbassare considerevolmente la temperatura superficiale. In caso di tetti con impianti fotovoltaici ciò significa efficientare la produttività dell’impianto, ottenendo un minor tempo di ritorno dell’investimento.
Su coperture piane classiche, la speciale finitura Triflex ProSolar consente di ottenere un minor assorbimento di calore da irraggiamento, con un abbassamento della temperatura superficiale di quasi 40° rispetto ai manti bituminosi neri, e di circa 5° all’interno degli edifici, con conseguente risparmio di energia richiesta per il raffrescamento estivo.
Facci sapere cosa ne pensi