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Consorzio Deus, quando l’aggregazione è un valore

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Alberto Barletta, DEUS

Società consortile per azioni nata nel 18 marzo 2004, D.e.u.s. (Distributori Edili Uniti per lo Sviluppo), con sede a Dossobuono Villafranca in provincia di Verona, riunisce consorzi, multipoint ed altre aggregazioni nel settore della distribuzione dei materiali edili.

Fin dall’inizio l’obiettivo del gruppo è stato quello di creare valore per le attività di soci e affiliati, oltre che di fornitori e clienti, svolgendo un ruolo di interlocutore focale per tutta la filiera distributiva. Convinto che l’aggregazione in questo campo rappresenti un valore, Deus ha sempre operato verso una ricerca delle convergenze nella filiera distributiva.

Di seguito l’intervista di TEN-diyandgarden ad Alberto Barletta, amministratore Deus con delega al marketing

Perché avete sentito la necessità di formare un consorzio di distributori?
Con lo svilupparsi di un sistema di vendita sempre più competitivo e sulla carica espansiva della grande distribuzione, le rivendite di materiali da costruzione, che in Italia sono per lo più a conduzione familiare, hanno ormai da tempo compreso la necessità, pur conservando la propria identità aziendale, di posizionarsi all’interno di un contesto più ampio di offerta. Deus rappresenta un’assoluta particolarità in quanto ‘gruppo di gruppi’, all’interno del quale le rivendite mantengono una completa autonomia operativa e hanno, allo stesso tempo, accesso a una realtà di respiro nazionale.

Agevolare e intensificare l’interazione tra fornitori e punti vendita

Può spiegarci le finalità di Panorama Deus?
Nel suo ruolo di centrale di contrattualizzazione degli acquisti la politica di Deus  mira a creare tutti i presupposti perché gli acquisti possano crescere nel tempo. Con il progetto Panorama Deus, intende agevolare e intensificare la comunicazione e l’interazione tra fornitori e punti vendita al fine di creare valore per tutta la filiera. Panorama è un database online dotato di appositi strumenti di ricerca e consultazione, in grado di raccogliere le informazioni legate ai prodotti dei fornitori partner aderenti al progetto. Inoltre è a disposizione di tutti gli addetti alla vendita che lo utilizzano per la ricerca privilegiata dei prodotti commercializzati da Deus.

Superbonus: un vostro parere su questo argomento e su come è andata per voi?
Nato in un momento storico molto particolare e sottoposto poi a numerose modifiche, il Superbonus è stato una misura senza precedenti, ideata per rispondere alla crisi pandemica e incentivare il mercato dell’edilizia, ma che ha finito per doparlo, creando bolle speculative dalle prevedibili disastrose conseguenze. La forza del nostro gruppo in questa situazione si è mostrata ancora una volta decisiva, permettendoci, per esempio, di far fronte alla mancanza di reperibilità dei materiali. Per il futuro ci aspettiamo di creare sempre nuove sinergie che ci consentano di avanzare coesi e farci trovare pronti se e quando il calo del mercato tradizionale sarà più importante di quanto previsto.

Deus e lo sviluppo sul territorio

La vostra zona di azione è concentrata soprattutto nel centro-nord. Avete intenzione di espandervi o per ora l’obiettivo è consolidarvi dove siete già presenti?
Ad ora copriamo Valle D’Aosta, Piemonte, Liguria, Emilia Romagna, Lombardia, Trentino-Alto Adige, Friuli, Veneto, Toscana, Marche, Lazio. Deus è una realtà ben consolidata nelle aree citate, ma certamente la nostra volontà è quella di crescere e di favorire nuovi ingressi nel consorzio per poter servire anche le zone a tutt’oggi ancora scoperte.

Quanti sono a tutt’oggi i vostri associati? E quale struttura offrite a un nuovo socio interessato a entrare nel gruppo?
Oggi Deus conta 7 gruppi soci e 5 gruppi affiliati, per un totale di 132 punti vendita. Deus da sempre lavora con coesione e trasparenza alla ricerca della convergenza nella filiera distributiva e ai distributori soci e affiliati offre servizi per migliorare l’efficienza e l’efficacia delle strutture organizzative. Lo fa centralizzando alcune attività primarie come la gestione degli accordi con i fornitori, la ricerca e lo sviluppo dei prodotti, i servizi tecnico-amministrativi e il marketing strategico e operativo.

L’evoluzione dell’assortimento e il territorio

In generale le rivendite edili stanno cambiando in termini di assortimento e gestione degli spazi. Come state gestendo questa fase?
Tra i valori distintivi di Deus c’è da sempre la tutela delle particolarità territoriali, considerata una ricchezza da preservare e valorizzare. Per questa ragione ogni rivendita gestisce il magazzino in piena autonomia e in base alla propria disponibilità. Il grande vantaggio di fare parte di un consorzio come Deus è comunque quello di potersi avvicinare a categorie merceologiche nuove e di poter attingere al know how delle rivendite che già utilizzano quei prodotti e che possono mettere quindi a disposizione del gruppo le proprie competenze e i propri contatti.

La vostra storia inizia 20 anni fa. Come giudicate i risultati ottenuti e quali obiettivi vi siete dati da qui ai prossimi 20 anni?
La storia di Deus comincia esattamente 20 anni fa: il 18 marzo scorso il nostro consorzio ha celebrato proprio i suoi primi 20 anni. Possiamo dire che in questo lungo e importante percorso abbiamo raggiunto ottimi risultati sia in termini di fatturato che di partnership commerciale con i nostri fornitori. Ma guardiamo già ai nostri prossimi 20 anni con la volontà e l’obiettivo di essere sempre più vicini ai nostri soci e affiliati ampliando la gamma di servizi offerti. Novità assoluta di quest’anno, per esempio, è stata l’introduzione di un calendario di attività formative dedicato alle rivendite del gruppo Deus. Sappiamo bene infatti che la crescita e lo sviluppo, primo e costante obiettivo del nostro consorzio, sono possibili solo con la costante formazione, che permette di acquisire sempre nuovi strumenti e competenze.

Previsioni? Legati al PNRR

Si sta concludendo il primo semestre. Può tracciare un bilancio di come sono andate le vendite di questo inizio 2024?
Le previsioni sono state confermate con il verificarsi di una flessione, anche se l’onda lunga del Superbonus si è tradotta in un calo tutto sommato rallentato per questi primi mesi dell’anno.

Riguardo al prossimo semestre può già fare qualche previsione?
Difficile fare previsioni per il prossimo semestre. Sarà necessario attendere gli aggiornamenti relativi al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. La speranza è che i lavori collegati ai fondi messi a disposizione dal PNRR, in particolare quelli legati alla ristrutturazione degli edifici, possano passare dalla fase progettuale a quella operativa così da coinvolgere le rivendite per la fornitura di materiali.

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