Una margherita per sconfiggere il cancro
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Nei garden di tutta Italia si può aderire fino al 25 aprile all’iniziativa solidale dell’Associazione italiana centri giardinaggio a favore di AIRC
Un aiuto alla ricerca contro il cancro viene anche dai fiori. Torna la “Margherita per AIRC”: per tutto il mese di marzo e fino al 25 aprile in oltre 70 centri giardinaggio di tutta Italia si potranno acquistare le margherite solidali e dare così un contributo all’Associazione italiana per la ricerca sul cancro.
L’iniziativa è proposta da AICG, l’Associazione italiana centri giardinaggio. A fare da testimonial sarà anche nel 2019 la campionessa mondiale di scherma Margherita Granbassi, che da anni è impegnata come ambasciatrice e volontaria di AIRC.
Per ogni margherita acquistata (il prezzo è di 4.50 €) un contributo di 1.50 € sarà devoluto ad AIRC: l’obiettivo è sostenere una nuova borsa di studio per la ricerca contro le malattie oncologiche, istituita grazie all’impegno dell’associazione centri giardinaggio.
Nel 2018 la campagna solidale ha permesso di raccogliere più di 30mila euro (ben 27mila le margherite vendute) che sono serviti a finanziare per l’ultimo anno la borsa di studio triennale della dottoressa Olga Tanaskovic che allo IEO, l’Istituto europeo di oncologia di Milano, ha lavorato a un progetto di ricerca dedicato ai meccanismi biologici della leucemia.
“Per il sesto anno consecutivo AICG e i suoi associati, da sempre sensibili alle tematiche sociali e alle iniziative benefiche, rinnovano il sostegno alla ricerca sul cancro di AIRC – spiegano dall’associazione – E lo fanno ancora una volta scegliendo la margherita, fiore della purezza per eccellenza e prodotto made in Italy al 100%”.
C’è infatti anche un secondo messaggio che la margherita solidale intende portare: l’impegno per la produzione e la valorizzazione di piante e fiori made in Italy. Le piante che serviranno a raccogliere fondi per AIRC sono coltivate nella piana di Albenga: qui ogni anno ne vengono prodotti circa 10 milioni di vasi di provenienza garantita dalla Filiera Agricola Italiana (riconoscibile grazie a un’etichetta firmata).
Non solo, sempre sull’etichetta sarà riportato un QR code, leggibile tramite smartphone e tablet, attraverso il quale si potrà accedere a una serie di contenuti “extra” multimediali con informazioni, immagini e video per prendersi cura delle piante di margherita e per saperne di più sull’iniziativa e sul valore delle ricerche finanziati negli anni precedenti grazie alla collaborazione tra AICG e AIRC.
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