Il settore Home accelera sull’export e punta sul dettaglio specializzato
Pubblicato il

Il settore Home in Italia continua a rappresentare una delle eccellenze del Made in Italy, registrando nel 2024 una produzione stimata pari a 4,28 miliardi di euro e un export in aumento del +3,1%, per un valore superiore ai 2,6 miliardi.
Dopo il boom post-pandemico, il comparto sta vivendo una fase di assestamento tecnico, preludio a una crescita più sostenibile, ma costante: si prevede infatti un incremento medio annuo del 4% fino al 2027.
La domanda internazionale per i prodotti italiani per la casa non accenna a rallentare. Francia, Stati Uniti e Germania si confermano i mercati di riferimento, con incrementi attesi entro il 2027 rispettivamente di 63, 35 e 32 milioni di euro. La competitività del Made in Italy, sinonimo di qualità e design, mantiene il comparto in una posizione di leadership globale.
Anche le importazioni mostrano segnali di consolidamento. Nel 2024 il valore atteso è di 2,7 miliardi di euro, pari a un incremento dello 0,5% rispetto all’anno precedente. La Cina si conferma il primo partner commerciale, con un valore di 998 milioni di euro, seguita da Francia (238 milioni) e Germania (232 milioni). Si stima che nei prossimi tre anni le importazioni cresceranno con un tasso medio annuo del 4%, trainate in particolare dai segmenti del tessile casa e delle pentole.
Il dettaglio specializzato resta centrale
In un contesto dominato dalla crescita dell’e-commerce e dalle logiche del fast déco, il dettaglio specializzato continua a ricoprire un ruolo chiave. Secondo Promotica, nel 2024 il negozio fisico rimane il principale canale d’acquisto per il 20% dei consumatori italiani, subito dopo i canali digitali.
L’Italia può contare su una rete capillare di oltre 38.000 punti vendita, con un fatturato complessivo di 16,5 miliardi di euro e circa 100.000 addetti. I numeri parlano chiaro:
- 14.500 negozi dedicati ad arredo, illuminazione e decorazione;
- 12.000 punti vendita per prodotti floreali e da regalo;
- 6.500 specializzati in articoli per la tavola e cucina;
- 5.000 dedicati al tessile casa
Foto credits: Milano Home
Facci sapere cosa ne pensi