Il Sustainability Award premia Kemper Group
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La 4a edizione del prestigioso riconoscimento premia l’azienda per il suo impegno a livello di politiche ambientali e aziendali, legate al concetto di sostenibilità.
La premiazione si è tenuta il 17 ottobre a Palazzo Mezzanotte, sede della Borsa Italiana, e a novembre le graduatorie verranno pubblicate sulla rivista Forbes Italia. Andrea Mori, Managing Director di Kemper Group, è stato ospite dell’evento, nel quale ha potuto ribadire l’importanza del percorso intrapreso dall’azienda e l’impegno a continuare a migliorare.
Al termine della serata, ha sottolineato come “l’importanza di questo contesto non si riduce ad un premio, che fa enorme piacere, perché ad essere centrale è il percorso e l’impegno che, anno dopo anno, stiamo profondendo e che ci viene riconosciuto da organismi di rating tra i più importanti a livello nazionale”.
Un impegno che dipende dal lavoro certosino di un team dedicato, composto da Alessandra Mori (Dirigente e Responsabile HSE), da Eugenio Ghiretti (Responsabile R&D) e Michele Gelati (Direttore dello stabilimento Plein Air).
Come ricorda la rivista Forbes: “A questa quarta edizione 2024 hanno partecipato molte più imprese eccellenti rispetto al passato, segno di una crescente consapevolezza del ruolo strategico di una missione aziendale permeata di sostenibilità. Quest’anno i promotori hanno voluto perciò estendere il numero delle aziende dotate di rating a oltre 250 e premiare, oltre alle top 100 imprese eccellenti italiane, anche quelle imprese che, partecipando ad almeno due edizioni e accettando quindi di essere seguite nel loro percorso, si sono distinte per aver migliorato le performance in materia di sostenibilità. Tutto in base al rating esg emesso da Altis Advisory, spin-off dell’Università Cattolica, e da Reprisk”.
Due importanti certificazioni
Un risultato che si incardina in una visione ormai pluriennale che, l’anno scorso, ha raggiunto risultati importanti con il conseguimento di due importanti certificazioni.
La prima certificazione, in accordo allo standard internazionale UNI EN ISO 14001 del Sistema di Gestione Ambientale, dimostra l’impegno dell’azienda sul tema della sostenibilità e dell’attenzione all’ambiente, con il miglioramento delle prestazioni ambientali tramite l’utilizzo delle risorse in modo efficiente e consapevole, nonché la riduzione di sprechi. Questa certificazione garantisce che i prodotti e i servizi sviluppati dal gruppo vengono realizzati tramite processi studiati per minimizzare l’impatto ambientale.
La seconda certificazione, in accordo allo standard internazionale UNI EN ISO 45001, specifica i requisiti per l’implementazione di un Sistema di Gestione per la Salute e la Sicurezza sul Lavoro. Grazie a questo sistema l’azienda può migliorare l’efficienza sotto il profilo della sicurezza, prevenendo gli infortuni e consentendo di sviluppare ed applicare misure che garantiranno un “luogo di lavoro sano e sicuro”.
Il progetto Transition Farm
Nell’ultimo anno Kemper Group ha intrapreso un nuovo progetto, inerente alle tematiche della sostenibilità, denominato Transition Farm: il progetto pilota ideato dall’Associazione “Parma, io ci sto!” con l’Università di Parma e Nativa, e con il supporto di Cisita Parma, Unione Parmense degli Industriali, Gruppo Imprese Artigiane e Federmanager Parma.
Con un duplice obiettivo, da un lato formare giovani neolaureati rendendoli protagonisti attivi della transizione ecologica, energetica e digitale e, dall’altro, mettere a disposizione delle Pmi queste importanti competenze.
Grazie a questa collaborazione Kemper Group ha iniziato a “misurare” l’azienda attraverso lo strumento del Benefit Impact Assessment in termini di definizione di strategie di sostenibilità e gestione dell’impatto generato. Da qui abbiamo steso una road map con la definizione dei punti di arrivo del prossimo anno.
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