Tengono i negozi di vicinato
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Nonostante, nei primi nove mesi del 2020 le compravendite dei locali commerciali abbiano registrato una contrazione del 21,5%. Sono state scambiate 17.380 unità contro le 22.134 unità dello stesso periodo del 2019.
Secondo i dati rilasciati dall’Ufficio Studi Gruppo Tecnocasa su dati dell’Agenzia delle Entrate, le città dove nei primi nove mesi del 2020 si è avuto il maggiore numero di transazioni sono Milano e Roma: nella Capitale le transazioni sono state 1049, il capoluogo lombardo ne fa segnare 1046.
Negli ultimi dieci anni i prezzi sono diminuiti del 37% nelle vie di passaggio e del 42,5% nelle vie non di passaggio. Il segmento del retail è stato quello maggiormente impattato dalla pandemia. Tuttavia, sembrano tenere le attività che si sono riorganizzate attraverso piattaforme e – commerce integrando il canale on line con il punto vendita fisico, i negozi di vicinato e la grande e media distribuzione, grazie all’apertura di supermercati di prossimità.
Nelle vie di passaggio si ricorre sempre meno al pagamento con la key money; la liberazione di spazi sta portando, quando possibile, a riposizionamenti per quelle realtà del retail che possono permetterselo.
Nelle vie non di passaggio continua la ricerca di spazi da destinare ad uso ufficio e, ove possibile, per un cambio di destinazione d’uso in abitazione.
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